Categorie
counseling

Cambia la tua vita con un tappo di sughero al collo.

Il post è stato spostato qui.
Categorie
counseling

Il giudizio è sempre solo sull’identità.

Il giudizio si ha solo quando è sull’identità, i fatti e le condotte
possono sempre essere valutati in modo estremamente negativo senza
alcun giudizio.

Ma questo le persone in fondo vedo che lo comprendono perfettamente:
io parlo male in continuazione e dappertutto dell’aborto, ma seguo
diverse donne che hanno abortito.

Sembra una contraddizione, invece é solo autenticità.

Naturalmente, quando si condanna un fatto può sempre esserci qualcuno
che si sente giudicato, ma questo è solo un problema di sua autostima
e comunque il diritto / dovere di chiamare male il male deve sempre
essere considerato prevalente, altrimenti si scivola davvero nel
relativismo, quando invece c’è bisogno, all’esatto opposto, di
discernimento.

Condannare sempre il peccato, accogliere sempre il peccatore, anche
perché resta un fatto molto importante: ognuno di noi vale sempre di
più del suo più grande sbaglio.

Conclusioni

  • Iscriviti al blog per non perdere il fondamentale post del giorno
    tutti i giorni, dal lunedì al venerdì

  • Prova il counseling; per info contattami su whatsapp al numero 059 761926

  • Se pensi che questo post possa essere utile a qualcun altro condividilo.

Categorie
counseling

Desiderare bene é una cosa da imparare…

«Il Signore … esaudirà i desideri del tuo cuore» (Salmi 37:4)

É molto vero ed è un grande pericolo nel momento in cui i desideri
sono quelli del nostro cuore e non del suo…

Desiderare é un’arma potentissima che finiamo regolarmente per
rivolgere contro di noi.

Il vero corso di cui avremmo bisogno tutti é quello per saper usare
con accortezza ed oculatezza i desideri.

«Il desiderio é la via della vita» (Jung)

Conclusioni

  • Iscriviti al blog per non perdere il fondamentale post del giorno
    tutti i giorni, dal lunedì al venerdì

  • Prova il counseling; per info contattami su whatsapp al numero 059 761926

  • Se pensi che questo post possa essere utile a qualcun altro condividilo.

Categorie
counseling

7 punti per trovare il tuo talento.

Come ti ho già detto molte volte, il mio counseling non é mai fatto di

consigli, ma solo di domande. É come se io mi limitassi a darti delle
scatole, che poi sei tu a riempire.

Uno dei temi fondamentali della vita di tutti noi, uno dei problemi
che mi vengono portati più spesso a studio, é quello di riuscire a
trovare il proprio «vero talento», quello per cui ognuno di noi é
stato in qualche modo chiamato.

Sette domande per trovare la tua chiamata più autentica.

