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Polizza di tutela legale per appello: si può fare?

necessito di una polizza che copra le spese legali e processuali ad un minore di anni 14.
Udienza avuta il 27 settembre, ora ricorso all’appello.

Per l’ennesima volta, «purtroppo» non si può fare una polizza, di qualsiasi genere, dopo che un sinistro si è già verificato.

Come potresti pensare di andare a sottoscrivere una polizza infortuni dopo essere, ad esempio, caduto dalle scale?

Se funzionasse in questo modo, nessuno andrebbe più a sottoscrivere contratti di assicurazione. Perché buttare via soldi inutilmente? Basterebbe aspettare di averne bisogno e poi uno pagherebbe solo in quel caso…

Ma se ammettessimo ciò, pensi che le compagnie di assicurazione esisterebbero ancora o pensi invece che andrebbero presto tutte in fallimento, costrette solo a pagare e impossibilitate ad incassare?

Le assicurazioni nascono per tutelarsi da imprevisti.

Tu paghi e acquisti la tua serenità che se succede qualcosa hai una copertura, sempre che ovviamente vada tutto bene e rientri nei limiti di polizza.

Però resta un contratto aleatorio, cioè tu paghi ma non sai se ti verrà concretamente dato qualcosa indietro a livello monetario, oltre alla serenità che acquisti per il fatto di avere copertura.

Non può funzionare diversamente.

Te lo ripeto: non può funzionare diversamente.

Non puoi andare a fare una polizza sanitaria quando sei già malato. Se lo fai, e sottaci la tua malattia all’agente di assicurazione, commetti un reato di truffa e la polizza è invalida e non è nemmeno difficile venire scoperti dal momento che ci sono le cartelle cliniche… Eppure la gente fa cose del genere tutti i giorni.

L’assicurazione di tutela legale funziona in modo del tutto analogo alle altre assicurazioni, la devi aver sottoscritta prima dell’insorgenza del caso assicurativo, addirittura per alcune cose c’è anche un periodo di carenza proprio per evitare ingiuste speculazioni da parte del cliente.

Ci sono dei casi in cui è difficile stabilire il momento esatto in cui è insorto un caso assicurativo, ma nel tuo caso addirittura c’è già stato l’intero prima grado del procedimento: qui è assolutamente certo che il caso assicurativo è già insorto e lo è da anni quindi è escluso nel modo più assoluto che tu possa fare ora una polizza di tutela legale utilizzabile per quel caso.

Puoi, se credi, fare una polizza di tutela legale per altre cose che ti dovessero capitare ed è una cosa che io ti consiglio assolutamente, come faccio con tutti da oltre due decenni.

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le assicurazioni di tutela giudiziaria si possono stipulare dopo aver perso una causa?

Ho da poco avuto l’esito negativo di una causa contro il comune di milano per mobbing aziendale sono invalido disabile al 70% ora il mio avv.to non mi aveva avvertito di una tutela legale assicurazione. Ora vi chiedo il dispositivo mi sarà dato entro i tre mesi posso fare un’assicurazione che possa intervenire dato i miei problemi economici

Certamente, uno acquista una polizza pagando 150€ e la compagnia si sobbarca il peso di pagare le spese legali per 10.000 euro…

Parlando seriamente, la tutela giudiziaria, ovviamente, è una forma di assicurazione. Questo significa che bisogna averla da prima che nasca il problema. È un contratto aleatorio, con il quale tu sai che paghi un premio ma non sai se mai riceverai una prestazione concreta, ricevendo solo, al momento, la sicurezza – che è un valore in sè, perchè ti conferisce serenità – che in caso di problemi avrai una compagnia di assicurazione alle spalle.

Io non capisco come mai le persone possano ancora fare domande del genere: non è che se uno subisce un infortunio poi si chiede se fa ancora in tempo a fare una polizza infortuni, per essere risarcito dall’assicurazione, lo sa perfettamente che avrebbe dovuto stipularla prima di subire l’infortunio. Con le polizze di tutela legale il concetto è esattamente lo stesso, identico.

Questo quadro ovviamente non varia se uno ha problemi economici: tanto di rispetto e di considerazione del problema, ma le compagnie di assicurazione sono enti privati che non hanno la funzione di risolvere i problemi della gente che è rimasta senza soldi, per quello ci sono – quando funzionano – i servizi sociali, finanziati con i soldi delle tasse pagate da tutti (o quasi, visto che siamo in Italia)