Posso togliere luce ed acqua all’inquilino sfrattato che non se ne va?

sono proprietario di un appartamento locato, per il quale c’è una convalida di sfratto per morosità ed è in corso l’iter di esecuzione dello sfratto. Vorrei sapere se, in attesa che l’inquilino rilasci effettivamente l’appartamento, il locatore possa chiedere alle aziende di servizi (Enel, ENI, ecc…) di interrompere l’erogazione dei servizi i cui contratti sono stati attivati dall’inquilino. Grazie.

Se lo sfratto è convalidato e non è stata presentata alcuna opposizione nei termini questo significa che il rapporto in essere tra Lei e il conduttore non esiste più, di conseguenza l’inquilino non ha più alcun diritto di permanere nell’immobile e Lei non gli deve nulla. Pertanto, ritengo che abbia il diritto di interrompere le erogazioni.

Tuttavia, se lo sfratto “effettivo” è a breve, porterei pazienza e Le spiego perchè. Se è pur vero che lo sfratto è convalidato occorre verificare quanto tempo è stato concesso alll’inquilino per lasciare l’immobile. Infatti, fino a che quest’ultimo non viene messo alla porta dalle autorità preposte (ufficiale giudiziario e forza pubblica) potrebbe anche accadere che ci sia un breve rinvio. Glielo dico per esperienza personale. Mi è capitato di andare ad eseguire uno sfratto assieme ad ufficiale giudiziario e carabinieri solo che, al momento del compimento dell’atto, l’ufficiale giudiziario si è lasciato intenerire e ha concesso qualche giorno in più all’inquilino. Il rischio potrebbe essere quello di essere accusati di esercizio arbitrario delle proprie ragioni. In via di massima lo escludo perchè esiste un provvedimento del giudice, ma se questo non viene eseguito da chi vi è preposto bensì arbitrariamente non si sa mai…

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Di Emanuele Roli

Sono nato nel 1975, vivo a Casalecchio di Reno (BO) e collaboro con lo studio Solignani dal 2005

13 risposte su “Posso togliere luce ed acqua all’inquilino sfrattato che non se ne va?”

Salve.

Sono alle prese con un inquilino molto furbo che ha approfittato della mia eccessiva bontà e pazienza e che alla fine è riuscito ad accumulare oltre 12 mensilità di arretrati, nonostante lui abbia un lavoro (e quindi il denaro).

Adesso, finalmente, è arrivata la convalida di sfratto.

C’è qualche sistema (o “stratagemma”) per riuscire a far sloggiare l’inquilino già al primo accesso dell’Ufficiale Giudiziario?Ad esempio, presentarsi con un fabbro e cambiare le serrature?
Oppure, andando a richiedere la sospensione del contratto di fornitura elettrica?

Inoltre, è possibile andare a richiedere un controllo sul suo conto corrente o quello della moglie e chiedere un prelievo forzoso?

Grazie in anticipo per ogni eventuale delucidazione che verrà fornita.

Cordiali saluti

scusi, un ultima domanda.

Oggi sono trascorsi 10 giorni dall’avviso di sgombero notificato dall’ufficiale giudiziario.
Quindi ho deciso di contattare l’inquilino.
Dopo oltre 30 telefonate non risposte o chiuse, alla fine si è deciso a rispondere per dirmi che pensa di liberare la casa a fine Ottobre….

C’è da fidarsi o conviene operare comunque tramite ufficiale giudiziario?
Considerando il passato di questo inquilino (con tante promesse di pagamento mai mantenute), questo non potrebbe essere uno stratagemma per recuperare ulteriore tempo?

Lei cosa consiglia?
Tenga presente che ormai le mensilità arretrate sono oltre 14.

Grazie

Sono titolare di un contatore secondario, cioè allacciato ad un contatore principale e titolare di un contratto con l’ente che fornisce l’acqua. Ora il titolare del contatore principale, ha avuto la brillante idea di richiedere il distacco del suo contatore all’ente fornitrice dell’acqua, lasciando senza acqua me ed altre due famiglie, ognuno titolare del proprio contatore secondario, ovviamente paghiamo ognuno le nostre bollette, possiamo dimostrarlo con le ricevute. Domanda, il titolare del contatore principale non ha commesso un reato staccando il contatore e lasciandoci senza acqua? Posso chiedere un risarcimento danni? Non è una violazione dell’art. 331 del codice penale? Grazie per l’info.

sono proprietaria di una appartamento, sopra quello mio c’è un altro appartamento che la proprietaria (mia parente) ha dato in locazione e mi ha chiesto di dare l’acqua via bonaria anche ai suoi inquilini , per alcuni anni mi hanno pagato la loro quota e fin qui tutto bene, ma adesso gli inquilini hanno lo sfratto esecutivo perchè morosi e non hanno pagato l’acqua neanche a me,Da precisare che il mio contratto di fornitura dell’acqua dice che io non posso dare acqua a nessuno e che nel contratto di affitto la proprietaria ha scritto che gli allacci idrici sono a carico dell’inquilino e che l’inquilino ha tutta la tubazione in regola per allacciarsi l’acqua per conto suo, ma non lo fa’ anzi minaccia di denunciarmi se gli chiudo l’acqua. Ditemi se io posso chiudergli l’acqua dato che con costoro non ho nessun vincolo di sorta.Grazie

Bisognerebbe vedere la documentazione del caso e ad ogni modo sarebbe bene far sempre precedere la chiusura da una formalizzazione / anticipazione tramite diffida scritta. È meglio se ti rivolgi ad un avvocato, almeno se vuoi avere la sicurezza che non ti venga contestato niente in futuro.

Sono propietario di un locale c1
E sono disperato perché sono già
Due passaggi con l ufficiale giudiziario
Senza alcun riscontro.
A questo punto visto che l affittuaria non
Paga al condominio l acqua potrei staccarla?

E poi se ricordo bene l'acqua non si può togliere a nessuno per nessun motivo, perfino a chi non paga le bollette dell'acqua stessa… in quanto considerato un bene primario. O almeno un avvocato così mi disse!

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