Ho un’amica in difficoltà per uno stato di famiglia sbagliato, sulla base del quale ha ricevuto agevolazioni e sussidi dal comune. E’ stata accusata di frode per falso in atto pubblico: la colpa non è dell’ufficiale dell’anagrafe? Le hanno chiesto indietro i soldi ricevuti maggiorati degli interessi legali e triplicati, sulla base del D.P.R 233/89. Lei è senza reddito, ma vive nell’abitazione dei genitori, insieme a loro, ai quali paga una sorta di affitto mensile non registrato. I genitori hanno un reddito alto. Il comune da anni le nega la casa popolare, quindi è costretta a questa sistemazione per non lasciare due figlie riconosciute solo da lei in mezzo alla strada. Ma le ragazze madri hanno qualche legge che le tuteli?
In risposta ai Tuo primo quesito, vorrei dirTi che, con riferimento al reato di frode, se sussistono prove a favore della tua amica in grado di dimostrare che a trarla in errore è stato il funzionario dell’anagrafe, non ci sono grossi problemi. La punibilità potrebbe essere esclusa. Quanto al Tuo secondo quesito, posso dirTi che in ogni comune sussistono i servizi di assistenza sociale in grado di aiutare persone in difficoltà. Al riguardo invito la Tua amica a rivolgersi ad essi spiegando loro le sue difficoltà.
98 risposte su “Le ragazze madri sono tutelate dalla legge”
Dottore, io vorrei un suo piccolo parere legale.
Ho ventisette anni, ho un figlio di cinque, ovviamente ragazza madre. Sono seguita da assistenti sociali di un comune limitrofo (poiché quella del mio comune ha rifiutato il mio caso e la mia richiesta d’aiuto); mio figlio avrà l’insegnante di sostegno fino alla fine delle elementari per un disturbo del linguaggio. Vivo con mia madre e per questo motivo risulto benestante; sono anni che cerco disperatamente un lavoro onesto, dove mi propongo di aprire le gambe per essere assunta (pulizie, segretariato, tanto sono ragazza madre quindi mi piace); ultimamente sono stata anche truffata da un corso finanziato da garanzia giovani (il corso prevedeva 120 ore di aula, a parte uno stage di una settimana gratuito senza neanche l’assicurazione) alla fine di tale corso era previsto un contratto di stage di sei mesi, ma io sono stata chiamata fuori già durante il corso perché vivo lontano dal centro (un’ora di treno), non sono automunita e ho degli impegni con gli assistenti sociali che non posso rimandare né derogare. Sono stata discriminata anche per aver detto ai datori di lavoro di essere seguita dagli assistenti sociali, nonostante fossi adatta al tipo di lavoro.
Quello che volevo chiederle: a chi posso rivolgermi per poter lavorare, per far valere il mio diritto di ragazza madre?
Vedo che ci sono le categorie protette, perché noi ragazze madri (e nessuno lo è per scelta, ma sempre perché tradita nella fiducia) non rientriamo in quella categoria? Alla fine si può risalire se la madre in questione ha contatti con il donatore di seme (solo così si possono chiamare determinati individui).
La ringrazio anticipatamente.
Di solito in situazioni come queste il suggerimento è quello di rivolgersi ai servizi sociali, che tuttavia ti stanno già seguendo. Una cosa che si potrebbe aggiungere è quella di valutare un’azione di accertamento giudiziale della paternità, per far sì che almeno il padre paghi un contributo al mantenimento. Magari per questa cosa puoi chiedere il patrocinio a spese dello Stato, attenzione però che il reddito di tua mamma si cumula sempre.
salve sono una ragazza madre di 29 anni con una figlia di 11 mesi, fino ad ora sono riuscita a pagare l’affitto e le bollette grazie a qualche soldo che mi ero messa da parte e anche a quei pochi soldi che mi passa il padre, ora sono 2 mesi che ha chiuso i rubinetti e io non ho dato fondo ai miei risparmi. gli ho chiesto aiuto e mi ha risposto stringi la cinghia, fai sacrifici, ma io non sperpero i soldi li uso solo per la piccola e solo per cose primarie (pannolini, omogeniziati, pastina ecc) non c’è qualche aiuto dal comune per non dovere andare per vie legali con il papa di mia figlia? non esiste qualche sussidio o qualcosa di simile ??? sono disperata vivo nel terrore che la proprietaria di casa mi faccia lo sfratto e non so a chi rivolgermi ;(
Per gli aiuti dal comune devi sentire dai servizi sociali, ma l’affido, se non hai già provveduto, devi farlo regolamentare dal tribunale, non puoi gestire l’economia di tua figlia andando a cazzo con riferimento a pastina, pannolini e c. ma ci deve essere una misura mensile fissa stabilita dal tribunale, o concordata se riuscite a concordarla, ma sempre recepita dal tribunale. Leggi la scheda sull’affido per ulteriori dettagli.
Sono ragazza madre di due dolcissimi bimbi,proprietaria di un mini appartamento dove vivo anche con il mio compagno(nn a mio carico) .visto che il mio partner e ‘ un po’ “fumentino” e poco diplomatico,vorrei sapere se c’è una legge che tuteli me ed i miei angeli da sanzioni amministrative condominiali che commette lui nello specifico anche perché risiede da me,in parole povere io nn commetto nulla e ‘ lui che nn si regola…insomma perché devo pagare io ciò che commette lui???
È una domanda un po’ troppo generica per essere utile bisognerebbe vedere il singolo episodio o in mancanza un esempio più concreto…
Ciaoo a tutti mi trovò nella stessa barca..mo ho scoperto che sono incinta..mio compagno con qual le con vivo non vuole ..devo abortire si mi tengo il bambino mi caccia fuori di casa ho qualche diritto chieder gli alimenti…la povera creatura no ne venuto nel mondo da sola.lui lo oddio con tutto mio cuore
Vai subito dai servizi sociali del tuo comune per esporre la situazione, una cosa del genere è inammissibile, puoi anche abortire ma deve essere solo una tua decisione e non il frutto di un ricatto.
Se scappano lasciateli andare! molto meglio da sole con i votri cuccioli.
Io non l’ho cercato e lui per paura che in futuro gli faccia causa per danno biologico ha richiesto al tribunale di riconoscerlo con una causa. Immense spese legali, fiumi di soldi per la verifica della genitorialità a CTU e CTP, che sono solo sanguisughe e si permettono di dare una pacchetta sulla spalla al padre per anni latitante e trovare qualsiasi dettaglio ai loro occhi imperfetto nel rapporto della madre con il figlio.
E in tutto questo, almeno avesse finalmente un padre mio figlio! Invece no! Le visite per lui sono solo, nella migliore delle ipotesi, un dovere scomodo, e se la prende anche col bambino maltrattandolo (con gesti subdoli ma violenti anche di fronte ai miei occhi!) al minimo cenno di ribellione. Le care psicologhe sono anche al corrente di tali maltrattamenti ma non hanno nemmeno ripreso verbalmente il padre (il quale quindi ora si sente anche autorizzato). Anzi! la mia CTP mi ha fatto capire che non è il caso che porti a conoscenza delle autorità tali episodi, perchè da per scontato che io esagero in quanto madre iperprotettiva.
Che dio (se c’è) li fulmini tutti!
Fatevi furbe, lasciate perdere chi non ha voglia di fare il padre, tanto non potete obbligarli.
Quando i vostri figli avranno superato almeno i 14 anni, allora fategli pure causa e prendetevi gli arretrati.
In bocca al lupo a tutte!
Io non sono quasi per niente d’accordo col tuo intervento, innanzitutto è sbagliato opporsi al riconoscimento ufficiale di un fatto vero, cioè la paternità biologica, per cui avresti dovuto tu per prima evitare la trafila giudiziaria consentendogli di riconoscere suo figlio; in secondo luogo, un padre per quanto scalcinato è sempre meglio di niente, lui stesso ha dimostrato di tenerci un minimo attraversando l’iter giudiziale non facile, anziché limitarti a lamentele e invettive forse potresti cercare di lavorare sul migliorare la sua genitorialità, nell’interesse di tuo figlio. Solo il mio parere, naturalmente.
salve. sono una ragazza madre di 21 anni mia figlia a quasi tre anni che li fa il 22 di aprile…vivo a casa con i miei genitori…mi pagano tutto loro…il mio compagno appena e nata la bambina non si e fatto vedere per tre mesi senza neanche darmi un’aiuto economico… poi gli ho chiesto se voleva essere presente nella vita di nostra figlia e allora gliela facevo vedere una volta alla settima era la cosa piu giusta per me nn volevo che poi ad un tratto se ne riandava e la bambina ne potesse risentire…al nono mese di eta della bambina se ne riandato minaciandomi che se non le davo il cognome suo alla bambina mi faceva causa…sinceramente avevo molta paura di lui e ne avrei anche ora se dovesse rifarsi vedere…e da li non lo piu ne visto ne sentito e scomparso….comunque sia io vivo con i miei mi pagano tutto loro perche io nn trovo lavoro da circa tre anni….da quando ho avuto la bambina…ho chiesto un’aiuto al mio comune e la loro risp era che l’aiuto me lo dovevano dare i miei genitori…sarei dovuta andare a vivere da sola per ricevere un’aiuto da loro…la mia risp normale che era no perche nn sarei riuscita ne a campare a me ne a mia figlia.. e me l’avrebbero portata via gli assistenti…loro nn mi danno un’euro e neanche un lavoro perche i miei superano il reddito la mia risp era che questo nn significava che avrebbero potuto ancora camparci…siamo in cinque in famiglia tante spese e tante cose da pagare…vorrei solo sapere se mi spetta qualcosa un’aiuto economico un lavoro sto combattendo con loro da tre anni…non lo so proprio sono una cittadina italiana e nn mi danno una mano…se sarei stata una venuta da fuori mi avrebbero pagato tutto…nn riesco a capire se e possibile…vorrei solo una mano per ricominciare la mia vita da sola con mia figlia un’aiuto…cosa posso fare mi spetta qualcosa oppure no perche vivo con i miei e loro superano il reddito….per favore rispondetemi…vorrei solo sapere….grazie mille…
A mio giudizio la prima cosa che dovresti fare è rintracciare il padre e regolamentare l’affido in Tribunale, questo serve poi per poterti rivolgere ai servizi sociali con una situazione più chiara. Se non hai denaro per compensare un avvocato, puoi chiedere il patrocinio a spese dello Stato.