  1. Cosa ti è davvero sempre piaciuto fare da bambino? Cos’era che
    facevi nella quale sembravi avere un talento naturale?
  2. Cosa sei disposto a fare gratuitamente solo perché ti porta
    soddisfazione e realizzazione? Non deve essere un hobby o
    un’occupazione che ti sei dato per convenienza, conformismo, con lo
    scopo di evitare altre persone, come purtroppo a volte accade con
    alcune forme di volontariato: deve essere qualcosa che ti porta
    soddisfazione autentica, interrogati su questo senza giudizio, anche
    se si trattasse di un’attività illegale, illecita, immorale intanto
    devi ascoltare le tue emozioni a riguardo, cosa farne si valuterà in
    un secondo tempo.
  3. Che tipo di cose assorbono la tua attenzione e ti fanno perdere
    ogni senso del tempo? Quali sono le attività facendo le quali
    dimentichi te stesso, ti abbandoni al piacere di vivere e non ti
    accorgi che le ore passano?
  4. Preferisci lavorare con gli altri o da solo? Sembra banale, ma é un
    aspetto fondamentale per capire alcune il tipo di attività cui sei
    chiamato. Ti lascio un piccolo indizio: di solito, gli uomini
    preferiscono lavorare da soli, le donne in gruppi, dove però non ci
    siano solo altre donne, ma anche uomini.
  5. Preferisci l’ordine e la struttura, o preferisci la libertà e la
    possibilità di essere spontaneo? Ti piace lavorare in un contesto
    strutturato o sei più per gli ambienti da costruire che stimolano la
    creatività?
  6. Cosa faresti e dove saresti se qualcuno ti dicesse che
    finanzierebbe il tuo sogno? Costruiresti un’attività? Faresti un
    viaggio? Spendereati tutto per te stesso? Investiresti nel fare
    qualcosa di significativo per gli altri? Pensa per un attimo di avere
    il denaro per fare quello che preferisci: che cosa faresti? Sii
    autentico, anche qui.
  7. Se ti fosse chiesto di immaginare la vita ideale, come sarebbe?
    Quali sarebbero tutti i diversi aspetti e componenti? Immaginala più
    nel dettaglio possibile: cosa faresti dal mattino alla sera dal lunedì
    alla domenica?

Conclusioni

  • Iscriviti al blog per non perdere il fondamentale post del giorno
    tutti i giorni, dal lunedì al venerdì
  • Prova il counseling; per info contattami su whatsapp al numero 059 761926
  • Se pensi che questo post possa essere utile a qualcun altro condividilo.
Categorie
counseling

Counseling: non si danno consigli.

Il counseling si basa su due elementi:
– ascolto non giudicante;
– formulazione di domande che stimolano processi riflessivi.

Nel mio counseling, poi, c’è un terzo elemento, di carattere negativo: il divieto assoluto di dare consigli.

Nel counseling, infatti, è il «cliente» che trova, con la
fluidificazione del counselor, la sua soluzione; non è mai il counselor che eroga una consulenza e dice al «cliente» cosa deve fare.

La cura del counseling é un tocco molto più gentile di quello di chi pretenderebbe di avere soluzioni valide per tutte le persone e tutti i casi.

É come un amico che ti siede accanto, ti ascolta, senza giudicarti per i tuoi problemi e la tua incapacità di risolverli e ti propone degli angoli visuali nuovi su quegli stessi problemi, facendoti venire idee nuove riguardo possibili soluzioni degli stessi, che tu poi elaborerai in completa autonomia.

Per questo, un buon counselor mette da parte il suo ego e mantiene sempre un atteggiamento animico: non è importante che tu risolva i tuoi problemi grazie al mio metodo e ai miei consigli, é importante che tu li risolva, in qualunque modo ciò avvenga o, se non li risolvi, che almeno la tua sofferenza sia lenita.

Il counseling non è mai una teoria da dimostrare, quanto piuttosto una mano da tendere, una connessione da stabilire, perché non è la logica – questo è difficile da capire per l’uomo contemporaneo, che vive nella mente – che consente di affrontare i problemi, ma sono le connessioni.

Te lo ripeto.

Non ti serve mai un «piano». Ti serve molto di più uno che stia con te nella tua stessa situazione, nelle tue stesse emozioni.

Ti serve, insomma, più un “complice” che un piano…

Un piano, un consiglio, una «logica» non fanno altro che farti sentire giudicato, inadeguato, impreparato, a rischio di fallire di nuovo…

Una connessione ti fa sentire compreso e che non sei solo ad affrontare i tuoi problemi e le tue paure.

Essa mette in moto e sprigiona tutta l’energia e la capacità di risolvere i problemi che si trovano dentro di te, le tue capacità di autoguarigione, che sono essenziali in ogni situazione.

Non sono mai i ragionamenti che ci muovono, non sono i progetti, non gli obiettivi, ma i sogni.

