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diritto

posso chiedere l’affido esclusivo per evitare che il mio ex lasci mia figlia dai nonni per andare a ballare?

io e lui (lui vedovo con altri due figli ) conviviamo a casa mia (non intestata a me ma regalata dai miei genitori), abbiamo avuto una bimba che ha un anno. voglio lasciarlo e vorrei sapere se potrò avere l’affidamento esclusivo solo perché non voglio che lui mandi mia figlia da sua mamma come fa con gli altri due appena puo’ per poter farsi i venerdi sera fuori, o per andare agli allenamenti e alle partite di calcio. lui lavora in proprio e io ho un part time indeterminato di 800 euro al mese quanto mi spettera’ di mantenimento? quanto saranno le spese dell’avvocato?

Assolutamente no, puoi far presente al giudice, se la cosa verrà condotta su un piano giudiziale, che ritieni questo comportamento del padre pregiudizievole per gli interessi di tua figlia e che quindi il magistrato emani prescrizioni precise sul punto, ma io non vedo onestamente dove possa stare il pregiudizio, per una bambina peraltro così piccola, nello stare dai nonni mentre il padre esce, sempre che ovviamente nel resto del tempo che il padre trascorre con la figlia si abbia un tempo di qualità, per quel che si può avere sempre appunto con una bambina di un anno.

Il lavoro “in proprio” ovviamente comprende un range estremamente eterogeneo di imprese che va dal ciabattino o pittore di madonne alla Fiat o alla Microsoft o alla Apple, quindi è naturalmente come non aver detto nulla, per non dire del fatto che ci sono molti altri parametri da prendere in considerazione (esigenze della minore, progetti di vita per il periodo successivo alla crisi familiare di entrambi i genitori, ecc. ecc.).

Per le spese di avvocato, non c’è una legge che determina la spesa per questo tipo di procedimenti; puoi chiedere un preventivo, o meglio più preventivi a diversi legali, magari da confrontare tra loro, oppure, se il tuo reddito è di 800 euro, potresti provare a chiedere il patrocinio a spese dello Stato, dal momento che in un caso come il tuo si considera solo il tuo reddito e non anche quello degli altri membri della famiglia dal momento che c’è un evidente conflitto di interesse.

Onestamente, mi sembra che tu stia affrontando la tua crisi familiare con non poca confusione e assai poca chiarezza, direi che sarebbe meglio per te prendere un appuntamento prima possibile con un avvocato che ti possa illustrare i concetti di base della materia, in modo che tu possa orientarti correttamente, sia per te che soprattutto per vostra figlia.

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Di Tiziano Solignani

L'uomo che sussurrava ai cavilli... Cassazionista, iscritto all'ordine di Modena dal 1997. Mediatore familiare. Counselor. Autore, tra l'altro, di «Guida alla separazione e al divorzio», «Come dirsi addio», «9 storie mai raccontate», «Io non avrò mai paura di te». Se volete migliorare le vostre vite, seguitelo su facebook, twitter e nei suoi gruppi. Se volete acquistare un'ora (o più) della sua attenzione sui vostri problemi, potete farlo da qui.

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