Possiedo un sito internet su digilander… niente di importante, solo a scopo personale e per i miei concittadini che vivono all’estero. Da quando ho cominciato a costruirlo, nel 1997, un giornale locale del mio paese, con periodicità mensile, lo ha sempre ignorato e non si è mai degnato di farvi alcun riferimento. Adesso, precisamente l’uscita di giugno, ha pubblicato in prima pagina una foto tratta appunto dal mio sito senza citarne la provenienza o il nominativo. Alle mie rimostranze per un “atto riparatore”, una segretaria mi tranquillizzava dicendomi che ne avrebbe parlato con i responsabili. Aspettavo quindi il numero seguente per vedere cosa sarebbe successo. Ebbene, non solo non c’è stato un atto riparatore, ma hanno pubblicato, sempre in prima pagina, un’altra foto tratta dal sito e addirittura storpiandola cercando di cancellare oggetti, come ad esempio il rifacimento di una chiesa, l’eliminazione di un’auto. Allora vi chiedo: è lecito per un giornale fare ciò? dovrebbe almeno chiedere il consenso alla pubblicazione al proprietario? E non dovrebbe specificarne la fonte? L’indirizzo del sito è http://digilander.libero.it/pacoschizzo/cutro/cutro.html e le foto interessate sono quelle aeree (Franco, via mail).
Le fotografie sono sicuramente oggetto del diritto d’autore, o copyright, previsto dalla legge 633 del 1941. Più in particolare, quando le stesse hanno i caratteri della creatività ed originalità, avendo anche valore artistico, godono di una piena tutela (cosiddette “opere fotografiche”), mentre quando sono meramente riproduttive della situazione materiale, senza aggiungervi nulla (cosiddette “semplici fotografie”), hanno una tutela più limitata, prevista dagli artt. 87 e seguenti della medesima legge sul diritto d’autore. Le foto del lettore, essendo semplici riproduzioni aeree di una determinata zona, sembrano rientrare in questa seconda categoria di fotografie, meramente riproduttive di una certa situazione materiale e senza particolare contenuto artistico o innovativo. Pur se dotate sotto alcuni aspetti di una tutela più limitata, tuttavia, anche queste foto sono oggetto di copyright e lo stesso art. 87 prevede che “spetta al fotografo il diritto esclusivo di riproduzione, diffusione e spaccio della fotografia”. Oltre al diritto di impedire la successiva pubblicazione della fotografia, l’autore della foto ha inoltre il diritto di essere citato come il relativo autore della stessa. Detto questo, però, la legge sul diritto d’autore, prevede, all’art. 91, comma 3°, che “la riproduzione di fotografie pubblicate su giornali od altri periodici, concernenti persone o fatti di attualità od aventi, comunque, pubblico interesse, è lecita contro pagamento di un equo compenso”. Essa quindi, derogando al copyright, consente che un giornale, o un periodico, prenda una foto (di tipo “semplice”) che è già stata pubblicata su un “giornale o altro periodico”, o, da questo punto di vista, anche su di un sito web, ma nel consentirlo fa carico al giornale che si “serve” della foto già preparata da altri di pagare all’autore un equo compenso. Il lettore, dunque, avrebbe diritto, oltre che ad essere riconosciuto come l’autore della fotografia, ad un equo compenso in considerazione dell’avvenuto sfruttamento della stessa da parte del periodico. Il consiglio è ancora una volta quello di smetterla di telefonare, dopo i primi vani tentativi, e di inviare alla sede legale del giornale una raccomandata a ricevuta di ritorno in cui si richiede l’applicazione delle disposizioni di cui sopra, sotto pena, in caso di inottemperanza, di una formale azione legale.