salve,ho 37 anni,sono mamma di una bimba di 5 anni,avuta dal mio ex marito,con cui sono in pessimi rapporti,da quando ho voluto separarmi,ma nonostante tutto,mia figlia, è una bimba tranquilla e serena.
ora sn al 7 mese di gravidanza,e sono nella tua stessa situazione di angelica,il mio ex compagno,mi ha lasciata un mese fa,da allora è sparito ,dicendo che nn riconoscera la bimba, lui ha 2 figli gemelli di 10 anni,avuti dall'ex moglie,dei
quali è completamente succube.con loro si comporta da padre esemplare,nonostante i pessimi risultati ottenuti…infatti sono pieni di problemi!!!all'inizio della gravidanza voleva ke abortissi,io mi sono rifiutata,e dopo un primo momento di rifiuto,sembrava averla accettata,finche un mese fa,proprio quando ho avuto dei problemi che mi hai hanno costetta al riposo assoluto(dovro rimanerci fino alla nascita della bimba)all'improvviso mi ha lasciata.io credo che nn si possa obbligare nessuno ad essere genitore di un figlio che non vuole,come nn si puo costringere con i ricatti una donna ad abortire,la figura di un padre è importante se è positiva,nn se la legge costringe ad essere genitore uno che rifiuta il proprio figlio!!!!
per angelica,stiamo vivendo proprio la stessa situazione,se vuoi scrivimi in priv. la mia email è asiarota@yahoo.it
La ringrazio per l'immediata risposta…sono in confusione totale davvero…non so proprio cosa fare e cosa sia la cosa più giusta…come si dice diamo tempo al tempo anche se di una cosa sono sicura cioè che ormai il mio rapporto con il padre del bambino è finito…è un essere talmente viscido che penso per la sua immaturità non riconoscerà questo bambino…vorrei chiederle un'altra informazione dato che io sono disoccupata e vivo con mia madre vedova vorrei sapere se in caso di suo non riconoscimento posso rivolgermi ad un legale avendo le spese a carico dello stato…grazie di tutto!
Certo. In materie come queste tra l'altro di solito si considera il solo reddito dell'interessata, cioè il tuo. Se vuoi, compila questo modulo (anche se si potrà partire solo dopo la nascita del bambino): /sistemi-tariffari/gratuito-patrocinio/. Di nuovo in bocca al lupo, mi raccomando dammi del tu.
–?cordialmente,
tiziano solignani, da ? Mac http://ts.solignani.it (splash) http://goo.gl/p6Sb0 (libri)
Io ho 26 anni, prima gravidanza non cercata..sono al 3 mese.. il mio fidanzato è un piu' di un anno che cerca lavoro ma non lo trova. o se lo trova lavora 2 mesi, ci siamo rivolti ai sindacati ma niente non lo chiamano..io sono piantonata a casa di mia mamma (sola), che per fortuna prende bene, con un lavoro mio part-time di 700 euro, per fortuna sono a tempo indeterminato, ma cosa faccio con 700 euro con un figlio? sono due anni che cerchiamo di farci una vita insieme, perchè non possiamo? non mi prendono alle case del comune perchè sono proprietaria di casa, ma ci vive mio padre, se mia madre decide di mandarmi via dove vado? sono depressa..dovrebbe essere il periodo piu' bello per una donna invece..
Ciao a tutti,dopo 10 anni di convivenza con un uomo separato e con 3 figli abbiamo deciso di fare un figlio…premetto sono al settimo mese di gravidanza tanto desiderata da entrambi ma appena gli ho detto che ero incinta è cambiato tutto…è andato su tutte le furie con continue minacce e umiliazioni dicendomi che dovevo abortire a tutti i costi…ma io non gli ho dato retta assolutamente…mi sta facendo passare una gravidanza tremenda ma io vado avanti a testa alta…è lui il farabutto vigliacco e fallito…non vuole sentire nominare questo bambino niente di niente nè di corredino,di culla,di parto e spera fino all'ultimo che io lo perda…quanto lo detesto che essere spregevole e ripugnante…eppure l'ha voluto…forse al succedere davvero i figli della prima moglie lo hanno minacciato dicendogli che se riconosceva questo bimbo,perdeva loro…non so cosa pensare…non so come fa a esistere certa gente eppure lui ama i suoi figli,non riesco a capire perché rinnega questo…cmq per farla breve dovrei partorire tra 2 mesi e sono sicura che lui non gli metterà il cognome e non verrà nemmeno in ospedale…io ho 33 anni non ho un lavoro e ho solo mia madre che è vedova e fortunatamente ha una casa di proprietà…ormai la mia storia con lui è finita però non so se è meglio far si che lui lo riconosca tramite avvocato e quindi esame del dna che lui non farà di certo perché è sicuro che è il padre però almeno avvisarlo tramite lettera di avvocato,o meglio se gli do il mio cognome quindi da risultare ragazza madre e sperare nei sostegni del comune,provincia o stato,aiutata a trovare un lavoro,all'asilo etc…ah concludo con il dire che se anche lui lo riconosce può dargli poco e niente come mantenimento perché lui non ha proprietà,paga un affitto,manda già il mantenimento alla moglie e ai tre figli quindi al massimo mi può dare 150 euro mensili…tanto di affetto sicuro non ne avrà da lui…ma in compenso ci sono io che gli darò tutto l'amore di questo mondo…grazie a tutti un bacione!!!
Io sono tra quelli che pensano che un padre, per quanto idiota possa essere, sia sempre un valore per un figlio (eccetto, naturalmente, i casi di devianze e simili). Inoltre, le cose, parametrate alla vita di un figlio, possono sempre cambiare. Quindi a mio giudizio non sarebbe giusto, non tanto per te quanto per tuo figlio, escluderlo dalla sua vita. In ogni caso il padre volendo potrebbe sempre riconoscerlo. Non credo peraltro che tu possa avere maggiori sostegni pubblici in caso di riconoscimento del bambino solo da parte tua, anche se su questi aspetti faresti meglio a consultare i servizi sociali del tuo comune. In definitiva, qualora proprio non si presentasse per il riconoscimento, io sarei per fare subito la causa di accertamento giudiziale, tuo figlio ha diritto quantomeno ad identificare un padre, dopodichè è chiaro che questo accertamento sarà solo un primo passo di una seria di iniziative e tentativi da fare nel corso del tempo per costruire un rapporto che possa avere qualche senso per tutta la famiglia, sia pure disgregata. In ogni caso in bocca al lupo per tutto.
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tiziano solignani, da ? Mac http://ts.solignani.it (splash) http://goo.gl/p6Sb0 (libri)
ciao sono Bruna una donna madre, una volta ero ragazza ora è mia figlia a essere ragazza, non sto a spiegare tutta la mia storia, ho due ragazzi che mantengo solo io, ho la fortuna di poter vivere in una casa abusiva dove non pago l' affitto cmq lo stesso faccio di tutto per arrivare a fine mese ho un lavoro a tempo pieno e altri lavori che mi aiutano ad arrotondare… perchè mi sono decisa a scrivere? la domanda è rivolta soprattutto all' avvocato se per favore mi può dare una risposta… ma perchè non è previsto dallo stato italiano un aiuto non solo alle ragazze madri, ma alle famiglie in genere che possono attraversare delle difficoltà che comunque hanno deciso di investire nel futuro, nei figli, non siamo forse uno stato dentro la comunità europea, perchè in germania in francia in spagna le famiglie hanno sussidi e noi in italia no…???!!! e non è un sentito dire qundo è nata mia figlia avevo un amica sposata in germania e prendeva il sussidio per due anni, anche la francia da un sacco di agevolazioni specialmente alle ragazze madri, E NOI??? non riesco proprio a capire…. per finire a tutte le donne volevo dire… tenete duro è una prova della vita non scoraggiatevi vogliatevi bene e vedrete che troverete gente buona…. un abbraccio a tutte anche ai pochi papà presenti
È una questione politica, o, se vogliamo, di classe politica nel senso che i nostri cosiddetti «dirigenti» a parole sono sempre molto a favore della famiglia, mentre poi nei fatti quando c'è da prelevare soldi li tolgono alle famiglie, anche a quelle con molti figli, esattamente come è avvenuto con l'ultima manovra di luglio 2011. È anche verissimo che gli altri paesi europei hanno una tutela della famiglia e soprattutto dei minori senza paragoni con quella italiana, ad esempio in Germania se un genitore non passa il mantenimento per un figlio è lo Stato che intanto lo paga e poi si fa carico di andarlo a recuperare dal genitore, qui è tutto lasciato ai privati che devono arrangiarsi e non così rare volte non riescono a percepire, o lo percepiscono solo con molto ritardo, quello che devono avere (ma intanto i figli vanno alimentati, vestiti, accuditi, ecc. ecc.). Ci hanno ingannato per anni dandoci a bere che eravamo la «quinta potenza» mondiale, mentre invece siamo ancora un paese molto arretrato rispetto agli altri, anche se in alcuni campi ci sono vere e proprie eccellenze (che, comunque, non sono nate grazie ai politici). Staremo a vedere, grazie Bruna per il tuo contributo e in bocca al lupo per tutto!
–?cordialmente,
tiziano solignani, da ? Mac http://ts.solignani.it (splash) http://goo.gl/p6Sb0 (libri)
tw
Mi avevano detto che in italia queste cose non sucedeva e che queste cose erano proprio dello mio paese. Ma dopo di leggere tutte queste storie VERE, posso dire che qui sta peggio de il mio paese. E posso dire anche che queste donne sono state sfortunate per avere trovato dei uomini cosi, questi bastardi! Non si puo piu fidare dello amore di nessuno, mi racomando a tutte donne italiane e straniere, volete fidanzarti? Bene. Perfeto. Ma per carita non credete in tutto quelo che esci della maledeta boca di un uomo voglioso di andare al letto con una donna. Fatte cavolli tuoi e queste storie sparirano di poco in poco. Portroppo vedo che le cose qui sono molto dificile. io sono madre single, brasiliana e mio figlio ha 6 anni, brasiliano 100×100, convivo con un italiano che me ama e vuole bene a me e al mio figlio.
