volevo sapere se dopo che l’officina ordina il pezzo di ricambio per un’autovettura il cliente cambia idea dicendo che ha trovato un pezzo vecchio di ricambio, il meccanico può comunque chiedere il pagamento del prezzo dell’ordine già fatto?
Se al momento dell’«ordine» del pezzo di ricambio da parte del cliente, che è un vero e proprio contratto, probabilmente di compravendita di cosa altrui, il cliente non si è riservato una facoltà di recesso, cioè appunto la possibilità di reperire il bene oggetto del contratto in altro modo, il cliente è obbligato a prendersi il pezzo e a pagarne il corrispettivo. Ovviamente, poi ci sono valutazioni di politica commerciale da fare: qui in Italia, non è ancora molto diffuso, ma all’estero un cliente di quasi tutti i settori del commercio può non solo dire che non vuole più un bene ordinato, ma anche, quasi sempre, restituirlo dopo averlo avuto in consegna.
Diciamo che l’officina potrebbe costringere il cliente a prendersi ugualmente il pezzo, ma occorre valutarne la convenienza.
Naturalmente, bisogna poi in concreto valutare i fatti e le circostanze del caso, se uno volesse davvero farne una questione.