sono confinante con un terreno dove da circa un anno il propietario tiene in custodia un cane di grossa taglia. Il cane non ricevendo le opportune attenzioni ha scelto come porzione di giardino dove eseguire i propri bisogni,quello adiacente al muretto di confine con il mio immobile che rappresenta inoltre l’entrata principale della casa,dove è presente anche la finestra della mia cucina. Tutto ciò si traduce spesso in uno sgradevole cattivo odore di m…… Nonostante le ripetute richieste da parte mia con il proprietario di mantenere pulita quella zona non ho ottenuto nessun risultato. A chi mi posso rivolgere per avere una risoluzione del mio disagio?
Il suo problema può farsi rientrare nella disciplina di cui all’art. 844 codice civile che recita: il proprietario di un fondo non può impedire le immissioni di fumo, calore, rumori, scuotimenti e simili propagazioni provenienti dal fondo del vicino se queste non superano la normale tollerabilità.La disposizione dell’art. 844 cod. civ. e’ applicabile anche negli edifici in condominio nell’ipotesi in cui un condomino, nel godimento della propria unita’ immobiliare o della parti comuni, dia luogo ad immissioni moleste o dannose nella proprieta’ di altri condomini.
Inoltre visto che tale situazione si perpetra vicino alla tua cucina, ci potrebbero essere anche dei risvolti dal punto di vista igienico. Per cui potresti provare a parlarne con l’ufficiale sanitario del tuo comune di residenza.
In ogni caso visto che tu non puoi spostare la tua cucina, mentre al contrario il tuo vicino può tenere il cane più distante dal tuo fondo, o al limite tenerlo pulito, puoi ricorrere al giudice di pace anche in via d’urgenza per richiedere che, previo accertamento dell’entità degli odori nauseabondi e della nocività alla salute venga ordinato al vicino di assumere i provvedimenti più idonei per eliminare, o se non altro fortemente attenuare, l’immissione degli odori.