Ho subito da poco un incedente stradale con ragione al 100%, sto valutando l’idea di rivolgermi ad un legale. Intanto però avrei due quesiti da sottoporre alla Sua cortese attenzione: a) Premesso che si tratta di risarcimento diretto, l’avvocato lo devo pagare io o lo paga l’assicurazione? b) Io sono dipedente e in seguito all’incidente devo usufruire di alcuni giorni di malattia questo significa che ho la spettanza di prestazioni da parte di istituti che gestiscono assicurazioni sociali obbligatorie? Mi sorge questo dubbio visto che l’INPS mi pagherà i giorni che non vado a lavorare poi l’assicurazione nel calcolare i giorni di invalidità me li pagherà ugualmente? Grazie (non so se sono stata chiara) e cordialità
Se si tratta di avvocato scelto dall’assicurazione pagherà l’assicurazione. Io comunque aspetterei di sentire cosa dice la Sua assicurazione. Se conferma la Sua ragione totale verrà indennizzato dalla stessa che poi si rifarà sulla compagnia di controparte. Senza bisogno di legali.
Per quanto riguarda gli sitituti che ha citato occorre precisare che l’INAIL interviene solo se l’infortunio del lavoratore è avvenuto sul lavoro (o in occasione di esso) oppure in itinere, vale a dire mentre il lavoratore si recava al lavoro o rientrava da questo. Se il Suo incidente si è verificato in queste circostanze allora sarà senz’altro risarcito.
Mi permetto di segnalarLe la necessità di avere una buona tutela giudiziaria. Legga qui i dettagli.
2 risposte su “Ho subito un infortunio. L’INAIL mi rimborsa?”
Buonasera avvocato,
le scrivo per chiederle ciò: se il lavoratore che è in infortunio invia certificato di malattia, la pratica INAIL viene automaticamente chiusa o deve provvedere a svolgere qualche azione il datore di lavoro?
Grazie per la risposta che vorrà gentilmente darmi.
Non lo so, mi dispiace.