il tentativo di conciliazione al corecom

Ieri sera ho visto il servizio su Italia1 de Le Iene dal quale venivo a conoscenza del fatto che se hai una controversia con un gestore telefonico, puoi rivolgerti al CORECOM. Si tratta di un organo regionale che si occupa gratuitamente (e quindi lo paghiamo tutti noi gia’ con le tasse) dei casi che riguardano i cittadini contro le aziende di telecomunicazione. Nel servizio i responsabili dicono che e’ sufficiente scaricarsi il modulo da internet, mandarglielo e poi loro ti contattano per risolvere la questione (probabilmente dopo aver preso contatto anche con la compagnia telefonica in questione). A questo indirizzo trovate i vari siti: http://www.agcom.it/par_condicio/comitati.htm
Ho due domande:
1- Qualcuno l’ha provato? Funziona?
2- Io sono andato su internet nel sito del Corecom dell’Emilia Romagna (http://assemblealegislativa.regione.emilia-romagna.it/wcm/al/aal/orgind/corecom/index.htm) Francamente di modelli on-line non ho trovato nulla. Gli scriverò… se qualcuno ha avuto esperienze però faccia sapere. (da it.diritto)

Noi come studio legale ci andiamo quasi tutte le settimane e diversi nostri clienti, prima di essere assistiti da noi, hanno tentato da soli. Giudizio sintetico: se vai da solo non concludi niente di buono, se vai assistito da un avvocato quasi sempre ottieni quello che ti spetta. Quindi in conclusione nessun progresso per il consumatore che da solo viene sempre non tutelato. Il modello del CORECOM per l’Emilia ce l’ho in studio, se vuoi te lo posso mandare via mail, è un pdf “compilabile” molto comodo in effetti per la preparazione e la spedizione, ora non ricordo però dove l’abbiamo pescato a suo tempo.

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Di Tiziano Solignani

L'uomo che sussurrava ai cavilli... Cassazionista, iscritto all'ordine di Modena dal 1997. Mediatore familiare. Counselor. Autore, tra l'altro, di «Guida alla separazione e al divorzio», «Come dirsi addio», «9 storie mai raccontate», «Io non avrò mai paura di te». Se volete migliorare le vostre vite, seguitelo su facebook, twitter e nei suoi gruppi. Se volete acquistare un'ora (o più) della sua attenzione sui vostri problemi, potete farlo da qui.

4 risposte su “il tentativo di conciliazione al corecom”

Ho adito la conciliazione contro Telecom Italia rappresentato da Cittadinanzattiva senza alcun risultato utile e ho potuto ricevere copia del verbale solo dopo diverse richieste da parte mia in contrasto con ciò che è scritto nel Regolamento di conciliazione. Il varbale manca del nome del segretario e della sua firma.
Ho adito il Corecom contro Tele2 alla quale ho chiesto una cifra alta per una serie infinita di omissioni, disservizi, cattiva informazione e altro.
L'avvocato che rappresentava la controparte mi ha "offerto" 100 euro e io, già scottato da una recente sentenza del giudice di pace per un risarcimento, ho conciliato a 150 euro che, dopo quasi un mese, non ho ancora visto.
Per mia personale esperienza e per quello che ho visto e udito nella sede del Corecom in occasione della mia conciliazione e per tutte le altre esperienze maturate nella altre sedi posso dire che il consumatore-utente conta zero, come sempre di fronte al potere oligarchico della nostra repubblichetta postfascista, anche per colpa degli stessi consumatori-utenti che sono male rappresentati e non si fanno valere individualmente per sudditanza e inconsapevolezza.

La conciliazione davanti al Corecom la conosco da un po' di tempo ma posso dire che dagli studi e dalle ricerche fatte, non funziona molto bene. Mi spiego: prima ancora che fosse istituito il Corecom la Telecom e la maggior parte delle associazioni dei consumatori hanno firmato un accordo quadro che istituisce la conciliazione paritetica. Questo efficiente esempio di conciliazione (presente dal 1993) ha comportato da un lato che con la commissione paritertica (sono presenti un soggetto in rappresentanza dell'utente e normalmente è un'associazione dei consumatori e uno in rappresentanza della Telecom) quasi il 90% delle controversie trova soluzione positiva, dall'altro nelle controversie degli utenti di Telecom, l'azienda chiamata davanti al corecom difficilmente scende a patti forse perchè preferisce la conciliazione paritetica. Un'ultima notazione: in virtù della nuova delibera AGCOM 173/07, l'Autorità garante riconosce come sistema alternativo di conciliazione anche quei modelli predisposti dalle associazioni dei consumatori con le aziende telefoniche.
Spero di essere stata utile

A Napoli, ad esempio, dove il corecom è costituito ma non ha ancora iniziato a funzionare so per certo che ci si può rivolgere alle camere di conciliazione al suo posto.

In Lombardia non saprei.

Qui in Emilia è abbastanza lento, ma non così lento da farci pensare ad eventuali alternative, di solito il termine di 30 giorni viene raddoppiato ma non di più, quindi noi si continua ad usarlo.

Sono a conoscenza che il CORECOM LOMBARDIA è in difficoltà per mancanza di Conciliatori.
I trenta giorni previsti dal regolamento per esperire il tentativo di concilizione sono una pia illusione.
Ci si può rivolgere solo a loro o anche alle CCIAA?

Tu che cosa ne pensi?

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