Sono una studentessa fuori porta con contratto d’affitto che ritengo illegittimo

Gentilissimi Dott. Avv. SOno una studentessa fuori sede che vive a ROma. 4 anni fa ho stipulato vari contratti transitori con il mio proprietario, con varie proroghe e vari rinnovi. Ora, essendomi stufata di questa poca trasparenza da parte del locatore, ho scoperto che i contratti transitori non posso avere proroghe, che sono a canone concordato, che l’adeguamento del canone Istat deve essere espressamente previsto nel contratto e sopratutto che il contratto stesso deve mantenere una forma scritta stabilita dalla legge. Inoltre la proroga del mio contratto transitori è scaduta il 1 maggio 2009 e poco fa il proprietario mi ha dato la bella notizia di voler fare un contratto 4+4 adeguando il canone che ho adesso (368 euro una camera singola) all’indice istat..cosa devo fare? Perchè ho l’impressione che sia tutto così¬ confuso..come se si approfittase di una studentessa 24enne lontana dalla sua famiglia. Io voglio far valere i miei diritti, pretendo trasparenza da parte del proprietario..che posso f are? E’ solo una mia sensazione sbagliata? Vi ringrazio infinitamente..non so a chi rivolgermi

Bisogna innanzitutto chiarire che, ormai, il rapporto è pregresso. Questo significa ovviamente che non si può modificare un contratto già scaduto.

Sicuramente, se ritiene di essere stata pregiudicata dal proprietario con il contratto precedente può agire in giudizio, ma si tratta di vedere che prove ha a Sua disposizione per dimostrare che è stata danneggiata (mi dice che non c’è niente di scritto).

Attenzione però: per maggiore chiarezza Le illustro di seguito le varie tipologie di contratto di locazione previste dalla legge perchè mi sembra di cogliere un po’ di confusione circa il tipo di contratto, appunto (transitorio, per studenti, a canone concordato…).

1) Contratto 4+4

Questo contratto presuppone una libera determinazione del prezzo dell’affitto basata sulla trattativa tra inquilino e proprietario dell’appartamento.

Il proprietario, sulla base di questo contratto, non potrà richiedere, se non è espressamente previsto, l’aumento Istat.

2) Contratto a canone concordato

E’ un contratto che dura 3 anni e il cui vantaggio sta nel fatto che il canone e le altre condizioni contrattuali non sono liberi ma devono conformarsi agli accordi sindacali stabiliti a livello territoriale.

Questo contratto prevede delle agevolazioni fiscali e dei canoni di affitto più bassi rispetto alla media.

3) Contratto transitorio

Questo tipo di contratto non può durare più di diciotto mesi e deve essere stipulato in presenza di reali necessità transitorie del conduttore o del proprietario.

E’ previsto l’obbligo per il proprietario di riconfermare alla scadenza del contratto i motivi di transitorietà. Diversamente, il contratto si trasforma in normale contratto quattro più quattro a canone però calmierato.

4) Contratto per studenti fuori sede

La sua durata non può superare i 36 mesi.

Per questo contratto si utilizza obbligatoriamente uno schema tipo di contratto, quindi necessariamente scritto.


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Di Emanuele Roli

Sono nato nel 1975, vivo a Casalecchio di Reno (BO) e collaboro con lo studio Solignani dal 2005

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