Buona fortuna a tutte le mamme!! Non lasciarvi trascinare della inutilita degli uomini cativi, egoisti, loro pagarano il giusto prezzo, siete tranquile. Purtroppo si hanno dimenticato che un giorno loro stavano sulla pancia di suoi mamme!!! il mondo ha bisogno dei bambini senò, cosa sarà della umanità???
scusatemi mia scrita scorreta. Buoni Auguri a tutte!!!
salve ragazze, ho 21 anni e sono incinta di 7 mesi e mezzo. è successo per caso, stavamo assieme da 3 mesi quasi e avevamo deciso assieme che era meglio se iniziavo a prendere la pillola, visto che il consultorio era un po lontanino e lui era sempre impegnato (con l'altra, ma io non sapevo, stavano assieme da piu di 3 anni) abbiamo posticipato fino a quando sono rimasta incinta. a 3 mesi di gravidanza sono stata lasciata, o lui o il bimbo mi aveva detto e io ho deciso che era meglio lasciarlo perdere. adesso vivo in una casa di accoglienza che mi aiuta a sopravvivere però non mi danno mai risposte chiare su come procedere. io non sono italiana, sono moldava, quandi devo rinnovare il permesso di soggiorno ogni anno, prima studiavo ed ero una mantenuta di mia madre che sentendo della mia gravidanza mi ha buttata fuori casa, adesso con lei è tutto risolto però non posso tornare a casa perche LUI vive a neanche 200 metri di distanza. prima lavoravo in discoteca come ragazza immagine( non lap dance) ma adesso sono in difficolta a capire come cavolo faro! per mantenere mio figlio dovrò per forza guadagnare 900 euro al mese, ho parlato con i proprietari delle discoteche e mi faranno lavorare come barista con contratto, ma e possibile lasciare a casa con la nonna il bimbo per lavorare di notte? e se non trovo lavoro di giorno come faccio? mio figlio adesso è la cosa piu importante della mia vita, ho sacrificato lo studio, gli amici, il lavoro, rapporto con mia madre e ho perso lui il meno di una settimana per lui, non voglio e non POSSO perderlo…. ormai e parte di me!
come a voi tutte le ragazze madre sono pure io e avete raggione sul COMUNE DI CATANIA nn ci vole dare nesun aiuto
sono una ragazza madre sono separa da due anni e una bimba di 9 volevo sapere se potevo chiede alla mia ditta di essere esonerata dal turno di notte visto che vivo da sola………………..
Ti consiglio di interpellare un sindacato.
ts
Salve a tutte,anche io ho abuto uno di questi problemmi simili hai vostri non lo dico xche mi viene rabbia..
Pero volevo fare una domanda al SG.Solignani:
perche devrei far ricconocere il mio figlio che ho sostenuto per nuove mesi dove il padre non si he mai fatto vivo,e non mi ha mai dato niente,lo dovrei fai ricconocere e dopo????dovrei cominviare allottare x il mantenimento?????ho pure lo dovrei far vedere a lui ka non le ha dato mai niente e che si acaso li da qcsa
e una miseria????????????????…..non mi sembra preferisco sparire prima de la nacita del bambino….
grazie se mi rispone mi fa un piacere.. e auri a tutte le ragazze madre le capisco piu ke bene siete delle stelle e non dovresti spegnervi….
Vedi tu cosa fare, io penso che un padre, per quanto scalcinato e poco presente, sia sempre molto importante per il figlio, ma questa è solo la mia opinione.
Considera anche che comunque la decisione non spetta solo a te e un domani se decidi solo di tua testa contro la volontà del padre qualcuno (assistenti sociali, tribunale) potrebbe chiedertene conto. In bocca al lupo comunque a te e a tuo figlio.
io sono ragazza madre ho tre figli straniera da due anni sono da sola e penso ke santa ha ragione meglio non rikonoscere figli perke se padre vuole essere responsabile lo sara se no a dio io ho sentenze da tribunale di mantenimento di 500 euro al messe pero da 30 messi lui non mi da nulla pero vuole vedere il figli io una volte al messe vado fare dinuce ke lui non mi versa mantenimento e oggi mi arivato aviso ke udienza sarra 2012 ( vorei dire ke lui si fatto licenziare per non versarmi mantenimento ) allora ke senso ha far ricconoscere il figli …….. ALLORA SINCERAMENTE SONO GIA 4 MESSI KE HO LASCIATO PERDERE NON HO NESSUN AIUTO E FINO OGGI MI KAVO E SPERO KE SARRA KOSI !!!
Ho scoperto da poco di essere incinta. Ho avuto una relazione con un ragazzo, ma non siamo mai stati fidanzati. Quando l'ha saputo mi ha consigliato di abortire, ma io ho deciso di avere il mio bambino. Ho 34 anni, un lavoro sicuro e una famiglia stupenda che non mi abbandonerà. Lui ha 36 anni, non ha un lavoro stabile ed è una persona superficiale e immatura (sono stata una vera cretina ad uscire con lui). Ha detto che alla nascita del bambino lo riconoscerà,si prenderà le sue responsabilità e lo vedrà le volte che il giudice stabilirà.Intanto nelle schede del medico ho dovuto omettere i dati del padre perchè lui non vuole sia fatto il suo nome.La domanda che pongo è la seguente: siccome non ho affatto bisogno di lui e non voglio che si intrometta nella mia vita e in quella di mio figlio (non lo vuole, lo ha detto chiaro), sono costretta ad accettare che lo riconosca oppure posso decidere io? Io lo voglio lontano dalla mia vita e da quella futura del mio bambino perchè da questa persona sono sicura non potremo mai avere nulla di buono. Grazie a chi mi scioglierà questo dubbio. Katy
Se lui intende riconoscere il figlio, ed è effettivamente il padre biologico, non puoi impedirlo. Piuttosto, se intende riconoscerlo mi lascia perplesso il fatto che non voglia essere nominato nella documentazione sanitaria che si forma durante la gravidanza, comunque dopo la nascita del bambino vedrai che atteggiamento prenderà.
Tieni comunque presente che tu puoi non avere bisogno di questa persona, ma tuo figlio sì: un padre, anche il più scalcinato, è sempre una figura di riferimento per un figlio. Può darsi che sia come dici una persona superficiale e immatura, ma può anche darsi che con la paternità cambi o che comunque sia in grado di dare nonostante tutto del tempo di discreta qualità a tuo figlio. Capisco le tue giuste preoccupazioni di futura mamma, ma rifletti anche su quello che ti dico io. Il padre è sempre una persona infungibile, anche se è un cretino per il figlio è sempre il padre. Naturalmente poi, se invece il padre dovesse commettere fatti o tenere comportamenti dannosi per il figlio, potrai sempre tutelarlo, mi riferisco a fatti gravi che vanno al di là dell'essere immaturo e superficiale, caratteristiche che oggigiorno fanno parte quasi della nostra generazione tanto che è difficile trovarne uno che ne sia privo.
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Salve sono una ragazza di 20 anni e incinta di 6 mesi…mi sono lasciata con il padre del bambino da più di un mese…a lui non interessa nulla del figlio, mi ha detto lui stesso che vuole lavarsene le mani. Il problema è che pur di farmi un dispetto vorrebbe lo stesso riconoscere il bambino senza passarmi però gli alimenti, siccome a me dei suoi alimenti non interessa nulla posso avvalermi del diritto di non mettergli il cognome suo ma bensì il mio?(preciso che lui è un extra comunitario con permesso di soggiorno e io l'ho scoperto da poco)…altra domanda…premettendo che non ci vediamo da il giorno in cui ci siamo lasciati è vero che se non lo avverto il giorno che nasce il bambino lui può denunciarmi? grazie mille
Se lui lo vuole riconoscere può farlo, peraltro io credo che sia giusto che lo faccia, perchè in fondo è il suo padre biologico. Poi si vedrà come si comporterà, nel caso potrai intervenire in seguito, ma comunque impedirgli il riconoscimento non servirebbe a niente, anche perchè lui potrebbe chiedere l'accertamento della paternità.
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io sono anche ragazza madre ho una bimba di 20 mesi il padre se ne lavato le mani, io faccio i salti mortali per riuscire ad arrivare fine mese ma quando arrivo a casa e vedo il sorriso di mia figlia mi passa tutta la stanchezza…..alla fine penso che perde piu lui a perdersi ogni giorno i sorrisi della figlia………………
Molto giusto, molto vero, brava.
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tiziano solignani, da Mac http://ts.solignani.it
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Solignani dovrei aver ristabilito la casella postale, attendo un suo parere per il mio amico.
In quanto alle mamme single ci sonocasi e casi.
Mi dispiace molto per il bambino con i problemi, per quella lasciata al 7° mese ecc. Ci sono uomini bastardi e donne bastarde, pero'. Mentire sulla pillola o sabotare u preservativo e' una violenza (Badinter, femminista ugualitarista).
Le donne hanno la legge, lenta, ma la legge. Gli uomini cos'Hannno?
E per questo Solignani che le chiedevo se nel caso del mio conoscente il rinvio alla consulta potrebbe essere provato…….e se lei eventualmente potrebbe prendersi carico del caso.
Cordiali saluti a tutte/i.
Enrico, mi sono perso.
Vuoi riscrivermi riassumendo tutto, per piacere?
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tiziano solignani, da ? Mac http://ts.solignani.it
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le scrivo qui o ad un'indirizzo. Il mio amico mi ha proprio parlato oggi……
vai a scrivici in alto a dx nel blog
sono una mamma singol incinta ho una bambina di 4 anni e mezzo in piu incinta di 6 mesi di uno stronzo che ho lasciato…. sto facendo domanda per un tetto perche vivevo in affitto ma da quando ho lasciato lui non potevo permettermi di pagare 650 euro di affito quindi ho disdetto tutto e a fine mese sono fuori casa con una bambina….in piu mi hanno detto che pultroppo avendo un "babbo" che lavora per la stato non ho diritti di avere una casa demaniale nonostante io con lui non ho piu rapporti da tempo…..menomale………..
Voglio precisare: MASSIMA SOLIDARIETA' ALLE DONNE INGANNATE!
Chiedo solo a Solignani se e' possibile, ed eventualmente se puo'/vuol provare a resistere, chiedendo incostituzionalita', ad una paternita' forzata per inganno in un rapporto occasionale.
