Chi deve pagare le spese relative alla consegna di un pc riparato in garanzia?
Il venditore e non il consumatore. In materia fa testo l’art. 1519 quater del codice civile, introdotto con il D. Lgs. 2 febbraio 2002, n.24, in attuazione della famosa direttiva UE sulla garanzia contro i vizi di difformità nei beni di consumo.Secondo questa disposizione, “il venditore e’ responsabile nei confronti del consumatore per qualsiasi difetto di conformita’ esistente al momento della consegna del bene. In caso di difetto di conformita’, il consumatore ha diritto al ripristino, senza spese, della conformita’ del bene mediante riparazione o sostituzione … ovvero ad una riduzione adeguata del prezzo o alla risoluzione del contratto … Il consumatore puo’ chiedere, a sua scelta, al venditore di riparare il bene o di sostituirlo, senza spese in entrambi i casi”. Quindi, per legge, il consumatore non è tenuto a sopportare nessuna spesa connessa con la riparazione, sostituzione o reso della merce. Le prassi invalse presso taluni rivenditori di richiedere il pagamento delle spese di corriere necessarie per inviare il prodotto alla casa per la riparazione sono illegittime ed il consumatore può rifiutarsi di pagare, richiedendo parallelamente la riparazione o la sostituzione. In tutti questi casi, se il rivenditore non ci vuole sentire, l’unica strada è poi quella di agire giudizialmente, magari dopo aver richiesto per l’ultima volta la riparazione tramite raccomandata a ricevuta di ritorno.