incidente stradale con macchina di mio padre, ragione 100%, macchina da buttare, ho acquistato auto da poche centinaia di euro intestandola a me medesimo, mio padre non intende sostenere l’acquisto dell’auto, chiedo prestito alla banca che mi viene accordato, pago anche tutte le spese riguardo la rottamazione, mio padre riceve solo 600 euro per la macchina,oltre al lavoro primario faccio qualche altro lavoro che non mi permette di utilizzare mezzi pubblici in quanto rientro la sera tardi, oltre al risarcimento dei danni fisici e alle cure mediche posso chiedere danni esistenziali o altri tipi di danno? come pure l’estinzione del prestito?
L’art. 1223 del codice civile, dettato in tema di inadempimento delle obbligazioni ma richiamato anche dalle disposizioni in materia di fatti illeciti, prevede che «il risarcimento del danno … deve comprendere così la perdita subita dal creditore come il mancato guadagno, in quanto ne siano conseguenza immediata e diretta».
Questa norma esprime un concetto giuridico fondamentale, cioè che non tutti i danni che sono in effetti causalmente collegati all’illecito sono risarcibili. Cioè, se io non pago 10.000 euro ad una società, alla quale mancano proprio solo quei 10.000 euro per non andare in fallimento, cosicchè la società poi fallisce, io non posso essere tenuto responsabile addirittura del fallimento della società, che non è una conseguenza immediata e diretta, o «naturale», del mio mancato pagamento, ma deriva da un’altra serie di concause. Dal punto di vista naturalistico, si può dire che, se io avessi adempiuto, la società non sarebbe fallita, ma dal punto di vista legale non si ritiene giusto che io sia chiamato a pagare conseguenze ulteriori rispetto a quelle che derivano normalmente da un inadempimento di quel genere.
Se ragionassimo diversamente, una persona potrebbe essere, in balia della sorte, tenuta a risarcire danni per miliardi di euro anche per l’inadempimento di un centesimo, perchè gli eventi della vita umana sono legati tra loro da collegamenti imprevedibili e spesso paradossali.
Nel tuo caso, la compagnia di assicurazione è tenuta a pagare il valore dell’auto e il costo di rottamazione e nuova immatricolazione, ma non è responsabile del fatto che tu abbia così poca liquidità da a) aver dovuto chiedere un prestito per acquistare una nuova auto b) dover svolgere altri lavori.
Per quanto riguarda gli altri lavori, in mancanza di altri mezzi pubblici, forse le corse dei taxi per raggiungere la sede di lavoro potrebbero essere considerate risarcibili, ma ti consiglierei di parlarne con il liquidatore della compagnia prima di spendere i soldi.
2 risposte su “in caso di incidente stradale si possono chiedere danni ulteriori rispetto al valore dell’auto?”
Ciao Tiziano,
mi riallaccio a questo post visto che hai parlato di liquidatore.
Incidente stradale, io conducente: ho richiesto un risarcimento danni alla compagnia assicurativa presso la quale era stata stipulata una polizza di infortuni del conducente. La compagnia di assicurazione mi manda a fare una visita da un medico legale.
Il liquidatore mi dice telefonicamente che mi sono stati riconosciuti X punti di invalidità e che ci risentiremo sempre al telefono affinchè lui possa farmi un’offerta per chiudere la pratica.
Gli chiedo se può mandarmela per iscritto (email, lettera, etc) e mi dice di no, che non sono tenuti ad inviare alcuna documentazione, lui mi fa l’offerta, io accetto, gli detto il mio Iban e lui mi liquida.
Ritieni che sia corretto? Il dubbio mi è sorto perchè la persona con cui ho parlato mi è sembrata molto vaga.
Grazie
Non saprei, sicuramente questa è la prassi in ogni caso se i contenuti ti andavano bene penso non sia più di tanto rilevante…