MA LA LEGGE E' UGUALE PER TUTTI O NO?
Ma ci rendiamo conto che in Italia e' tecnicamente possibile diventare padre per furto di sperma da preservativo rubato (caso gia' successo in Inghilterra, provato in tribunale con registrazione ma uguale esito…)?
Che poi a questi bambini disgraziati, nati per inganno (aliasVIOLENZA SESSUALE SULL'UOMO come dice la femminista egualitaria Elizabeth Badinter in "la strada sbagliata", basti pensare che attaccare l'aids con l'inganno e' reato e non lo e' mentire sulla pillola o addirittura usare preservativi usati..) dicevo i bambini possano anceh conoscere l'identita' dei padri biologici (dna) (pero' a questo punto dovrebbero poterlo fare anche con le madri! (parto anonimo)). Ma non si puo' equiparare un figlio voluto con un figlio rubato per legge. Si deve stabilire un principio di responsabilita'. Io, per primo, daro' il possibile ad eventuali figli naturali……ma non ce devo pagare anche i danni morali!!!!!
E……chiedo. ..qui solidarieta' dagli avvocati e anche dalle ragazze madri incolpevoli……come io la do a loro.
Grazie.
Nella mia ricerca di una via d'uscita e di collaborazione (impossibile finora da parte di chi si trova in questa situazione) sulla tutela dell'uomo di fronte ad una paternita' indesiderata; vedo intanto che, e' stata rinvita alla Consulta persino la legge 40.
In pratica si vuole fare passare (intanto era bypassata all'estero) la fecondazione eterologa. La coppia puo' ricorrere a sperma o ovuli esterni alla coppia stessa, riconoscere il figlio, e mantenere l'anonimato del donatore.
Sono sempre piu' convinto che l'accanimento contro chi non vuole essere padre e' ideologico: anche se mascherato con l'interesse del minore.
Invito ancora una volta a colloquiare con me per cercare avvocati e difesa.
Io ci sto rimettendo la salute, non so se andro' avanti molto……..L'ideologia sta in questo: qualcuno 200 anni fa costringeva le donne ad essere madri, oggi tocca ad alcuni uomini (che non c'entrano nulla, mentre i bastardi non li incastrano mai). Come dire, visto che Hitler era un nazista dobbiamo condannare a morte, oggi, Schumaker a morte….
Un'assioma facilmente smontbile, se ci si mobilita come opinione pubblica e si inizia a parlarne…….altrimenti i cani hanno piu' tutela di noi (cosa non inverosimile a dire il vero)!
Sono anch'io una ragazza madre…sono stata lasciata dal padre di mio figlio undici giorni prima del matrimonio. Solo perchè incinta. Ha voluto a tutti i costi che io abortissi, ma non ho mai creduto che fosse una soluzione. Ho portato avanti la gravidanza e il 19/04/2009 ho avuto il regalo più bello che la vita potesse darmi…IL MIO BAMBINO. Adesso ha 18 mesi, ho un buon lavoro. Mi chiedo ogni giorno come fa un uomo che sa di avere un figlio a vivere tranquillo e non fare nulla per rivendicare i suoi diritti. Adesso che sono mamma non potrei fare a meno di mio figlio neanche per un secondo. Dimenticavo ho 29 anni e il padre ha 36 anni. E' tornato dalla sua famiglia che invece di cacciarlo di casa per quello che aveva fatto, l'ha accolto a braccia aperte. La mia non è rabbia e incredulità…come si vive senza conoscere il proprio figlio???? A lui non ho mai chiesto nulla e ne da parte sua è arrivato nessun aiuto. Adesso so che è fidanzato, mi chiedo se la sua nuova compagna conosca veramente la persona che credo ami. AMO MIO FIGLIO PIU' DELLA MIA VITA. Ringrazio il Signore tutti i giorni di questa fortuna.
Ciao anche io sono una donna di 42 anni con una bimba di 3 anni. Anche io sono sola, ma guardando mia figlia mi sento bene e mi passa tutto in secondo piano, lavoro saltuariamente. Ma dobbiamo tenere duro, Forza ragazze
Ciao,sono una ragazza straniera,4 anni fa ho conosciuto un uomo,che conviveva con un altra e aveva 2 figlii con lei. io ho accetato la relazione con lui per che lui diceva sempre che non e sposato,che era ragazzo padre,finalmente mi ha convinto di avere una relazione con lui.Puoi lui sempre mi diceva che vuole un figlio da me! Io ero sigura che figlii non posso fare!in questi 4 anni lui mi ha aiutato pagandomi un afitto per stare con lui.Due messi fa sono rimasta incinta,di allora un calvario, un giorno vuole che porto gravidanza avanti,3 giorni non vuole.sono arrivata a disperazione,io ho detto che non abortisco anche perche ho 37 anni e penso che non faro piu dei figli.ora mi sta minacciando che devo uscire din cassa..Cela il diritto di butarmi fuori di cassa per motivo che non abortisco?
Una volta che sarà nato il bambino dovrà pagarti il mantenimento se non lo riconosce potrai chiedere l'accertamento giudiziale della paternità. Naturalmente se la vostra convivenza finisce lui non è obbligato a continuare a pagarti l'affitto. Visto che sei in cinta e devi valutare se proseguire la gravidanza o meno, decisione che comunque come spiego meglio nel mio libro (/libri/guida-alla-separazione-e-al-divorzio/) spetta esclusivamente a te, rivolgiti al Consultorio della tua città dove potranno darti molti utili consigli e aiutarti anche per il problema della casa.
buon giorno a tutti volevo sapere se ho delle agevolazioni visto ke mio figlio nasce il 21giugno2010 al meno la scadenza e questa… e se potrei richiedere per una casa popolare visto che ho 20 anni e vivo con mia mamma e con il suo stipendio e con tutte le spese che abbiamo non riusciamo ad andare avanti e se ho diritto della maternita visto che non posso ancora andare a lavoro? grazie mille aspetto una vostra risposta
Ti conviene rivolgerti ai servizi sociali del tuo comune per sapere queste cose.
Non sono cose dove noi avvocati possiamo esserti molto utili.
In bocca al lupo per tutto.
Ciao a tutte!!! io sono incinta da 5 settimane.. e sarò anche io una ragazza madre. Il mio ex compagno non ha fatto altro che incolparmi per anni sostenendo di non amarlo quanto lui amava me.. beh quando ho scoperto di essere incinta indovinate chi non lo voleva????? oltrettutto mi diceva sempre che ero la donna della sua vita e che volava figli solo da me.. bla bla insomma.. la storia che si ripete. Cmq, la mia situazione è drastica come molte di voi.. la mia famiglia ha altro a cui pensare, nonostnte economicamente stanno meglio di me sicuro.. e petanto non mi aiuteranno ma bensì mia mamma mi ha detto che devo abortire. Ed è mamma… oltre che la mia— pazzesco… sono in stato di disoccupazione ordinaria, il mio nucleo familiare è composto da me e tra 9 mesi saremo in 2.. ho già preso tutti gli appuntamenti del caso.. psicologa, assistente sociale, consultorio, mi stò attivando già da ora per fare ed ottendere il meglio per e da mio figlio. Quando vidi al monitor l'embrione e udì il so battitto… ero sola eppure piansi dalla commozione. Peccato che questa creatura la amo solo io. Cmq sono decisa come un leone a combattere .. ma non Vi nascondo care mamme… che ho un pò paura. Quello che mi serve è un lavoro in quanto è diritto Per cui mi chiedo.. esiste una legge, un'ente, un collocamento, un' agenzia del lavoro che tratta questa materia e che garantisce questo diritto? oppure noi ragazze madri con tutte le spese a nostro carico siamo alla pari di ragazze senza figli a loro carico che vivono con i genitori ? c'e il diritto al lavoro per madri sole che devono mantenere i loro figli?
p.s. auguri di cuore a tutte le madri .. oggi è l'8 maggio.
Avvocato Solignani le ho scritto in pvt: ha ricevuto?
Cordiali saluti
ps: qual'e' senno' l'indirizzo dove posso scriverle (non ho posta certificata al momento)
Ho ricevuto, ma sono indietro con il lavoro del mio libro. Ti risponderò appena sarò uscito dall'emergenza, buon fine settimana (intanto ho visitato il tuo sito)
Ho appena letto il vostro articolo e sono pienamente d'accordo con voi!!!!!
Purtroppo il Governo non aiuta le madri single!!!
Sono una ragazza madre anche io, ho 27 anni, e il mio compagno se n'è andato poco prima del parto!!!!Naturalmente stavamo insieme, lui voleva un figlio ed io essendo innamorata anche se pur giovane ho acconsentito……ma al 7 mese mi ha detto di tenermela e crescermela, che lui non ne voleva più sapere niente.
Non ho aiuti da parte della mia famiglia, perchè purtroppo anche loro sono in difficoltà economiche e io vivo con una disoccupazione di 435 euro…..ma con l'affitto da pagare come si fà?????
Per Chiara tutta la mia simpatia.
In termini legali e costituzionali sarebbe da vedere se una donna puo' sottrarsi ad una maternita' indesiderata (e non intendo per aborto).
Facciamo il caso pratico: la donna partorisce in anonimato in ospedale, il padre viene a saperlo e riconosce il figlio/a. Puo' il padre fare domanda di maternita' giudiziale vs la madre? Puo' ilfigllio raggiunta la maggiore eta'?
Se non puo' mi pare anticostituzionale e ingiusto che all'uomo sia sempre "imputabile" una paternita giudiziale per mero biologismo.
Qui veramente si rischia che un diventi padre per un preservativo abbandonato mentre si e' sotto la doccia (caso inglese).
Cosa ne pensa l'avvocato Solignani visto che ha il "volto umano"?:-)
ps: avendo sotto mano un caso chi puo' eventualmente adire al giudizio della consulta? l'avvocato del resistente? Inoltre, dove esercita lei (emilia romagna?) perche' potrei indirizzarle il caso, visto che dubito dell'altro avvocato.
Cordiali saluti
Certo che il figlio può chiedere l'accertamento della maternità.
