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Condanna o non condanna in caso di violazione di obblighi familiari?

Gentile utente, in caso di mancato mantenimento di obblighi alimentari, e’ possibile denunciare l’obbligato per il reato di cui all’ art. 570 cp..
Di solito la procura tende ad archiviare i procedimenti per la violazione dell’art. 570 cp.allorquando il mancato pagamento dell’assegno non comporta il venire meno dei mezzi di sopravvivenza.
In caso di condanna di tuo marito, stai tranquilla, i tuoi figli non corrono alcun rischio.

Franca Massa, da iPhone
http://studiolegalemassa.it

> A seguito della separazione con mio marito il giudice ha stabilito > un assegno di mantenimento a suo carico per sostenere i nostri 4 > figli. Dimostrandosi inadempiente, per piu’ di un anno in toto in > seguito parzialmente, ho deciso di querelarlo. Vorrei sapere > cortesemente che probabilita’ ci sono (mi hanno detto che molto > spesso la procura archivia) di una sua condanna e se i figli > avranno, con un padre con la fedina penale sporca, problemi per un > eventuale impiego nel pubblico. Grazie e cordiali saluti Roberta

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Di Franca Massa

avvocato, penalista, esperta di diritto di famiglia, amministrazioni di sostegno, contitolare dello studio Solignani-Massa; chi mi ama ... mi segua, su twitter naturalmente :-)

4 risposte su “Condanna o non condanna in caso di violazione di obblighi familiari?”

sono d'accordo,pero' in base la situazione,vuol dire questo che dvrebbe prendere il suo cognome e togliere quello mio?L'affidamento congiunto vuo ldire che lui puo' prendere la bambina quando vuole o 1 volta a settimana.mettiamo caso che si vada in tribunale perchè a me non va che riconosca mia figlia anche se ne è il padre,cosa succede,nel senso,il giudice nel corso del processo,puo' intimare a me di fare vedere obbligatoriamente la bimba?grazie aspetto se possibile una risposta

La questione del nome viene decisa dal giudice in base alla situazione concreta, può anche decidere di conservare il nome attuale se il bambino è già conosciuto così e cambiargli nome potrebbe essere un problema per lui per il resto se il padre biologico vuole fare il padre non c'è modo legale di contrastarlo, avrà diritto di vedere e frequentare il bambino, salvo che non se ne dimostri indegno.

Salve,avv.

Volevo sapere su una questione che le spiego in breve.

Allora siccome sono stata fidanzata con un ragazzo circa 10 anni,e a seguito di cio' rimasi incinta,ovviamente avrebbe voluto che io interrompessi la gravidanza,lui si rifiuto' di rionoscere la bambina con il cognome,,cosa che non ho fatto,e si prssento all'ospedale il giorno dopo il parto.I primi mesi veniva a vedere la bambina 1 volta al mese,poi si scuso' con me e ha cercato di riappacificare,e veniva ogni settimana,poi man man crescendo la bimba lui non ha mai provveduto a comprare niente,ma pretendeva di vederla,come le ho detto la bimba porta il mio Cognome,ora ci siamo lasciati definitivamente,e lui mi ricatta mettendomi paura,dicendo che mettendo un avvocato,puo' richiedere l'esame del DNA per avere la paternita' e cambiare il Cognome di mia figlia.Mi chiedo è possibile fare questo malgrado io ero solo fidanzata,e lui non ha mai contribuito alla crescita di mia figlia,oltre che voleva che io abortissi?é possibile che il giudice potrebbe dargli la possibilita' di richiedere il dna?ed in caso cosa potrebbe succedere?Potrebbero togliermi mia figlia o dare a lui la possibilita' di prendersi mia figlia e portarsela in giro quando vuole?La ringrazio in anticipo per la risposta,e spero che mi sappia dare le giuste spiegazioni su questo caso,buonasera

Lui può chiedere l'accertamento della paternità, quindi se sei sicura che è il padre tanto vale fargliela riconoscere (si risparmiano anni di causa, spese e tante incertezze), perchè adesso con gli accertamenti ematogenetici l'esito di questi giudizi è sicuro. Una volta accertato che ne è il padre, assumerà nei confronti della bambina tutti i diritti e i doveri conseguenti: dovrà mantenerla e potrà stare con lei, secondo le regole, solitamente, dell'affido condiviso previsto dalla legge 54/2006.

Se, comunque, il padre di tua figlia iniziasse mai a voler svolgere, almeno in parte, il suo ruolo, dovrebbe essere un bene per tua figlia, che comunque ha bisogno della figura del padre.

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