Mia madre vuole stipulare con me un contratto di uso gratuito con possibilità di subaffitto per un appartamento che possiede nella città in cui studio. Ma questa casa è affittata a un inquilino che non vuole sapere di andarsene. Desideravo sapere se per stipulare il comodato d’uso con possibilità di subaffitto sia necessario la sfratto dell’inquilino. Devo trasferire il mio domicilio in quest’appartamento? Posso subaffittarla senza andarci a vivere?
Se l’appartamento è regolarmente concesso in locazione occorre aspettare la scadenza del contratto e Sua mamma (proprietaria) dovrà dare il diniego del rinnovo con il preavviso previsto per legge.
Se l’inquilino, al contrario, è moroso, occorre senz’altro procedere con lo sfratto.
Per quanto riguarda la sublocazione non è necessario avere la residenza o il domicilio nell’appartamento. E’ sufficiente essere titolare del diritto di locare il bene. In proposito chiarisco un aspetto della vicenda. Solo il propietario può concedere in locazione l’immobile. Quindi solo Sua madre puo’ farlo, ma se a Lei concede l’appartamento in comodato gratuito allora Lei sarà un semplice comodatario (la nuda proprietà rimarrà in capo alla mamma) e potrà realizzare un subcomodato, ma non una sublocazione. E in ogni caso occorre il consenso del propietario (la mamma).