Sono la proprietaria di un immobile sito nel comune di Palermo che è stato affittato a delle studentesse con un contratto transitorio della durata di 12 mesi. Allo scadere del contratto ho stipulato con le stesse inquiline un nuovo contratto transitorio, la cui scadenza è fissata al 31 Agosto 2014. Una delle ragazze si rifiuta però di lasciare la casa, in quanto, sostiene, allo scadere del primo periodo di 12 mesi, il contratto si rinnova per legge per un altro anno. Tale norma è applicabile anche se non espressamente citata dal contratto, considerando anche che con le stesse ragazze sono già stati stipulati due contratti, per una durata complessiva di due anni? Specifico che nell’immobile abito anch’io da due anni e la ragazza in questione è verbalmente aggressiva con me ogni qual volta le rivolgo la parola, anche per normali comunicazioni di servizi o, causandomi un notevole livello di stress e disagio psico-fisico. Cosa posso fare?
Per ricostruire le regole applicabili in diritto, bisognerebbe esaminare il contratto con attenzione.
Ma credo che questo problema sia difficilmente trattabile in base a norme giuridiche, che come spesso accade possono essere peraltro magari interpretate in modo diverso.
Vista la delicatezza della situazione, direi che sia assolutamente consigliato un approccio di tipo negoziale.
Incarica un legale di inviare una diffida al rilascio dell’unità, allo scopo di iniziare una trattativa che possa condurre ad una soluzione soddisfacente.