Ho aperto un sito internet che riguarda files da scaricare per abbellire il proprio desktop, puntatori o per ascoltare musiche midi. Il fatto è che i files che io ho inserito nelle mie pagine sono stati presi da siti ai cui proprietari ho chiesto l’autorizzazione. Non avendo il copyright molte cose di mia proprietà che io ho faticato a trovare in Internet sono state prese da altre persone per abbellire il proprio sito. Ora, la cosa che le chiedo è: non avendo io il copyright posso permettere a queste persone di fare certe cose? (Andrea, via mail)
Il lettore si chiede se, oltre ad aver inserito nel proprio sito un file MIDI, ad esempio, con il consenso del titolare dei diritti d’autore sullo stesso, lo può anche ulteriormente distribuire a terzi, cioè consentire che i visitatori del sito lo possano, direttamente o indirettamente, scaricare e utilizzare. La cosa migliore da fare in questi casi è chiarirsi al meglio possibile con il titolare dei diritti: quando ci si fa autorizzare alla riproduzione del file nel proprio sito, ci si dovrebbe fare anche autorizzare alla ulteriore distribuzione a terzi dello stesso. La cosa potrebbe anche essere considerata implicita, dal momento che una volta che un file, sia esso di testo, di immagine o di suono, è inserito in un sito web, diventa, per ragioni tecniche, facilmente copiabile da tutti coloro che visitano il sito (basta usare gli appositi comandi del browser…). Però è sempre meglio essere completi. Visto che il lettore è stato sempre corretto ed ha sempre richiesto l’autorizzazione degli autori, nel farsela concedere si faccia anche specificare l’autorizzazione specifica alla ulteriore re-distribuzione dell’opera, in modo da eliminare ogni possibile dubbio. Sarebbe un paradosso se un appassionato, che raccoglie materiale utile ad altri per motivi spesso puramente hobbystici, si trovasse a dover incontrare problemi legali.