Gentili avvocati, della mia vicenda ci siamo già occupati nel blog, in data 03/03/2008. Si trattava dell’usucapione di un marciapiede. All’epoca avevo commesso un errore asserendo che la causa era stata impiantata nel 2001. Per esattezza la prima citazione è stata notificata in novembre 2003. Finalmente la causa è arrivata a conclusione (salvo ricorsi!!…) La sentenza, datata 20/03/2009, è stata depositata in cancelleria in data 11/09/2009. La causa è stata vinta e la controparte, sempre contumace, è stata condannata al rimborso delle spese sostenute..(più o meno..) Quindi per arrivare alla sentenza per 10 Mq di marciapiede con la controparte contumace, ci sono voluti 6 anni!! A me sembrano un pò troppi! Secondo voi possiamo chiedere l’equa riparazione? Mi conviene? Voi sareste disposti a a tutelarmi utilizzando la formula della quota lite per il vostro onorario? ( Di soldi purtroppo ne ho già sborsati anche troppi per questo marciapiede…ben oltre! il suo valore!) Eventualmente quali documenti vi devo produrre? Per ora ho richiesto una copia semplice di tutto il fascicolo processuale…. Attendo una vostra cortese risposta…eventualmente contattatemi pure telefonicamente…
Nel caso in questione si può presentare equa riparazione per gli anni di durata successivi a quello che è considerato il periodo normale, quindi, valutato che il periodo di durata normale è allo stato ritenuto di 4 anni, si può chiedere il risarcimento per il periodo dei due anni successivi. Non è molto, ma vale comunque la pena di ricorrere.
Per quanto riguarda i documenti necessari, ti rimando alla nostra scheda pratica che li indica. Comunque se hai chiesto la copia di tutto il fascicolo processuale va benissimo.
Per quanto riguarda la possibilità di utilizzare la quota lite, non ci sono problemi, di solito noi usiamo questo sistema tariffario per le pratiche di equa riparazione. Ci sentiremo al telefono per un preventivo o accordo più preciso.