Siete figli di genitori separati, avete all’incirca dai 18 ai 30 anni e avete una storia interessante da raccontare?
Il network SKY tv sta preparando una trasmissione, dal titolo “Vi presento i miei“, di stampo documentaristico, in cui saranno realizzate interviste a figli di genitori separati per sentirgli raccontare come hanno potuto condurre o ricostruire il rapporto con il padre o la madre dopo la separazione.
Da quel che ho capito, si tratta di una trasmissione assolutamente sobria, appunto di stampo documentaristico, e non della solita trasmissione televisiva pruriginosa e voyeuristica cui ci ha abituato “raiset”, una serie che può aprire diverse prospettive sul fenomeno delle crisi famigliari, viste finalmente dalla parte dei figli.
Considerata l’esperienza del nostro studio in materia, siamo stati contattati dalla redazione di SKY tv per segnalare, naturalmente previo consenso dei nostri assistiti, persone in grado di dare un contributo; a parte fare questo, abbiamo pensato di rivolgere l’invito a tutti i frequentatori del blog, tra cui anche, come si è visto in molti casi, diversi figli di separati, che abbiamo qualcosa da dire sulla loro esperienza.
Se la cosa vi interessa, scriveteci a questo indirizzo e vi forniremo le informazioni per mettervi in contatto con il gruppo che sta lavorando alla trasmissione.
Mettiamo di seguito la presentazione ufficiale della trasmissione.
“Vi presento i miei” (titolo provvisorio) è un nuovo programma di Foxlife, canale 111 di Sky. ( Il programma fa parte della serie di format già in onda sul canale come ad esempio “Sos Tata”, “Cambio moglie” etc..)
La protagonista è una famiglia separata: figlio/a (età compresa tra i 16 e i 30 anni), padre e madre. Lo scopo del programma è far trascorrere al figlio qualche giorno con uno dei genitori con cui solitamente non vive. Il tempo che trascorreranno insieme sarà ovviamente seguito dalle telecamere e monitorato dall’altro genitore “abbandonato” che commenterà gli sviluppi di volta in volta. I giorni che il giovane o la giovane trascorreranno con il genitore “poco vissuto” serviranno ad entrambi a chiarire problemi e cose non dette nel corso del tempo e soprattutto daranno la possibilità di condividere una quotidianità finora mai vissuta. Il figlio/a avrà la possibilità di confrontarsi con una psicologa che sarà da sostegno nel corso dei giorni. Alla fine della settimana tireremo le somme e si proverà a riunire la famiglia a tavola per una cena (situazione che a seconda dei casi potrà essere facoltativa, non obbligatoria).
Il programma non ha la presunzione di voler risolvere problemi viscerali tra figli e genitori, né di riunire famiglie già divise, lo scopo è quello di mostrare una famiglia separata in maniera non drammatica e di raccontare con delicatezza come è possibile ripristinare un equilibrio e un rapporto corretto tra tutti i componenti.
Una risposta su “vuoi raccontare la tua esperienza di figlio di genitori separati?”
[…] sono separati, il tutto partendo dal punto dei vista dei figli. Ho letto questa anteprima sul blog dell’avvocato Tiziano Solignani di Vignola, nel modenese, da sempre impegnato in diritto di famiglia e giurisdizione familiare. Lo […]