Gradirei avere una precisazione in merito alla possibilità di detrazione fiscale per intestatari di un contratto di affitto (questione in parte già trattata nell’intervento LE DETRAZIONI PER IL CONDUTTORE del Aprile 22, 2008 a 2:54 pm). Esemplificherò il caso: il mio convivente ed io stiamo per diventare cointestatari del contratto di affitto di un’abitazione a xxx, poniamo che l’affitto complessivo ammonti a 600 euro mensili più spese di condominio annue. Vorremmo che il proprietario redigesse un’unica fattura di 600 euro intestata esclusivamente a me (il mio compagno non fa dichiarazione dei redditi); se così fosse, potrei usufruire delle detrazioni calcolate sull’intera cifra (600 euro) oppure automaticamente verrebbe considerata la mia quota di affitto pari a 300 euro e come tale usata come base per il calcolo delle eventuali detrazioni?
Mi dispiace, ma, trattandosi di aspetti puramente fiscali devo dire che non è il nostro mestiere, devi sentire da un commercialista o da un patronato, anche una organizzazione degli inquilini potrebbe forse fare al caso tuo. Ricordati che un commercialista è un laureato iscritto ad un albo, mentre nelle organizzazioni sindacali puoi trovare anche persone con la quinta elementare. Questo non significa necessariamente che la risposta delle organizzazioni sia peggiore di quella dei commercialisti, ma valuta attentamente.