Per il resto, se hai bisogno scrivimi pure, in privato, valutiamo il caso e vedo se posso esserti utile.
sostanzialmente e' impossibile perche' va in adozione ed il padre non e' cercato dal giudice o no?
ciao, io nn amo definirmi ragazza madre, preferisco mamma single, sicuramente un vezzo magari stupido…. io ho una meravigliosa bambina di 5 anni, è nata quando ne avevo 26 ,-15 materie alla laurea e nessuna intenzione di diventare grande…Lui (10 anni più grande di me …già grande, ma solo all'anagrafe…) , il proprietario dello spermatozoo alla notizia è scomparso , riuscivo solo a parlargli tramite sms e nell'ultimo di questi mi ha minacciata di passare alle maniere forti se nn lo avessi lasciato in pace!!!!I Io mi sarei rovinata la vita se avessi abortito, le volevo già bene e nn potevo nn vederla nascere…..ed ho deciso di nn cercarlo più. Beh, mi sn rimboccata le maniche, mi sn messa a studiare come una pazza (spesso mi addormentavo sui libri….) sei mesi dopo la nascita della mia principessa mi sn laureata a pieni voti!!!! SIAMO FORTISSIME INSIEME!! Mi sn trovata un lavoro, nulla a che vedere cn il mio titolo di studio, faticoso,modesto, sottopagato e umile, ma onesto!!!! Ci permette di vivere serenamente a casa nostra, nn possiamo permetterci tutto ma nn ci manca niente!!! Perdonatemi, ma nn riesco a capire tutto questo rancore che leggo in molti messaggi precedenti il mio….Non ci hanno obbligate a far nascere i nostri bambini, perchè dobbiamo obbligare un uomo a diventare padre….in fin dei conti eravamo in due a letto insieme quella sera e se errore c'è stato non se ne puè attribuire la colpa solo all'uomo… (…è sin dalle medie che ci vengono regalati opuscoli sui principali metodi contraccettivi e sulla loro percentuale di efficacia!!!)rimbocchiamoci le maniche!!!!! Non state ad aspettare sempre qualcuno che vi risolva i problemi!!!!!Mia figlia ha sempre un sorriso infinito stampato sulla faccia ed è la mia vita. Se un giorno vorrà conoscerLo? Beh io nn mi opporrò di sicuro, MI FIDO di lei e del modo in cui sta crescendo….sarà lei a dare i suoi giudizi e le sue valutazioni, su di lui e su di me, l'importante è che cresca serena….Scusatemi se mi sn prolungata un pò …e forza ragazze!!!! TRA GLI IMPREVISTI DELLA VITA, CI E' CAPITATO SICURAMENTE IL MIGLIORE!!!!!!!!!!!
ciao
anch'io sono una mamma single con un bambino di 5 anni e ho 37 anni; solo che dal momento in cui appresi che il padre non ne voleva sapere niente, dopo inutili pensieri di interruzione di gravidanza decisi di far vivere la mia stessa vita, non riuscivo a rinunciarvi. ora come allora non mi sono mai pentita della scelta, grazie a Dio la mia posizione lavorativa non mi costringe a chiedere aiuto a nessuno e mendicare il riconoscimento del padre, anzi io valgo!!!!!!!!! un saluto affettuoso a tutte le mamme
Congratulazioni, fa piacere leggere ogni tanto anche di qualcuno che se la cava bene.
cara ragazza madre, mi dispiace risponderti che in Italia questi "drammi" sono permessi.
Sia l'aborto che l'adozione….
Inoltre l'uomo non puo' mai alzare i tacchi, e' questo il punto, e una che mente sulla pillola o peggio: trascina anche l'uomo prima o poi in una possibile paternita giudiziale (possibile anche post mortem!!)
ps: che sia sangue del tuo sangue, e la solita poesia politicamente corretta, lo si dice solo quando a pagare e' solo l'uomo……quando si lascia liberta' di aborto anonimato abbandono ecc. alla madre si dice…..beh, pero' poverina…
anch io sono una ragazza madre ho un bambino di 9 anni e siamo soli non ho avuto mai niente ma tante umiliazioni
Io non direi che le ragazze madri non siano tutelate……di sicuro piu' dei ragazzi padri.
Io sono per l'uguaglianza e dato che non si puo' obbligare una donna ad essere madre, e' ingiusto obbligare un uomo ad essere padre.
Bisogna vedere caso per caso, dico solo per esperienza che la legge in Italia fa schifo, dato che conta solo il dna (e' stata abolita l'ammissibilita' della domanda) che inchioda uno anche se lo sperma gli e' stato sottratto da un preservativo usato (gia' successo in Inghilterra).
Io ho fatto bene a fidarmi di una che diceva di prendere la pillola e ha deciso senza me di fare un figlio. Provateci voi a fare i genitori forza! Manco all'epoca di Mussolini le donne sono state obbligate! C'era il parto anonimo.
Poi BISOGNA VEDERE CASO PER CASO…..MA C SONO ANCHE DONNE INFAMI E STRONZE CHE FANNO VERE E PROPRIE VIOLENZE SESSUALI (SOLO CHE SE TI ATTACCANO L'AIDS SONO CONDANNABILI ANCHE SE NON HAI IL PRESERVATIVO, SE MENTONO SULLA PILLOLA NO?).
Gradirei risposte e proposte dalle avocatesse del forum visto che le femministe dicevano che dovrebbe esserci la parita'.
da ragazza madre mi permetto di dirti che sì forse è vero ….esistono tante soluzioni per una donna che si ritrova sola e incinta… esiste l'aborto, esiste l'abbandono; ma ti sembrano soluzioni umane??? non stiamo parlando di uno spermino e un ovulo, stiamo parlando di un bambino che è sangue del tuo sangue, che una donna sente crescere dentro di sè. Andiamo chiamale soluzioni queste! Poi non metto in dubbio che probabilmente la tua ragazza ha sbagliato mentendoti sulla pillola, ma in fondo chi ne pagherà le conseguenze?? ancora lei! xkè se tu non vuoi riconoscerlo puoi sempre alzare i tacchi.
cara ragazza madre, mi dispiace risponderti che in Italia questi “drammi” sono permessi.
Sia l’aborto che l’adozione….
Inoltre l’uomo non puo’ mai alzare i tacchi, e’ questo il punto, e una che mente sulla pillola o peggio: trascina anche l’uomo prima o poi in una possibile paternita giudiziale (possibile anche post mortem!!)
ps: che sia sangue del tuo sangue, e la solita poesia politicamente corretta, lo si dice solo quando a pagare e’ solo l’uomo……quando si lascia liberta’ di aborto anonimato abbandono ecc. alla madre si dice…..beh, pero’ poverina…
Caro Andrea, brevemente esprimo il mio parere : di quale tutela degli uomini parli? La giustificazione dell’ inganno non regge. Non credo che la ragazza ti abbia obbligato a calarti le mutande con la violenza…Mi metto nei suoi panni e penso: poverina, questa magari era così innamorata che s’è lasciata andare totalmente anima e cuore e senza freni ( come e’ successo a me) ad un uomo che purtroppo aveva solo voglia di divertirsi, ed ora si ritroverà a soffrire da sola col suo fardello tra le braccia. Perché una vita che nasce dall’ amore non l ‘ abortirai mai. Io lo dico sempre: l’ amore non è un gioco. E non c’è denaro che colmi il vuoto che ti lascia un uomo che t’ abbandona in gravidanza. Almeno prenditi le responsabilità materiali nei confronti del bambino, che non c ‘ entra nulla nei vostri errori.
Grazie per aver condiviso con noi la tua opinione, benvenuta nel blog.
Mi spiace ma nessuno può dirTi cosa devi fare.
Perchè non provi ad andare a parlare con uno psicologo del consultorio della Tua città?
Ricorda che il padre dovrà sempre e comunque provvedere economicamente al figlio.
In bocca al lupo!
Ciao a tutte,sono una ragazza di 26 anni,sono incinta di 9 settimane.Quando l ho saputo mi ero lasciata con il mio fidanzato da 2 settimane,ma io volevo troppo questo bimbo,e allora con il mio ragazzo siamo tornati insieme ma mia mamma non ha accettato la situazione.Mi ha sbattuta fuori di casa.Lui mi dice che ci riprova ma puo andar bene come puo andar male e se va male lui a Giugno si trasferisce giu in Calabria dove ci sono i suoi.Dice di darmi tutto l aiuto di cui ho bisogno,ma adesso leggendo tutte queste cose…non ci credo piu,ho paura di rimanere sola,piango tutti i giorni perchè mi rifiuto di fare l aborto,ma mi rendo conto di non potergli dare un futuro a questo bimbo.Sono disperata,lui non lo sa il mio stato d animo ma ho seriamente paura….cosa devo fare???
ciao a tutte care mamme, anche io come voi ho una figlia di due anni e mezzo,il padre non solo durante la gravidanza si è messo con una di 10 anni più piccola, ma non l'ha mai riconosciuta.dopo 7 mesi che la piccola era nata si presenta da me con un taglio di 30 cm sulla pancia il cretino si è fatto dare una coltellata durante una rissa.nonostante ciò ho voluto dargli un'opportunità ma avevamo appena affittato una casa e lui è scappato lasciandomi i debiti dei mobili da pagae.sparisce x altri 7 mesi. si ripresenta sembra veramente intenzionato a ricostruire il rapporto con la figlia, ripendiamo una casa in affitto, dopo un mese la bimba viene ricoverata in ospedale e lui disdice il contratto di affitto quando la figlia sta ancora con le flebo attaccate al braccio. si faceva risentire diceva che voleva vedere la bambina e non si è mai presentato agli appuntamenti.Ora sinceramente non mi interessa che mia figlia conosca una persona del genere che le ha fatto solo del male e non si è mai preoccupato di accudirla.Non è stato facile e tuttora non lo è andare avanti 1 xkè quando sono rimasta incinta non mi hanno rinnovato il contratto dilavoro, 2° perchè vedere i padri che giocano con i loro figli fa sempre male. Sto cercando di studiare x poter avere un posto fisso ma questi posti sono già assegnati a chi ha una bella spinta, lavoro come cameriera a chiamata e usufruisco di una borsa lavoro retribuita solo 400€. E' difficile sopravvivere cosi ma lo devo fare x lei, non voglio che abbia una madre che scarica su di lei le proprie frustrazioni,lei deve avere le stesse possibilità degli altri bambini, dovessi lavare i wc della stazione anagnina.Vorrei vedere la mia bambina crescere serenamente e noi madri dobbiamo fingere che tutto questo passerà, che ci sarà il sole anche per noi.Dobbiamo essere doppiamente forti e so che non lo è ma a volte basta guardarli che il sorriso torna, in fondo io non sono mai stata amata così tanto come da lei. ciao!
