Se da un personaggio Disney, per fare un esempio, si crea uno schema da ricamare a punto croce e lo si rende disponibile gratuitamente pubblicandolo in rete se ne viola il copyright? Ci sono differenze legislative a questo riguardo tra l’Italia e altri Paesi europei e/o extra-europei? Grazie infinite per l’attenzione. Cordiali saluti. (Antonella, via mail)
Sì, certo, si viola il copyright perchè è pur sempre una riproduzione. Quanto alle differenze legislative tra l’Italia e il resto-del-mondo, è naturalmente una domanda che al di là delle mie possibilità e forse anche di qualcun altro più esperto di me.
Generalmente, i diritti d’autore sono oggetto comunque di convenzioni internazionali, anche perchè gli editori, le famose major, sono lobbies ben organizzate e riescono a far adottare più o meno le stesse norme ovunque.
2 risposte su “il copyright sui personaggi dei disegni animati”
Buonasera, circa i personaggi a punto e croce messi a disposizione gratis in rete: mi sembra l’ azione di un privato, non progettata da un professionista, non c’è sfruttamento commerciale e non credo ci siano violazioni. E lo scopo è culturale: diffondere il punto a croce. Allora anche i disegni dei personaggi che facevo da bambino sul mio diario che girava in classe erano perseguibili? Quelli appesi nelle stanze delle feste o dell’asilo realizzati dai bambini ed esposti al pubblico? Credo che le aziende detentrici di properties vogliano pure che i loro personaggi diventino beniamini del pubblico. Grazie.
No, purtroppo le copie devono essere, in linea di principio, tutte autorizzate dal titolare dei diritti, poi é chiaro che se uno disegna Topolino a una festa di bambini non ci va a guardare nessuno, ma resterebbe, in linea di principio ma anche fattuale e giuridica, un illecito.