La polizia cerca il presunto assassino Salvatore Altieri, pregiudicato di 24 anni
Si è presentato alle 20 nello studio legale e avrebbe sparato quattro colpi di pistola
Napoli, avvocato ucciso nello studio
omicidio forse per uno sfratto
Le telecamere interne potrebbero aver ripreso la scena del delitto
Napoli, avvocato ucciso nello studio omicidio forse per uno sfratto
NAPOLI – Un avvocato, Antonio Metafora, di 70 anni è stato ucciso con quattro colpi di pistola a Napoli nel suo studio al quarto piano di corso Umberto I, in centro, intorno alle 20 di questa sera. Il legale, civilista, era molto conosciuto in città e aveva una vasta clientela. Il delitto sarebbe collegato alla notifica di uno sfratto.
Secondo una prima ricostruzione della polizia, il professionista sarebbe stato ucciso dal figlio di una donna alla quale aveva notificato un’intimazione di sfratto. L’uomo, Salvatore Altieri, 24 anni, è ricercato dalla polizia. E’ già noto alle forze dell’ordine per rapina e gioco d’azzardo.
Il presunto assassino, già in altre occasioni, aveva protestato proprio nello studio legale. Questa sera, poco prima delle 20, è ritornato e ha agito. Dopo aver bussato alla porta, ha chiesto dove fosse Antonio Metafora, è entrato nella stanza e ha esploso almeno quattro colpi d’arma da fuoco e poi è scappato. L’avvocato è morto sul colpo e a nulla sono valsi i tentativi di soccorso.
A ricostruire quanto avvenuto è stato Vincenzo, 44 anni, figlio del professionista e anche lui avvocato. E’ stato Vincenzo ad aprire la porta all’assassino del padre. A quell’ora, infatti, nello studio associato non vi erano altri clienti o collaboratori. Ma le telecamere interne potrebbero aver ripreso l’omicida.
La polizia scientifica, diretta dal vice questore Fabiola Mancone, sta effettuando i rilievi del caso. Sul posto ci sono anche i funzionari della Squadra Mobile.
Di aspetto giovanile, ex pallanuotista, abituato a spostarsi a bordo di una Vespa, l’avvocato era stimato ed apprezzato. Era descritto dai suoi amici come somigliante all’attore hollywoodiano Gregory Peck.
Lo ricorda il collega Antonio Briganti, il cui studio professionale si trova nello stesso edificio del Corso Umberto I. “Era una persona squisita”, dice il legale. L’avvocato Metafora aveva trasferito il proprio studio da via San Pasquale al corso Umberto da circa due anni. Quando è avvenuto l’omicidio, poco prima delle 20, secondo una prima ricostruzione, la portiera dello stabile si era allontanata dalla guardiola.
Con l’omicidio dell’avvocato Metafora, sale a 55 il numero delle persone uccise dall’inizio dell’anno. In questi primi cinque giorni di dicembre sono già 2 gli omicidi, 5 invece negli ultimi 15 giorni.
(5 dicembre 2008, la Repubblica)