Buongiorno, vi espongo il mio caso sperando di avere un consiglio. Mia madre ha preso un appartamento in affitto a XXX con contratto di un anno (scadrebbe ad aprile). Ad inizio novembre ha acquistato una casa e ha dato il preavviso alla proprietaria. In seguito, su richiesta della stessa, ha cominciato a mettere annunci per trovare un altro locatario ed evitare di pagare tutti i 3 mesi del preavviso. Tuttavia le persone interessate non sono risultate di gradimento della proprietaria o perchè troppo giovani (in realtà si trattava di coppie sui 35 anni) o perchè “inaffidabili” (ossia extracomunitari o italiani fidanzati/sposati con stranieri!). Quindi la proprietaria si è rivolta ad una agenzia (invisibile perchè senza negozio e in tutt’altra zona della città…) dicendo inizialmente che avevano una clausola con l’agenzia per cui se trovavano una persona fidata di loro conoscenza potevano sciogliere l’esclusiva e invitando mia madre a continuare a cercare. In seguito si è rimangiata la parola ribadendo l’esclusiva dell’agenzia. Ora, è passato più di un mese e l’agenzia pare aver trovato un solo cliente che però sta tergiversando da fine dicembre e mia madre ha già dovuto pagare un mese in più. Mia madre ha cercato di avere informazioni telefonando all’agenzia ma la proprietaria le ha intimato di non immischiarsi. Temo a questo punto che la proprietaria stia giocando un po’ sporco (per motivi che mi sfuggono) e che a mia madre toccherà pagare altri due mesi. Mi chiedo se posso fare qualcosa. Onestamente visto l’atteggiamento della proprietaria mi era venuto in mente di controllare due cose: – se il contratto è registrato. Ma non so dove devo controllare e mi chiedo anche se il fatto che non fosse registrato potrebbe essere un motivo per andarsene prima dei tre mesi e riavere la caparra. – se il fatto che la proprietaria sia residente in quell’appartamento pur non abitandoci e abbia perciò negato a mia madre il diritto di prendervi la residenza (dopo averglielo preventivamente promesso a voce) è legale. (e-mail non firmata)
In diritto si definisce locazione il contratto con il quale una parte (detta locatore) si obbliga a fare utilizzare ad un altro soggetto (detto conduttore o locatario/a) una cosa per un dato tempo, in cambio di un determinato corrispettivo (art. 1571 cod.civ.).
Per quanto concerne la registrazione del contratto, Tua madre dovrebbe avere una copia dell’avvenuta registrazione, se ciò non fosse dovresTi andare all’Agenzia delle Entrate – è lì che i contratti vengono registrati – e chiedere una copia delle registrazione fornendo tutti gli estremi del contratto.
Per quanto riguarda la residenza, da quello che mi dici, Tua madre avrebbe potuto prendere la residenza nell’appartamento da lei locato.