Buongiorno, da circa 3 anni sono locatario di un immobile commerciale.Vista la crisi e la mancanza di lavoro ho dato disdetta del contratto con i tempi previsti in esso (6 mesi) per cessazione di attività. Per la situazione economica critica in cui mi trovo non ho liquidità necessarie per pagare l’ultimo trimestre di locazione e così ho chiesto al locatore di utilizzare il deposito cauzionale che equivale alla stessa cifra. Mi è stato risposto che la cauzione al momento è già stata spesa, ma che verrà ripristinata e restituita alla fine e che io devo assolutamente pagare l’affitto come contratto. Vorrei gentilmente avere un consiglio su cosa fare dato che non dispongo della cifra, e in ogni caso sono ugualmente preoccupata che la cauzione essendo stata spesa non venga restituita.E’ possibile tutto ciò? Grazie infinite cordiali saluti
La finalità “naturale” del deposito cauzionale è generalmente quella di garantire il proprietario nel caso, finita la locazione, l’immobile locato presenti danni che devono necessariamente essere riparati.
Ciò non toglie comunque che le parti possano imputare questo deposito ad altri scopi. Ad esempio, appunto, garantire il proprietario in caso di mancato pagamento da parte del locatario di uno o più canoni di locazione.
Quanto sopra, però, deve essere chiarito nel contratto.
Nel Suo caso è tutto nelle mani del proprietario che dovrà valutare se accordarLe quanto chiesto (sempre che il deposito cauzionale sia sufficiente a coprire il trimestre) oppure procedere nei Suoi confronti giudizialmente. Sinceramente non ne vedo la necessità se poi questa somma Le dovrà essere restituita e si procederà comunque a compensazione.
Piuttosto si informi su come è stata spesa la cauzione in quanto questa, come dicevo sopra, deve essere impiegata secondo i termini contrattuali.