sono divorziata (10 anni fa il mio ex marito è deceduto) e ho una figlia dal primo matrimonio. Vorrei risposarmi con un uomo che ha ottenuto l’annullamento alla Sacra Rota e con un figlio. Entrambi possediamo dei beni. I beni di cui siamo in possesso oggi possono rimanere ai nostri rispettivi figli in caso di decesso di uno di noi due?
È un problema classico e ricorrente per il quale non esiste una soluzione magica: si vorrebbe che, pur dopo il secondo matrimonio, il nuovo coniuge fosse escluso dall’asse ereditario a favore dei figli di «primo letto».
Sennonché, purtroppo, il coniuge è un erede necessario.
Per cui questo problema e questa situazione non si possono affatto aggirare, ad esempio, con un testamento che, qualora pretermettesse (o, ancora peggio, fosse reciproco) il coniuge, potrebbe da costui essere impugnato.
Quindi in caso di, ad esempio, tuo decesso, i tuo beni andrebbero divisi tra i tuoi figli di «primo letto» e il tuo attuale marito; quando poi il tuo attuale marito venisse a mancare, una porzione dei tuoi beni andrebbero ai suoi figli di primo letto, che con te non sono legati da rapporti di parentela, ma solo di affinità e rispetto ai quali tu vorresti che fossero preferiti i tuoi stessi figli.
Per superare questo problema si devono valutare soluzioni diverse, che però hanno sempre degli svantaggi, come ad esempio intestare direttamente i propri beni ai propri figli, eventualmente con riserva…
In ogni caso, è un aspetto che, riguardando cose fondamentali per la tua vita personale e familiare, è bene approfondire con la dovuta accuratezza.