sono divorziato da 3 anni; affido di un figlio minore condiviso con residenza presso la madre; mantenimento per il minore (da parte mia) 250 euro + assegni familiari della mia busta paga (lei è disoccupata). A giugno 2013 il minore espone il desiderio di venire a vivere con me (sono il padre e vivo a Firenze mentre la madre vive a montecatini terme) circa 50 km. La madre accetta la cosa e firma per il cambio di residenza e ci si trova daccordo (verbalmente) che non gli verso più i 250 euro mensili e tengo per me gli assegni familiari (lei non partecipa in nulla per le spese quotidiane del minore perchè dice che non puo’ permetterselo,essendo disoccupata.) A questo punto a me sta bene la cosa perchè vedo mio figlio felice di stare con me (dalla madre viveva situazioni sgradevoli…) ma mi domando se dobbiamo modificare gli accordi divorzili o se basta il fatto che mio figlio sia residente con me per giustificare il fatto che non verso più gli alimenti
Dovreste modificare le condizioni di divorzio sia per la nuova collocazione prevalente del minore presso il padre sia per la elisione del mantenimento previsto originariamente.
La materia, infatti, è indisponibile: significa che si può regolare solo tramite il tribunale, non la potreste regolamentare voi nemmeno se faceste una apposita scrittura.
In questo caso, peraltro, il ricorso sarebbe molto semplice e molto meno costoso del solito, perché firmato da entrambi sulla base di un accordo comune.
Qual è il rischio se non procedi come previsto?
Principalmente il fatto che da un giorno all’altro la tua ex moglie potrebbe pretendere, ed ottenere, il ritorno di vostro figlio presso di lei e, ulteriormente, chiederti il pagamento del mantenimento non versato per tutti i mesi relativi. In questo modo, ci sarebbe un danno per tuo figlio, che verrebbe strappato ad una situazione in cui vive serenamente, e per il tuo patrimonio.
Vi consiglierei di chiedere un preventivo ad un avvocato.