Salve,mi chiamo Sara; avrei bisogno di avere dei chiarimenti sulla mia situazione in quanto sono ancora cointestataria di una locazione(che ho lasciato fisicamente) che condividevo cn una ragazza.Per motivi che mi hanno reso la convivenza insostenibile:creando danni irreparabili ad oggetti di mia proprieta ed utilizzando la NOSTRA locazione come propria,senza interpelarmi.Il giorno 18/4 decisi di abbandonare l abitazione,informata la locataria decisi di recedere dal contratto ma la stessa mi disse che non e possibile;visto che la mia “coinquilina”non possiede un contratto di lavoro,o non ci sia un altro utente disposto a sostituirmi.In questo caso io sono costretta a pagare l affitto alla mia ormai ex-coinquilina anche se non abito piu in quel appartamento…allora devo attendere che lei trovi un occupazione per slegarmi di tutti gli obblighi e doveri che ho verso il locatore? Come devo comportarmi?! Ringrazio anticipatamente.
Andiamo con ordine: innanzitutto il contratto va onorato fino alla scadenza. Immagino si tratti di un contratto 4 + 4 anni per cui nel termine di legge (sei mesi prima) potrai dare diniego al rinnovo comunicando al padrone che non vuoi continuare nel rapporto. A quel punto sarà la coinquilina, a meno che pure lei non decida di interrompere il rapporto, a pagare l’intero importo del canone mensile. Se così non farai si rinnoverà il contratto di locazione per altri 4 anni.
Se invece (come mi sembra di capire) hai esigenza di andartene il prima possibile perchè la situazione è divenuta insostenibile puoi recedere dal contratto adducendo i “gravi motivi” (art. 4, L. 392/78).
Il preavviso da dare è sempre di sei mesi e dovrai dimostrare che la continuazione del rapporto contrattuale è divenuta impossibile.
Ti ricordo che quando due o più persone prendono in locazione un immobile, se una delle due non paga al padrone non interessa in quanto questo ha diritto all’intero canone ragione per cui potrà pretendere l’intero importo da qualunque dei due conduttori.
Tornando al tuo caso inoltre, hai il diritto di chiedere i danni alla coinquilina per i danni che ti ha arrecato.