Ritardo e negligenza nella riparazione di auto incidentata

Salve, vorrei sapere se ci sono delle leggi che riguardino i diritti del carrozziere. In particolare: avendo subito un tamponamento con la mia auto, ho provveduto a portarla da un carrozziere vicino casa, nella speranza di evitare disagi e perdite di tempo. Come molti, vado a lavoro in auto..Per sintetizzare, Le dico che ogni volta che mi recavo in carrozzeria, la mia auto era sempre allo stesso punto, cioè rotta, e il principale mi liquidava dicendomi che i pezzi non arrivavano, o spesso mi illudeva che me l’avrebbe fatta pronta per il fine settimana. Ovviamente la speranza era sempre disattesa. Pensi che per abbreviare i tempi, mi sono spesso recato personalmente, con l’auto di mio padre, a prendere i pezzi in giro per negozi di autoricambi, e glieli ho portati. Niente da fare. Ogni giorno scuse, così per quasi due mesi. Ad un certo punto la mia auto era anche sparita dalla carrozzeria, e la risposta del principale, era stata che l’aveva portata (con l’autorimorchio, voglio sperare) in un terreno suo, dove lasciava le auto in modo da avere l’officina libera per lavorarci meglio. Dove fosse questo terreno, e in che condizioni veniva tenuta l’auto, non ho potuto appurarlo. Infine, dopo la consegna dell auto, consumato dall’ attesa, non ho fatto subito caso a tutti i difetti, soprattutto di tipo elettrico, che erano scaturiti dopo che il famigerato artigiano ci aveva messo mani..Al primo acquazzone, acqua nell’ abitacolo, perchè il parabrezza mi era stato montato male. Dunque, per la prossima volta, quali doveri dovrebbe osservare un carrozziere? Ci sono dei tempi che deve rispettare? E’ giusto portare via l’auto di un cliente, per “stockarla” in un altro spazio? COme ci si puo rivalere dei nuovi danni prodotti dalla poca professionalità del carrozziere? Infine: è necessaria la sua fattura, ai fini del risarcimento assicurativo, o la macchina posso lasciarla anche sotto casa mia, e aspettare il perito, e quindi il risarcimento, per poi riparare l’auto? grazie

Siamo senza dubbio di fronte all’inadempimento di un’obbligazione e in proposito il codice civile, all’art. 1218 dice che:”Il debitore che non esegue esattamente la prestazione dovuta è tenuto al risarcimento del danno, se non prova che l’inadempimento o il ritardo è stato determinato da impossibilità della prestazione derivante da causa a lui non imputabile”. La legge parla appunto di ritardo nella prestazione e, anche se non avevate stabilito un tempo massimo per la riparazione, è evidente che due mesi sono davvero tanti per una riparazione.

Si ritiene, in dottrina, che in caso di ritardo nella prestazione, il creditore potrebbe richiedere il risarcimento del danno, la risoluzione del contratto per inadempimento, il pagamento della penale e sollevare l’eccezione di inadempimento. Nel risarcimento del danno ci sarebbe, ad esempio, da considerare senz’altro i disagi da Lei subiti per la mancanza di un proprio mezzo di trasporto.

Nella Sua particolare situazione, tuttavia, ci sono altri due aspetti che rilevano: 1) art.1176 commi 1 e 2:”[1] Nell’adempiere l’obbligazione il debitore deve usare la diligenza del buon padre di famiglia.[2] Nell’adempimento delle obbligazioni inerenti all’esercizio di un’attività professionale, la diligenza deve valutarsi con riguardo alla natura dell’attività esercitata”.
Stiamo parlando di un carrozziere di professione che deve adempiere al suo dovere eseguendo la prestazione applicando le regole tecniche richieste dal suo mestiere. Le imperfezioni della Sua auto testimoniano negligenza e mancanza di professionalità. 2) IL carrozziere, prendendo in consegna la Sua auto per la riparazione, ne è diventato anche il custode ed è fuori discussione che l’obbligo di custodire consiste nell’impegno di mantenere la cosa ricevuta nello stesso stato in cui si trovava al momento in cui la si è ricevuta, evitando anche tutti gli accadimenti esterni che possano determinarne la perdita, il perimento o il deterioramento. E’ evidente che tenere in una rimessa un auto riduce, ad esempio, il rischio di furto, viceversa lo aumenta se questa viene posta in un luogo all’aperto privo delle adeguate misure di sicurezza.

Gli elementi per chiedere al suo carrozziere il risarcimento del danno ci sono tutti.

Per quanto riguarda il risarcimento dell’assicurazione, normalmente è consigliabile incaricare un perito che esegua una valutazione dell’auto incidentata per formulare una richiesta adeguata, dopodichè, se non c’è esigenza di riavere immediatamente a disposizione l’auto si può far presente all’assicurazione che l’auto si trova presso il proprietario.

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Di Emanuele Roli

Sono nato nel 1975, vivo a Casalecchio di Reno (BO) e collaboro con lo studio Solignani dal 2005

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