CIAO DONNE SCUSATE SONO L'EX DI UNA RAGAZZA MADRE, E' IN CINTA DI QUASI 3 MESI. CI CONOSCIAMO DA 9 MESI E MEZZO CONVIVIAMO DA 6 E DA 4 MESI PROVIAMO A CONCPIRE E CI SIAMO LASCIATI O MEGLIO L'HO LASCIATA PERCHE' MI HA TRATTATO MALE E SONO ANDATO DAI MIEI 2 GIORNI. QUANDO MI E' SBOLLITA L'HO RICERCATA PER SCUSARMI E FARE PACE MA LEI MI HA ALZATO UN MURO DI GOMMA FACENDO LA VITTIMA COL FATTOCHE HO MESSO A RISCHIO LA VITA DI NOSTRO FIGLIO ED E' TRE SETTIMANE CHE NON MI VUOLE PIU' PARLARE. IO ORA MI SONO ROTTO PERCHE' E' VERAMENTE UNA PERSONA CATTIVA E SUPERBA. DEVO CONTINUARE AD ASPETTARE? IO MI SENTO GIA' PADRE.MI RENDERO' CURA AL MASSIMO DL FIGLIO MA CREDETEMI CHE A LEI LA ODIO E' SCORRETTA E IMMATURA. MI PIACEREBBE NON DARLE UN SOLDO VISTO CHE IO HO TENTATO LA RICONCILIAZIONE ANCHE ATTRAVERSO GLI PSICOLOGI DEL CONSULTORIO E LEI PER QUESTO MI HA DEFINITO TESTA DI C…O.CAPITE DONNE COME S FA A NON PUNIRVI? LA TENTAZIONE E' FORTE E SI UNISCE AL DISGUSTO CHE MIO FIGLIO SIA ALL'INTERNO DI QUELLA SERPE GRAVIDA DI VELENO E CHE DOVRA'SUBIRE LA SUA MALA EDUCAZIONE FATTA DI PREGIUDIZI SUPERBIA E RISTRETTEZA MENTALE. CHE CAVOLO MI E' VENUTO IN MENTE DI FARE? SO DI AVER SBAGLIATO ED E' GIUSTO CHE MI PRENDA LE MIE RESPONSABILITA' DI PADRE MA MI SEMBRA PROPRIO DI AVER SUBITO UN RAGGIRO.
MI SONO ROVINATO LA VITA E NE HO CREATO UN'ALTRA CONDANNATA ALL'INFELICITA'.
CERCHERO' SEMPRE IL MALE MINORE. DAI DONNE TENETE DURO E CONTINUATE AD AMARE GLI UOMINI CHE COME VOI HANNO LE LORO RAGIONI.SCUSATE L'INTRSIONE NEL VOSRO FORUM.
Salve a tutte, sono la stessa ragazza che tempo fa scrisse di avere i due gemelli di 9mesi.. Volevo solo dare un consiglio a tutte le mamme in difficoltà come me , lasciate perdere il padre biologico sia x soldi che x altro , fa rabbia si ma se non si ha volontà di fare il padre non lo faranno mai.. Io ora lavoro da settembre e sto faticando x avere assegni familiari dal mio datore ,ci mancava pure questa, i miei bimbi di 15mesi vanno al nido da settembre ,e questi mesi li paga il mio comune, in più ho trovato un bravo ragazzo dolce con me e i miei figli, se qualcuna vuole fare due chiacchiere con me . . Msn salvadoregna@hotmail.it un bacio e abbraccio a tutte le mamme, la nostra forza dipende dai nostri figli
Ciao sono una ragazza di 27 anni ,sono anch'io una ragazza madre ho una bimba di 9 mesi che porta il mio cognome!!vivo con mio padre e mia sorella,io sono disoccupata,mi sono informata tramite assistente sociale se potevo avvere degli aiuti statali regionali o comunali.Ma lei mi a riferito che con il reddito annuale di mio padre e mia sorella io avevo solo diritto all'assegno di maternita'1470.00..questo io nn lo trovo per niente giusto xche' l'oro nn anno diritto di mantenerci!!!tra' l'altro percepiscono uno stipendio normale!!!(e paghiamo un affito)volevo sapere se facendo un nucleo famigliare mio e di viola (mia figlia)
nella stessa residenza di ora !!!se cosi nn contavo nel reddito di mio padre !!oppure di darmi altre soluzioni xche' cosi nn si va' avanti io nn voglio approfittare delle situazioni ,la bimba è ancora piccola ma ,appena cammina conto di mandarla in asilo x poter lavorare sto facendo uncorso di assisteza passato dalla regione x avere piu' possibilita' di lavoro…..be' se ci sono possibilita'che qual'cuno ci aiuti allora vorrei sapere tutte le informazioni necessarie xche' è giusto…io sto bene e anche mia figlia ma ora mi sta incominciando a pesere che loro provvedono al nostro mantenimento!!!questo avvolte comporta litigi con mio padre mia sorella!!!!
Ciao,ho compiuto da giorni 22anni,e sono all ottavo mese di gravidanza.Vivo da due mesi acasa di mia madre e del suo compagno,premetto che sono senza lavoro a causa del mio ex ragazzo che mi aveva fatto trasferire di citta,a 200km dai miei,mia madre è casalinga e il suo compagno ha un reddito basso. Sono stata buttata fuori di casa con le valigie in mezzo alla strada dal mio ex quest estate senz acqua dopo esser stata picchiata ed offesa da lui.Ho ricevuto le peggiori umiliazioni e minacce per motivi ancora ignoti.Il fatto delle botte non era la prima volta che capitava da quando ero in gravidanza e quando ho avuto bisogno d aiuto lui non c e stato.Ora dice che mi porterà via mia figlia.e che lui a me non darà mai niente.intanto a 22anni sono costretta a non condurre piu una vita normale e lui intanto è in giro a spassarsela.IO non gli darò mai mia figlia perchè non se la merita.Spero che avrò un aiuto dal comune per la casa e sostegno!lo odio.
è una storia terribile la tua ….ho pianto per te…sono anche io una ragazza madre ma devo essere onesta,per quanto abbia sofferto non posso mettere a paragone.posso solo dirti di essere forte non lasciarti andare a brutti pensieri devi vincere tu e la tua forza non la debolezza.riuscirai vedrai,prima per le tue creature e per te…e poi vedrai,troverai una persona intelligente che un giorno amera' te e i tuoi figli.ti abbraccio
Ciao anch'io sono una ragazza madre. Non so come si fa ad essere positive. ho 26 anni un bimbo di 18 mesi, è nato anche con una malformazione alle mani ha 7 dita in tutto al posto delle nostre 10 e in piu due sono anche incollate. non mi hanno riconosciuto la legge 104. Porta il mio cognome xche il padre non lo ha riconosciuto a causa della malformazione. dopo 10 anni di fidanzamento. e lui guadagna 700 euro al mese. si è stato l'unico mio partner, fino a marzo e li la storia si complica. abito da sola con mio figlio i miei sono a 500 km da me. li vado a trovare e rivede le mie amiche d'infanzia mi concedo un'uscita con loro la prima dopo il parto. e dopo 13 settimane scopro di essere incinta. sono incinta di una persona sconosciuta. sono stata drogata xche per tutta la sera ho bevuto solo 2 succhi di arancio visto che allattavo ancora non ho preso alcol. adesso questo secondo maschio nascera a meta dicembre. devo essere onesta ho paura xche potrebbe essere anche nero. io di quella notte non mi ricordo niente è drammatico. e il comune non mi aiuta. per fortuna ho avuto punti per avere una casa popolare. se possiamo chiamarla casa popolare non fa neanche 38 metri quadri. saremo in 3. sto andando in drepressione. vorrei prendre una tanica di benzina e buttarmela a dosso e accendere un accendino e cosi tutto finira. Amo mio figlio xo non so che futuro posso dargli e anche a questo secondo. i miei non riescono ad aiutarmi e non posso tornare a casa loro xche ormai ho la mia indipendenza. a volte presa dal nervosismo mi metto a dare le toto al mio bimbo se mi fa perdere la pazienza e poi mi pento e piango per ore e ore. almeno me lo hanno preso all'asilo. io vedo tutto buoio. e sapere che devo traslocare in quel buco mi fa vedere ancora piu buoio. non potevo rifiutare xche per il momento risulto solo con il bimbo di 18 mesi. vi invidio perche vi sento positive. comunque dopo 10 anni una non se lo aspetta ad essere mollata.
grazie per lo sfogo
Dove abiti? In che città intendo . Hai provato a cjhiedere aiuto a qualche casa di assistenza alle ragazze madri? IN italia ce ne sono diverse. Prova, magari li ti possono dare una mano.
Spero comunque che Dio ti offra un po' di serenità.
Ma che CAZZO DICI? HO PAURA CHE SIA NERO?!!!!! QUESTA È LA TUA PREOCCUPAZIONE? È SEMPRE UNA CREATURA DA AMARE!!! SE NON T SEI PREOCCUPAZIONE DEL PRIMO SEMMAI AUGURATI CHE STIA BENE IL SECONDO. POVERI FIGLI…..AVERE UNA COME TE.
E in più picchi il bimbo se t fa arrabbiare? Ossignur! !! Che te li levano queste creature perché con quello che hai subito purtroppo, hai bisogno di psicologo. Sei in una situazione che leggendo la tua storia si capisce che stai dicendo cose gravissime darti fuoco ecc.contatta qualcuno fallo x i tuoi piccoli che NON CENTRANO NULLA!!!! Scrivi D DOVE SEI MAGARI TI POSSONO AIUTARE LE POSSONO CHE LEGGONO QUI!