Non abbiamo bisogno di consigli, ma di ascolto, presenza, vicinanza, connessione, un modo di relazionarsi delicato e davvero rispettoso sia dei nostri problemi che, soprattutto, dei nostri blocchi, perché in quei blocchi ci sono le nostre ferite e, in ultima analisi, ci siamo noi.

Categorie
counseling

Autenticità e non solarità: per essere te stesso.

Il contrario di «solare» é «autentico».

Una persona autentica non è necessariamente una persona sincera, che in realtà… non esiste.

donna col volto dipintoChi è autentico, proprio perché tale, sa benissimo che nessuno di noi uscirà mai del tutto dal suo egoismo, dalla sua ipocrisia, ma resterà sempre, anche se magari poco, legato alla dimensione terrena, con tutto ciò che ne consegue.

Chi è autentico e consapevole accetta le sue emozioni e, soprattutto, le ascolta, cosa quest’ultima che la maggior parte delle persone evita accuratamente come se ne potessero derivare le più grandi catastrofi, mentre é vero l’esatto contrario.

Le nostre emozioni non sono sempre nobili o piacevoli come vorremmo, ma intanto le possiamo ascoltare per capire che messaggio sono venute a portarci.

Umberto Eco ha scritto «Il nome della rosa» partendo dal desiderio di avvelenare un monaco.

Io stesso desidero a volte che una determinata persona muoia e, al solo pensiero che questo possa accadere, mi sento sollevato… É una cosa che ho portato in confessione, ovviamente, ma non posso nemmeno fare finta che una parte di me non abbia questa idea.

Se decidessi di far finta di non avere questo sogno nero dentro di me, di negarlo e soffocarlo, cosa diventerei?

Esatto: solare.

Una persona piena solo di allegria, felicità, sentimenti nobili ed elevati… Peccato che sia tutto di plastica. Che non sia vera allegria, felicità e nobiltà.

Ecco perché ha ragione Morelli, il modo migliore che ha una persona di cagarsi in testa da sola é quella di definirsi solare, cioè una persona non autentica, di plastica, uguale alle altre, da mettere nel mucchio quando va bene.

Altra dichiarazione consimilare é quella di chi si dichiara essere uno/a che «dice sempre quello che pensa» che é in realtà quasi sempre il verso che fa un narcisista bugiardo che fa outing.

Abbraccia le tue ombre e arriva ad avere la capacità di giocarci, smetti di giudicare gli altri e vedrai che smetterai di giudicare anche te stesso.

Lascia il sole nel cielo, la luna nella notte e cerca di diventare sempre più forte, nel corpo e nello spirito, e sempre più te stesso, mai un altro.

Essere te stesso é come andare a pisciare: puoi farlo solo tu ?.

Prova il counseling: tap sull’icona di whatsapp qui a fianco per maggiori informazioni. Oppure whatsapp al n. 059 761926.

Categorie
pillole

Hai telegram? Terre dell’Anima é anche un ca …

/nHai telegram?

Terre dell’Anima é anche un canale, con annesso gruppo di discussione, su telegram.

Clicca qui sotto per entrare ?

counseling, libri, fede, ascolto, meditazione, emozioni | strategie di crescita e di vita
Categorie
pillole

Mostra la bellezza

Non smettere mai di fare il bene, soprattutto non smettere mai di mostrare la bellezza, a mettergliela sotto al naso, a tutte le persone che ami

Compila questo modulo per iscriverti al blog di Tiziano Solignani, dove casi giuridici , e non solo, vengono trattati con un punto di vista unico nel web.
Categorie
pillole

Amare e voler bene

La differenza tra amare e voler bene è una sola: il desiderio di prossimità ??????

https://blog.solignani.it/2015/04/16/amare-e-voler-bene-che-differenza-ce/

Categorie
pillole

«Non ci baciammo quella sera, né le volte su …

«Non ci baciammo quella sera, né le volte
subito dopo: non c’era più fretta ora che ci eravamo incontrati. Procedemmo con la cura che meritano le cose eterne.» (Valeria Parrella)