La mia penso sia una delle più comuni situazioni di divorzio. Sposato per 3 anni dopo 6 anni di fidanzamento fatto di spostamenti con il treno per le lontane ubicazioni dove vivevamo. Non abbiamo avuto figli e piano piano è venuto meno il sentimento e l’affetto che c’era inizialmente, venendo fuori quello che eravamo realmente e che non eravamo riusciti a capire negli anni passati. Ci siamo separati in modo consensuale ed ottenuto con i tempi canonici anche il divorzio. Mi sono sposato di nuovo e vivo, dopo più di 20 anni, una situazione sentimentale ottima con 2 splendidi figli. Ho deciso di chiedere l’annullamento del matrimonio ma vige una situazione logistica e di rapporti sociali complicata. La mia ex vive ad Udine ed io vivo a Roma e le nostre amicizie sono terminate con la nostra separazione. So che c’è il bisogno della presenza di entrambi e di eventuali testimoni. Come si può risolvere la questione? Si possono fare delle transazioni remote?
Immagino che tu ti riferisca alla nullità del matrimonio concordatario, che penso desideriate per potervi sposare in Chiesa per motivi di fede.
Per quanto concerne questo tipo di nullità, al momento non è previsto un procedimento di tipo telematico, anzi è richiesta una presenza effettiva delle parti che sono esaminate a fondo dai giudici del tribunale ecclesiastico.
Se vuoi ottenere la nullità, dunque, devi rassegnarti a partecipare attivamente al processo, investendo anche negli spostamenti per raggiungere la sede del tribunale competente.
Avendo già tu ottenuto il divorzio, non sarà poi necessaria la delibazione, per cui almeno questo passaggio potrai risparmiartelo.
Se vuoi un preventivo per il processo di nullità del matrimonio, puoi chiederlo compilando il modulo allegato.