E' una storia molto toccante e che spinge a fare qualcosa per non lasciare che una ingiustizia così grave venga commessa sotto al sole. Secondo me devi reagire e fare quel che è nel tuo diritto ma soprattutto di tuo figlio, che non ha colpa di niente ma deve essere tutelato. Purtroppo, ti serve un legale, trovane uno in cui puoi aver fiducia e inizia le varie trafile tra cui licenziamento o interruzine del rapporto per motivi illegittimi ma soprattutto riconoscimento del figlio naturale. In bocca al lupo.
sono una donna di 36 anni e fino a ieri una riconosciuta
professionista.
Innamorata e corrisposta di un uomo di ventanni piu'
grande dal quale oggi aspetto una bambina che dovrebbe nascere a
dicembre.
Alla notizia di diventare padre il mio compagno ha reagito
con grande gioia poi 3 gg dopo rientro a casa e non trovo piu'
nulla di
suo. Sparito.
Da allora sono iniziate le minacce e il lungo calvario.
Lui un politico molto affermato e io una dipendente interinale da
decenni presso l'istituzione cui da un anno lui ha preso il mandato
di
politico. Convivevamo come una coppia normalissima. oggi scopro che
legalmente lui e' ancora sposato nonostante mi avesse detto di
essere
divorziato.
Ha minacciato che se non abortivo mi avrebbe licenziata e
cosi' e' stato.
il 29 maggio sono entrata in ospedale per sottopormi ad
aborto.
Ma non ce l'ho fatta e sono scappata a gambe levate dalla
clinica con l'intenzione di avere mia figlia. Le minacce sono
continuate, e sono seguite da un atteggiamento persecutorio e di
ostracismo nei miei confronti perche' non si venisse a sapere che
io
aspettavo un figlio da lui.
Ero diventata scomoda. Obbligata a mettermi
in maternità a rischio e allontanata dal lavoro. Nei corridoi di
palazzo ha fatto girare la voce che la "dottoressa (tanto
apprezzata
per il lavoro svolto) e' assente dall' uff per curare una grave
depressione purtroppo!!!". Quindi oltre al danno la beffa. Oggi mi
trovo senza lavoro e senza stipendio. un affitto di 700euro al mese e
una creatura da mettere al mondo. Anche i colleghi e gli amici si sono
allontanati per il pericolo di ripercussioni su di loro.
Quindi mi
ritrovo piu' sola che mai.
Vorrei sapere se qualcuno mi puo' aiutare e
consigliare. Non credo sia giusto che una donna venga discriminata in
questo modo solo per aver scelto la Vita!!!
ciao paola mi puoi contattare per favore? sono nella tua stessissima situazione e ho tanto bisogno di parlare con qualcuno che ha avuto una storia simile. vorrei tanto sapere com’e’ finita la tua storia dato che l hai scritta nel 2008. io questo incubo lo sto avendo proprio ora. per favore, contattami via email. grazie mille e spero a presto
La tua amica ha sbagliato,anch'io volevo fare come lei,vivendo con i miei genitori ma non si può,è illegale.Cmq non l'aiuto che hanno le ragazze madri credo dipensda dai comuni,per esempio una mia amica di Salerno percepisce 800 euro.
Io per la legge non sono ragazza madre ma oltre al COGNOME il mio ex ragazzo non ha mai dato niente al bambino,nè amore,nè presenza tanto meno soldi.Rivolgetevi ai comuni o ai patronati.
Ragazze non siamo sole.
Se volete contattarmi io sono Anna,ho 21 anni e sono di Reggio Calabria,la mia mail è stellina2286@hotmail.it
condivido tristemente l'esperienza di vivere sola con mia figlia tra le mille difficoltà create dal padre biologico , che per rivalsa e non contento di dover corrispondere un dignitoso assegno di mantenimento e la casa , mi ha trascinato , sin dal suo abbandono , in tribunale avendo il coraggio di richiedere anche l'affidamento esclusivo ed in secondo momento quello condiviso .
sono stati anni molto tristi , ma con la grinta che mi contraddistingue , la tenacia nonchè un dignitoso curriculum di studio e di lavoro sono riuscita ad acquistare serenità ed equilibrio ; la cosa più importante che mia figlia , dopo ingiuste perizie psicologiche , non ha risentito della situazione , ha compreso le vicende familiari e con il suo sorriso e la forza di vivere mi ha dato la forza di superare i momenti tristi e di lottare contro le ingiuste rivendicazioni del padre biologico .
vorrei abbracciare le amiche in difficoltà calorosamente e dire loro: lottate per i vostri figli e rivendicate i vostri diritti
ciao ,io sono sonia ho 34 anni e mia figlia ne ha 3 e mezzo,il padre di mia figlia ci ha abbandonate al mio 7°mese di gravidanza dicendomi che stava tanto bene da solo.Io sono rimasta in casa con i miei genitori per un anno e mezzo dopo il parto ma le umiliazioni e l'atmosfera nevrastenica di quella casa mi hanno obbligato ad andarmene ,per il bene anche di mia figlia che assisteva ai continui litigi,senza contare che al terzo mese di allattamento mia madre mi butto fuori di casa dicendomi che mi dovevo trovare un lavoro altrimenti non potevo rimanere,trovato il lavoro in fabbrica su i due turni cominciarono a pretendere quasi tutto lo stipendio ,mi avanzavano 100 150 euro che non mi bastavano quasi mai. Ma attraverso amicizie e parenti riuscivo ad avere quello di cui avevo bisogno.Il padre nel 2°anno di vita di mia figlia si fece sentire promettendomi che avrebbe contribuito al mantenimento di mia figlia e per 4mesi c'è riuscito con 350 euro, frequentandola e piano piano facendosi conoscere,poi cominciò a pretendere qualcosa anche da me ma cominciando a rifiutarlo lui cominciò a ritardare con i soldi a pretendere di vederla in orari assurdie poi non veniva.per 6 mesi è andato avanti così Mi presto un macchinino usato per andare a lavorare senza intestarmelo.Trovai dopo tanti lavori a tempo determinato e stagioni in albergo un lavoro a tempo indeterminato e feci un incidente ,lui venne a riprendersi il macchinino portandolo da un suo carrozziere di fiducia l'assicurazione pagava i danni quindi avrei dovuto aspettare loa riparazione solo che la riparazione avvenne dopo 2mesi e mezzo e io ho retto tra mille sacrifici e spendendo tutti i soldi che avevo per babysitter e pulman ecc..per un mese e mezzo dopo di che la mia titolare mi tolse il lavoro infatti ora sto impugnando anche il licenziamento visto che è avvenuto in ingiusta causa solo che ci saranno tempi lunghi ma trovo ingiusto che con la scusa della crisi le persone habbiano perso tutti i loro diritti .il padre di mia figlia nel frattempo non si fece più sentire in quei 2 mesi e nonj contribuiva più al mantenimento e non solo ma non mi riportò più il macchinino,quindi da sola senza lavoro e con un affitto da pagare e una bambina che nel periodo di natale si aspettava mille giochi e invece non ha avuto nulla ma che non si è mai lamentata,ovviamente perche ha preso tutto dalla sottoscritta e grazie a dio non da quel essere. .Grazie a dio la s.lucia riuscii a fargliela altrimenti mi sarei intristita io al posto suo.Adesso mi sono decisa ad andare dall'avvocato e sto attendendo che mi accettino il gratuito patrocinio dopo di che chiedero tutto quello che potro chiedere perchè è un conto abbandonare una persona e lasciare che ella si faccia la sua vita con la consapevolezza che se anche ti odia per lo meno non ti chiede nulla perche ho sempre pensato che a fare i figli si è sempre in 2 e qundi se lui è un codardo spetta a noi mamme portare avanti le cose ma se oltre che ad essere un codardo è anche un malvagio all'ora è giusto che debba pagare per la sua malvagità. Atutti i padri codardi e malvagi ,in Italia ve la potete anche cavare grazie alla nostra lenta giustizia ,ma prima o poi i figli cresceranno e sara all'ora che vi dovrete cagare in braga. questo è quello che in realtà mi sto augurando. Ho solo un paura che mi affligge per lo meno sino a quando non trovero un lavoro ed è che lui provi a chiedere l'affidamento o quello congiunto ,perche se dopo tutto quello che ha fatto dovesse accadere questo all'ora credo che andrei davvero fuori di testa.. c'è qualquno che mi può rassicurare????
Per avere il mantenimento devi prima promuovere l'azione di accertamento della paternità perchè al momento, visto che non l'ha riconosciuto, loro due, dal punto di vista legale, sono due estranei.
Insieme all'accertamento puoi chiedere poi anche gli arretrati non corrisposti sino ad oggi.
salve a tutte anche io sono ragazza madre o 28 anni e un figlio di 10 anni col mio cognome ,il padre di mio figlio non la riconosciuto mi a lasciato in gravidanza e non mi a mai dato un aiuto per il figlio,pero ogni tanto pretende di vederlo,in poche parole una volta l'anno quando va col padre le compra due pezzi di robba e per lui e a posto,come mi devo comportare?posso pretenderli il mantenimento?visto che lui da me pretende di vederlo?premetto che sono una ragazza sola senza genitori e fino ad ora o fatto sacrifici per mio figlio da sola ,anzi quando o chiesto un aiuto al padre di mio figlio mi a sempre negato tutto,se padre si puo chiamare,che mi consigliate?grazie e auguri a tutte le mamme con questo problema
ciao stefania ho avuto lo stesso problema io l ho costretto a fare l esame del DNA che accertava che lui era il padre poi ha dovuto riconoscerlo e infine ha dovuto tirare fuori i soldi arretrati che non mi aveva mai dato piu ora mi da il mantenimento x mio figlio , tutto questo naturalmente con un legale . buona fortuna
In realtà la legge per queste ipotesi ci sarebbe. Dispone infatti l'ultio comma dell'art. 155 cod. civ., introdotto da poco, che "ove le informazioni di carattere economico fornite dai gentori non risultino sufficientemente documentate, il giudice dispone un ccertamento della polizia tributaria sui redditi e sui beni oggetto della contestazione, *anche se intestati a soggetti diversi*".
Quindi il giudice potrebbe, anche in sede di separazione, attribuire ad uno dei coniugi beni che formalmente sono intestati a soggetti diversi, se ad esempio risulta da circostanze oggettive che si tratta di una intestazione ad un prestanome, fatta apposta per figurare di reddito minore di quello reale, magari proprio in sede di separazione.
