Egregio avvocato, io ed un’altra studentessa abbiamo concluso un contratto di locazione per studenti fuori sede, ma adesso lei ha intenzione di cedere il godimento della stessa al fratello per 5 mesi. Io non sono d’accordo, poichè preferirei condividere l’appartamento con una ragazza, come era stato inizialmente espresso a conclusione contratto, senza che però venisse sottoscritta una clausola esplicita. Posso io appigliarmi a qualcosa per evitare ciò?
Se il contratto è stato concluso regolarmente (intendo se è stato sottoscritto e anche registrato) l’unico contratto valido ed efficace risulta essere questo che ha come parti locatarie Lei e la Sua amica.
Questo significa che non può subentrare libaramente chiunque a una di Voi, nemmeno un fratello a meno che non venga data dalla Sua amica regolare disdetta anticipata secondo i termini e il contratto venga poi regolarmente modificato indicando il nuovo conduttore.
Lei, essendo parte del contratto, pur non potendo opporsi all’uscita della Sua coinquilina, può benissimo opporsi all’ingresso del fratello, ma a questo punto delle due l’una: o Lei rimane da sola (cosa che può andare benissimo al prprietario) e continuerà comunque ad essere obbligata in solido al pagamento della parte di canone di locazione dell’amica, una volta terminato il preavviso di sei mesi; vale adire che se l’amica se ne va e prima pagavate 200 euro a testa al mese, adesso sarà Lei a doverne pagare 400 al proprietario. Oppure se ne va Lei dando la disdetta nei termini.
In ogni caso ricordo ancora che finchè non viene modificato il contratto il subentrante non è regolare.