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Sentenza di rettifica attribuzione sesso: che fare se ritarda?

sono una ex ragazza transessuale, ora operata. Ho fatto richiesta al tribunale per la rettifica dei documenti, ma ancora non li ho ricevuti e sono passati 10 mesi dalla visita del CTU. Il giudice ha trattenuto la causa, da 7 mesi e ancora non ho avuto notifiche, nonostante abbia contattato l’avvocato più volte. C’è qualcosa che posso fare per accelerare i tempi, visto che i documenti mi servono e senza sono impossibilitata a fare diverse cose?

Immagino che tu abbia fatto il ricorso per la rettifica dell’attribuzione di sesso, al termine del procedimento innescato dal quale dovrebbe essere emessa una sentenza che accerta, appunto, il cambiamento di sesso, che poi ti servirà per cambiare i tuoi documenti.

Non si tratta, al contrario di quanto sembri pensare, di una mera pratica burocratica, come ad esempio la domanda per la carta d’identità, ma è necessario un accertamento da parte del tribunale e l’emissione appunto di una vera e propria sentenza, anche se è vero che ormai non si tratta di un accertamento di particolare difficoltà o che venga condotto con particolari livelli di approfondimento.

Ad ogni modo, direi che il tuo problema sia quello solito del sistema giudiziario e cioè la sua cronica lentezza.

A questo riguardo, come abbiamo già detto centinaia di volte sul blog, non ci sono rimedi specifici, né tempistiche di riferimento.

Se proprio volessi tentare di accelerare la redazione e il deposito della sentenza potresti provare con una istanza di prelievo da depositare in cancelleria evidenziando i danni che ricevi in caso di ritardo ulteriore nella pubblicazione della sentenza.

Ovviamente i danni indicati devono essere reali e seri, altrimenti la tua istanza rischia di essere assolutamente controproducente.