Sono in affitto con un contratto transitorio, tramite agenzia. Nella casa, appena ristrutturata ho trovato gli impianti pronti e ho fatto le volture a mio nome di acqua e luce (nel precontratto dell’agenzia il proprietario si impegnava ad alzare la fornitura elettrica da 1.5 a 3KW, cosa poi non avvenuta). Dentro la casa l’impianto del gas era completo (caldaia, termosifoni, allaccio al piano cottura) ma, a locazione in corso, il proprietario è stato più chiaro, mancava ancora l’allaccio alla rete comunale. Ad oggi, nonostante ripetute richieste, non sono riuscito ad avere un sistema alternativo di riscaldamento e siamo ancora in attesa del contatore del gas. Aggiungo che dal tetto con la pioggia ho uno scolo di acqua sul letto. In queste condizioni, dopo tre mesi, la casa continua ad essere inutilizzabile e ho mandato una raccomandata al proprietario chiedendo la rescissione del contratto. E’ un mio diritto?
Per averne la certezza, bisognerebbe esaminare il contratto di locazione che avete stipulato, ma in generale direi che il recesso ci stia tutto. Una delle obbligazioni principali del proprietario di casa è quella di consegnare un immobile idoneo all’uso cui è destinato, nella tua situazione a mio giudizio questa idoneità non può esserci, dal momento che manca addirittura l’impianto di riscaldamento. Bisogna senz’altro fare anche i complimenti all’agenzia che è intervenuta a livello di intermediazione, a mio modo di vedere.