quando conviene registrare il marchio

La mia azienda sta valutando se registrare alcune diciture tradizionalmente utilizzate per i nostri prodotti e servizi come marchio? Quali sono i vantaggi della cosa?

 

Il “marchio registrato” è, in parole povere, il “nome” o il “logo” che viene utilizzato da un’impresa al fine di identificare e distinguere, all’interno del mercato, i propri prodotti e i propri servizi. La normativa applicabile , varia a seconda che si faccia riferimento al “marchio registrato italiano”, a quello “europeo” o quello “internazionale”. La tutela di un marchio registrato in Italia si estende per tutto il territorio nazionale, nonché per lo Stato di San Marino, con la possibilità che la stessa venga estesa anche nel territorio della Stato Città del Vaticano. La registrazione si effettua o direttamente presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi ovvero presentando la propria domanda anche presso gli Uffici Provinciali del Ministero dell’Industria. Il deposito della domanda segna anche il momento di inizio della tutela accordata. Al momento della registrazione, occorre individuare alcune classi per le quali il marchio deve valere, che sono in realtà categorie merceologiche.

 

Ogni marchio per poter essere validamente registrato deve rispettare alcuni requisiti di validità. Oggetto di registrazione può essere ogni parola, figura o rappresentazione grafica, che risponda a determinati requisiti che in Italia sono la liceità, la verità, l’originalità ed, infine, la novità. In altre parole il marchio non deve essere contrario alla legge, non deve contenere simboli o parole che possano trarre in inganno i consumatori circa le qualità del prodotto al quale è abbinato, non deve essere formato da nomi convenzionali o generici, e non dovrà, naturalmente, confondersi con altri marchi già precedentemente registrati. Il consiglio, al riguardo, è quello di inventarsi una dicitura di sana pianta, magari abbinandola a cifre o altri elementi del linguaggio corrente, affinchè il marchio sia forte e la sua validità difficilmente contestabile. Si può registrare anche una parola di uso comune, ma sarà una marchio debolissimo, la cui validità potrà essere facilmente contestata.

 

La registrazione viene concessa normalmente dopo 2/3 anni dal deposito della domanda. Questo periodo si accorcia a circa 3/5 mesi se viene richiesta la registrazione internazionale del proprio marchio. Ricordiamo tuttavia che la tutela viene accordata fin dal momento del deposito della stessa domanda. La registrazione ha una durata di 10 anni ma decade dopo 5 se il marchio non viene utilizzato. Naturalmente è possibile anche approntare un’autotutela del proprio marchio registrato. Attuando una sorta di “sorveglianza” del mercato, si possono segnalare alle autorità competenti eventuali infrazioni.

 

Anche la dicitura corrispondenre ad un dominio internet può naturalmente essere oggetto di registrazione e quindi diventare a tutti gli effetti un marchio tutelato dalle disposizioni normative in materia, anzi normalmente, se si effettuano investimenti su di un certo dominio, è consigliabile che venga presa in considerazione la registrazione. E’ possibile inoltre il procedimento inverso – per la verità seguito oggigiorno da molte aziende – ovverosia la registrazione di nomi di dominio che contengano il proprio marchio registrato. Questo per contrastare naturalmente il famigerato fenomeno del “domain grabbing” e per fare in modo di tutelare il proprio marchio anche in rete avvalendosi della specifica disciplina sul marchio registrato. Il tutto a fronte di una spesa pressoché irrisoria, quella necessaria alla registrazione di un dominio, specialmente con riguardo ai nuovi domini .eu in corso di assegnazione proprio in questo periodo.


 

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Di Tiziano Solignani

L'uomo che sussurrava ai cavilli... Cassazionista, iscritto all'ordine di Modena dal 1997. Mediatore familiare. Counselor. Autore, tra l'altro, di «Guida alla separazione e al divorzio», «Come dirsi addio», «9 storie mai raccontate», «Io non avrò mai paura di te». Se volete migliorare le vostre vite, seguitelo su facebook, twitter e nei suoi gruppi. Se volete acquistare un'ora (o più) della sua attenzione sui vostri problemi, potete farlo da qui.

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