La domanda riguarda il tema della crittazione di materiale illegale: secondo una certa legge x, tale azione costituirebbe aggravante di reato. Mi piacerebbe trovare il testo ufficiale, o al limite ricevere una conferma. Grazie !!
La domanda non è chiarissima, ma cercherò di rispondere comunque.
Se davvero intende nella Sua domanda “criptazione di dati illegali” in quanto ad esempio provenienti da un reato, un tale comportamento potrebbe configurare un’ipotesi di concorso nel reato.
Se poi chi occulta i dati o il materiale illegale lo fa per procurare a sè o ad altri un profitto, allora si può parlare di ricettazione.
In entrambi i casi il riferimento è il codice panale.
Esiste poi l’ipotesi di chi, viceversa, “decripta” dati informatici. In particolare, gli artt. 615 ter e 615 quater del codice penale puniscono chi accede illegalemente a sistemi informatici protetti ovvero detiene o ancora diffonde codici o chiavi che servono per l’accesso a tali sistemi.
4 risposte su “E’ reato decriptare dati informatici?”
Trattandosi di copyright si violerebbe il diritto d'autore. Comunque La rimando a questo articolo sul p2p che, forse, potrebbe esserLe utile: http://it.wikipedia.org/wiki/Peer-to-peer
E nel caso in cui si crittasse del materiale protetto da copyright e scaricato dalle reti p2p ?
Certamente lo scopo di interoperabilità tra sistemi rende il reverse engineering del tutto lecito.
Ricordiamo però che nel caso di reverse engineering al solo scopo di interoperabilità la casistica in passato è stata diversa, per quel poco che ne so, sbaglio?