avrei bisogno di un contratto di comodato d’uso, ho già visto le tariffe sul listino ma prima vorrei, se possibile, qualche precisazione. Abito nella casa di mia madre, intestata a lei e mia sorella, sono venuto ad abitare con lei, anziana, da circa 6 mesi. Avendo io 2 pendenze con l’agenzia delle entrate che non ho intenzione di pagare, la possibilità di un pignoramento mobiliare è concreta. Quindi vorrei un contratto di comodato d’uso che sia inattaccabile da un punto di vista legale che preservi tutto ciò che c’è dentro la casa di mia madre e che c’era già prima del mio arrivo. Ho letto su internet al riguardo che, per mettersi al riparo dai pignoramenti, dentro al contratto di comodato d’uso deve esserci una lista degli oggetti che sono di proprietà dell’intestatario dell’immobile, quindi non pignorabili, e che la lista più è particolareggiata e meglio è, questo è vero..? Se si dovesse arrivare a un pignoramento, cosa può o non può fare l’ufficiale giudiziario..?
Un avvocato non può, tanto più su di un blog pubblico, darti consigli idonei a consentirti di sfuggire a creditori che hanno giuste ragioni nei tuoi confronti.
Questo per motivi deontologici.
In generale, ti posso dire che, comunque, nessuno strumento che si possa pensare o progettare in queste situazioni è mai «inattaccabile».
Se intendi tutelare i beni che sono effettivamente di tua madre, per sottrarli alla presunzione di appartenenza al debitore, forse ci sono alcune cose che si possono fare.
Bisogna però studiare e approfondire prima la situazione, per vedere se e che cosa.
Se credi, valuta l’acquisto di una consulenza.