Ho un paio di dubbi: è legale inserire un link altri nel proprio sito? E’ legittimo fare caricare in un frame il sito di un’altro? Mi sono posto il secondo quesito perchè ad esempio il sito La tua città (http://www.latuacitta.it) ha il link al portale di Virgilio, ma quando ci si clicca sopra, Virgilio viene caricato in un sottoframe del sito latuacitta. Ho visto già in molti altri siti questo modo di operare e mi domando se non sia un poco scorretto (Sandro, via mail)
Per entrambi i quesiti, peraltro molto “gettonati” tra gli utenti della rete, si può in qualche modo fare riferimento all’art. 70 della legge 22 aprile 1941, n. 633, intitolata “Protezione del diritto d’autore e di altri diritti connessi al suo esercizio” il quale prevede che “Il riassunto, la citazione o la riproduzione di brani o di parti di opera, per scopi di critica, di discussione ed anche di insegnamento, sono liberi nei limiti giustificati da tali finalità e purché non costituiscano concorrenza alla utilizzazione economica dell’opera. … Il riassunto, la citazione o la riproduzione debbono essere sempre accompagnati dalla menzione del titolo dell’opera, dei nomi dell’autore, dell’editore e, se si tratti di traduzione, del traduttore, qualora tali indicazioni figurino sull’opera riprodotta”.
Il link, o collegamento ipertestuale, è il vero mattone su cui è costruita Internet, o quantomeno la sua interfaccia: cliccando cliccando, il navigatore letteralmente salta tra computer sparsi nelle più svariate parti del mondo, alla ricerca di quello che gli interessa o di cui ha bisogno per il proprio lavoro, studio, svago.Limitare, per ragioni di copyright, la possibilità di tessere la grande ragnatela del web, sarebbe decisamente poco intelligente. Né è, probabilmente, necessario dal punto di vista legale. Un link, in primo luogo, non costituisce in alcun modo una copia di un’opera protetta da diritto d’autore, dal momento che è solo un riferimento alla stessa, un semplice rimando ad un altro sito, utile sia per conoscere della relativa esistenza sia per eventualmente… andarci subito. Da questo punto di vista, i links proprio non si differenziano dalle note a fondo pagina nei libri tradizionali, dove si richiamano altre opere e altri libri inerenti agli argomenti affrontati nel testo.
L’unica cosa che chi mette un link non deve mai fare è presentare il lavoro altrui come proprio o lasciarlo in qualche modo intendere: pertanto è sempre meglio, anche seguendo ed in qualche modo adattando le disposizioni previste dall’art. 70 per le citazioni letterarie, indicare che il link fa riferimento ad un sito esterno nonché l’autore dello stesso. Con questi pochi e semplici accorgimenti, che peraltro fanno capo anche alla correttezza e al rispetto reciproco, la costruzione della grande ragnatela può continuare senza timori…
5 risposte su “è legale fare un link ad un altro sito?”
Interessante articolo, mi ha chiarito qualche dubbio 🙂
Prego, benvenuto nel blog.
Ottimo, ma vorrei aggiungere un particolare…
Prendiamo ad esempio il sito di una associazione…
Su questo, quale servizio ai propri associati spesso in homepage appaiono delle immagini (che sono quasi sempre dei loghi) linkate ai stiti istituzionali quali ad esempio… INPS, INAIL, MINISTERO DEL LAVORO etc etc…
Mettendo il logo INPS o INAIL etc.. linkato al sito di appartenenza stiamo violando qualche legge?
E' possibile farlo?
Ti ringrazio anticipatamente
David
In teoria, potrebbero farti delle questioni, anche se dipende naturalmente da come il logo è contestualizzato.
–?cordialmente,
tiziano solignani, da Mac http://ts.solignani.it
~ book http://bit.ly/gwjT6c, ebook: http://bit.ly/ie8rvv
Chiarissimo ed interessante. Conoscevo questo post da tempo ma da qualche giorno mi calza proprio a … fagiolo.
Grazie.
Mi.Cio