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Consiglio di Stato decreta esclusione da concorso: che fare?

ricorso al tar per un concorso pubblico dovuto all’ eliminazione dopo la prova scritta. Attraverso la cautelare eseguo la prova pratica ed orale, superandole .La commissione continua a dare un giudizio negativo ..Sono in graduatoria con riserva, continuo con il consiglio di stato il quale 5 giorni fà definisce la sentenza , respingendo il ricorso.
La prova scritta non è stata valutata e poi altri candidati hanno lasciato 3 domande in bianco a differenza mia che ho risposto a tutti e 10 i quesiti

Il caso, purtroppo, non è descritto con la precisione che sarebbe stata necessaria per poterlo inquadrare e comprendere adeguatamente.

Si capisce che il TAR in sede di sospensiva ti ha consentito in via cautelare di poter svolgere le prove successive, ma quando dici che queste prove le superi ma il giudizio della commissione è ancora negativo non è chiaro che cosa sia successo, di fatto.

Non è chiaro, poi, come si sia passati dal TAR al Consiglio di Stato, che è il giudice di secondo grado, e su che cosa abbia pronunciato: se sull’istanza cautelare, su impugnazione della controparte (considerato che era stata a te favorevole), che mi sembra improbabile, o nel merito della sentenza, che mi sembra piuttosto veloce, considerati i tempi standard.

Ad ogni modo, se si tratta di una pronuncia di merito e da parte del Consiglio di Stato, la questione è ormai definita, non ci sono altri gradi di giudizio esperibili.

Se ritieni di essere stata vittima di una giustizia da parte dello Stato italiano, l’unica cosa che puoi valutare è il ricorso alla CEDU, per il quale ti rimando alle varie pagine del blog che lo approfondiscono maggiormente e alla pagina prodotto dove puoi trovare l’indicazione del costo già pacchettizzato.

Tieni solo ben presente che non è sufficiente che tu abbia subito un’ingiustizia, per quanto palese e «condivisibile»: anche il ricorso alla CEDU deve essere fondato in diritto, cioè nel tuo caso deve esserci stata la violazione delle norme contenute nella convenzione che ha istituito la CEDU.

Dal ricorso CEDU puoi ottenere solo un risarcimento del danno, difficilmente puoi ottenere quello cui miravi con il ricorso interno e cioè la partecipazione / superamento del concorso.

Se vuoi approfondire, prima di acquistare il pacchetto per il ricorso CEDU, ti consiglio di valutare la consulenza pre impugnazione, dove potremo approfondire e verificare l’esistenza di adeguate basi legali.

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Condanna dopo aver vinto un concorso: va dichiarata?

Nel 2012 faccio domanda di concorso . Non ho nessun carico pendente
Nel 2013 vengo indagata per truffa su internet e condannata a 3 mesi con sospenzione e non menzione della pena
oggi 2016 vinco il concorso in asl come ass. amministrativo
mi chiedono autodichiarazione del casellario giudizionario
devo indicare la condanna? verrò esclusa?

A mio giudizio, non puoi dichiarare di non avere precedenti penali.

La sospensione dell’esecuzione della pena e la non menzione sono solo benefici connessi alla condanna, ma la condanna in sé e per sé rimane.

Peraltro, oggigiorno anche la sentenza di patteggiamento è, per legge, equiparata ad una sentenza di condanna.

Inoltre, anche facendo, quando e se ne matureranno i presupposti, le pratiche di estinzione e/o riabilitazione, il precedente rimarrebbe, essendo l’unica caso in cui il precedente si estingue e viene cancellato l’ipotesi della abolitio criminis, come avvenuto recentemente ad esempio con la depenalizzazione dell’ingiuria.

È evidente che molto difficilmente il reato di truffa potrebbe mai essere depenalizzato.

Non so se, dichiarando correttamente questo precedente, ci possano essere i presupposti per l’esclusione: per valutare questo, bisognerebbe approfondire la situazione, anche valutando il bando di concorso, la documentazione relativa e la normazione attualmente vigente in materia.

Ti consiglio, vista l’importanza della questione, di acquistare una consulenza in cui poter approfondire adeguatamente.