1) Gli sposi possono sceglierla al momento del matrimonio o in seguito, da un notaio, ma senza effetto retroattivo.
2) Se gli sposi non scelgono niente, di «default» c’è la comunione.
3) La comunione dovrebbe servire a tutelare quello dei due che non lavora e si dedica alla casa e alla famiglia.
4) La separazione di solito viene scelta da coniugi che hanno redditi e/o patrimoni più o meno corrispondenti.
5) É sempre preferibile farsi aiutare da un avvocato a scegliere tra comunione o separazione.
? 1?? cerca «solignani» con google 2?? collegati e iscriviti al mio blog ?