io e mio marito siamo sposati dal 2003 in separazione beni. Da subito abbiamo ristrutturato la casa in cui abitiamo, che era intestata a mio suocero, con i soldi di entrambi. Nel 2008 la casa è stata donata a mio marito (ha una sorella per la quale mio suocero ha fatto una scrittura privata dove dichiara che le rilascia la casa in cui vive tuttora). Dato che negli anni, e ancora adesso, la casa in cui abitiamo è oggetto ancora di ristrutturazione con i soldi di mio marito e i miei, per tutelarmi volevo passare al regime di comunione dei beni, ma mi pongo una domanda: se la comunione parte nel 2013, rientra la casa donata nel 2008? Altrimenti devo pensare ad un altro modo per tutelarmi. Pensi che al matrimonio volevamo fare la comunione dei beni, ma entrambi i nostri parroci ci hanno caldamente sconsigliato di farlo…
Il passaggio al regime di comunione dei beni non interessa i beni che sono già stati acquisiti da coniugi. In ogni caso, i beni che uno dei coniugi acquista per effetto di donazione non rientrano in comunione dei beni (art. 179, lett. b). cod. civ.). Quindi, se credi, dovresti valutare un altro modo per tutelare i tuoi investimenti sulla casa. Non ho capito bene nemmeno la questione della scrittura privata alla sorella, ma intravedo un possibile pasticcio anche al riguardo considerato il divieto dei patti successori. Sarebbe bene far valutare tutta la situazione ad un legale.