Si tratta, però, di una disposizione molto mal formulata e forse per questo non ha molto incontrato il favore dei giudici, che sino ad ora, almeno stando al mio piccolo e limitato osservatorio, non l'hanno molto applicata.
Innanzitutto, si richiede come presupposto che le informazioni fornite spontaneamente dai coniugi non siano sufficientemente documentate, ma la prova documentale non c'entra nulla con la contestabilità di certe risultanze. Un coniuge potrebbe avere intestato una Ferrari ad un prestanome, documentarlo per bene producendo la carta di circolazione, ma essere comunque il reale proprietario del bene. E' un presupposto che, definito in questo modo, non ha molto senso, era meglio lasciare tutto semplicemente alla discrezionalità del giudice o limitarsi a prevede la esistenza di contestazioni da parte dei coniugi.
La norma, poi, non dice nulla su come possono essere svolti questi accertamenti. Se, ad esempio, relativi alla effettiva titolarità di un bene è difficile pensare che possano essere eseguiti all'interno dello stesso procedimento di separazione o, ancora di più, nella fase presidenziale dello stesso, salvo che non possano dar luogo ad una mera decisione incidenter tantum, cioè valevole solo all'interno della separazione e non anche all'esterno, cosa che però renderebbe questa disposizione sospetta di incostituzionalità…
Insomma, si tratta di una disposizione che voleva dar conto e venire incontro ad un disagio e ad un problema che spesso nella pratica si incontra, ma che però è stata un po' troppo "buttata lì". Può darsi che la giurisprudenza riesca a definirne meglio i contorni, o che un intervento legislativo successivo la "sistemi" e diventi finalmente quello strumento efficacie che voleva essere.
anche il mio ex e padre di mio figlio è benestante..(passa solo un piccolo assegno al figlio).eppure non gli risulta nulla intestato..nonostante viva in una villa da nababbo, e giri con macchine costosissime. l
Italia è il peggior paese in cui pensare di poter metter su famiglia..non ci sono leggi decenti a tutela di madri rimaste sole e abbandonate. senza sussidi.
non ho parole.
grazie.
Buongiorno Signora Samantha, capisco le Sue preoccupazioni, paure oltre alle sofferenze che vive, perchè vissute da me in prima persona più o meno come la sua storia. Spero di cuore per Lei e per i Suoi bambini di riuscire ad ottenere serenità e agiatezza.
Non si scorraggi mai neppure nei momenti più duri e grigi il sorriso dei suoi bambini saprà caricarla nella forza per darle a prosseguire a tirare avanti.
Non conti sul reddito del padre, purtroppo la stessa magistratura è lenta e anzichè favorire e aiutare mamma e neonato sembra che favorisca questi padri latitanti a continuare a non pagare…..nessuno fà nulla! In merito alla retta dell'asilo ha perfettamente ragione è sproporzionata e impensabile da pagare per una ragazza madre, anche perchè ci sono molto imprevvisti di salute da mettere in conto andando all'asilo sopratutto nel primo anno e poi per ogni loro necessità.
Cordiali saluti a lei e un bacio grande ai bimbi…
Scusate volevo dire che fino al 29settembre giorno che vanno all'asilo non posso lavorare. Poi volevo chiedere è giusto che una ragazza madre x due gemelli paga x asilo 300euro? Ma se x un part time prendo 600 come si fa a vivere?
300 euro non sono niente, a me ne hanno chiesti 800 anche io sono una ragazza madre e lavoro senza contratto e mi tocca portarmi mia figlia con me a lavoro, solo ora ha 11 mesi e non riesco più a gestire laovoro e bimba insieme e non so più come pagare affitto e bollette varie
Anche io sono una ragazza madre di 21anni senza lavoro e con due gemelli di 9 mesi, e fino ad allora non posso lavorare xke nessuno può tenerli, ora sto pensando di prendere un avvocato e mi hanno detto che posso usufruire del patrocinio ,questo è vero? Io ho partorito a sett07 e ho lavorato un pò nei week and prendendo solo 500euro. . Questo è il reddito del 2007. Il comune non aiuta x niente ,mi ritrovo a vivere a casa di mia madre e lui invece guadagna bene e fa lo sbarazzino immaturo di 32anni. Come posso far valere i miei diritti e avere il mantenimento?Ho sofferto anche di depressione xke mi ha abbandonata all8mese di gravid,e se chiedo i danni morali? Scusate i termini ma voglio rimanerlo in mutande x tutto quello che mi ha fatto passare. Grazie x le risp che riceverò
Mi spiace molto ma per esperienza vissuta in prima persona una ragazza -madre non ha aiuti da nessuno; Se alle spalle non ha dei fondi economici personali per mantenere figli e se stessa intraprendere una dichiarazione giudiziale è da Vip .
Purtroppo ad oggi si verifica che una ragazza madre per far valere RICONOSCERE i diritti del Minore abbandonato dall'altro genitore deve avere grande disponibilità economica a fondo perso da poter gettare al vento senza ricevere alcun rientro di questi soldi anticipati, in quanto iniziare una dichiarazione giudiziale di partenità è molto costoso e faticoso perchè se poi non ha altri mezzi economici a fondo perso da gettare al vento per poter reggere ogni altra tutela del Minore che si presenta, ovvero tutelandosi con CTP e avere anche un serio legale di fiducia che prenda a cuore neonato /e madre , per altro lungo tempo non ottiene risultati positivi, è una continua lunga attesa che dura anni senza ricevere ass.mantenimento perchè in tale impresa bisogna anche avere la fortuna di trovare anche il Giudice disponibile ad aiutare Minore/ e madre perchè può anche verificarsi che il Minore/ e la madre devono attendere per il loro dovuto a causa della lunga lentezza del Tribunale anche l'intera gravidanza e post-gravidanza del Giudice, nessuno ha provveduto a sostituire quel Giudice e il Minore deve sempre attendere e la ragazza-madre idem ….nel frattempo passano gli anni e il Minore è sempre a totale carico mantenimeto della ragazza madre….anche se di fatto esiste un padre biologico benestante che continua a non pagare nulla al Minore perchè è la stessa Magistratura che gli da un valido giusitficativo di legge al padre di essere esonerato perchè non esiste SENTENZA e nessun provvedimento a dover pagare perchè il Giudice e non si capisce il motivo è anche molto lento e ritardi anni ad emettere un provvedimento a carico di quel genitore che a abbandonato il figlio ma anzi in tutta in questa lunga attesa per il Minore/ e la ragazza madre , la stessa Magistratura consente al padre durante questa lunga attesa ,senza esistere provvedimento a suo carico, di spogliarsi e di vendere ogni proprietà a lui intestata, vende tutto e ricompra immediatamente castello dal valore miliardario ma intestando tale proprietà non più a se stesso ma a terzi così il figlio scomodo da lui ripudiato e rifiutato nella vita futura continuerà a non avere nulla …..
la ragazza madre in difficoltà dato il carico pesante economico che sostiene da anni per il bambino e il Tribunale continua a non avere nulla come ass. di mantenimento o risarcimento danni, nel frattempo il figlio è già giunto all'asilo senza aver avuto ancora alcun ass.di mantenimento ( giudiziale di paternità iniziata in gestazione), arriva la Sentenza, avviene il deposito Sentenza ma ripassano altri mesi e lo stesso Tribunale continua a ritardare a notificare il provvedimento al genitore che ha abbandonato il figlio perchè la scusante del Tribunale dei Minori e quella di non avere personale, poco personale in servizio e tanto lavoro arretrato e perciò c'è un cumulo di molte Sentenze ancor da notificare prima di quella del Minore in oggetto e pertanto è sempre il Minore che deve continuare ad attendere il suo dovuto come Ass.mantenimeto è d'obbligo del Minore sempre aspettare tutti i tranquilli comodi del Tribunale, non ha importanza se sono già anni che sta aspettando per avere la minima sopravvivenza, ad oggi il Minore è sempre lì ad aspettare che questa notifica sia fatta al padre ….l Questo Minore è riuscito a rimanere vivo e al mondo senza finire nel cassanetto o abbandonato sul ciglio della strada perchè ha avuto la fortuna di avere una mamma con la testa sulle spalle che non si è mai arresa ai diversi grandi ostacoli presentati e alle grandi ingiustizie ricevute !!! La sospresa, non finisce qui il Tribunale ha detto che la ragazza- madre /Minore deve pagarsi anche le sp.Legali e di DNA CTU perchè per far valere i diritti di un Minore e ottenere riconoscimento il Minore se non ha alle spalle una mamma che possa permettergli di ottenere questi diritti di legge e scritti su diritti del fanciullo il Minore non ha alcun diritto ma l' ass. di mantenimento continua a non arrivare devono sempre fare la notifica e fin quando non viene notificato il padre continua a non pagare ! …….Quando la ragazza madre si è rivolta ai servizi sociali per avere aiuto ha ricevuto risposta che il padre del Minore è un genitore molto bennestate con alto reddito e pertanto non si hanno diritti ad avere aiuti perchè è il Tribunale a dovere ordinare al padre di pagare le necessità del figlio, chiedendo aiuto al Tribunale, mi è stato risposto di andare dai servizi sociali;
Nessuno mi ha mai aiutato ad oggi se non con le mie uniche forze !
Ringrazio solo mio figlio per essere vicino a me , un Suo sorriso mi fà dimenticare ltutto e le per qualche attimo le innumerevoli ingiustizie che fino ad oggi abbiamo ricevuto …
……..
a me il comune ha aiutato solo per un paio di mesi . poi è cambiato il sindaco e non ha più accettato che mi dessero il sussidio da parte della provincia . secondo voi è possibile?
nn devi scusarti perche dici che lo vuoi ridurre in mutande..FAI BENISSIMO..ANZI NEANCHE QUELLE DEVI LASCIARGLI..io sono entrata ora nel nono mese e ho passato tutta lagravidanza da sola e lui non ha fatto altro che chiedermi soldi!il brutto e che io nn posso togliergli niente….anche io dovro arrangiarmi perche nn ho nessuno che puo tenermi il bambino quando nascera…
guarda ne sò qualcosa anche io .non può un sindaco decidere tutto lui bisogna che noi ragazze madre ci uniamo e ci facciamo valere…!!!!!
Ho anche io la stessa situazione.precisando che non ho fatto nessuna richiesta legale.Ma non so cosa fare.