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Pignoramento nella casa del debitore: e gli altri beni?

la situazione è questa: mia moglie con lavoro autonomo ha contratto un debito con una società di prodotti ( peraltro prodotti subito resi poichè non conformi e comunque già fatturati) . viviamo in divisione dei beni e mia moglie ha residenza da me, casa intestata a me e mobilio di mia propietà , l’altro giorno ufficiale giudiziario ha fatto visita e forse dopo aver compreso che gli oggetti di casa potevano essere solo di mio interesse ha rilasciato avviso barrando la casella ‘ non sono stati rinvenuti beni mobili sufficienti a garantire la pretesa creditoria. visto la situazione cosa consiglia di fare per tutelarci anche in futuro ?

Se è già venuto l’ufficiale giudiziario, immagino ci sia già stato un decreto ingiuntivo di cui voi avete ricevuto la notifica e per il quale non avete presentato opposizione nei termini.

Questo purtroppo è stato un primo importante errore, perché se i prodotti erano stati resi in quanto presentavano difetti avreste potuto difendervi nel merito, che è la cosa più importante.

Per il resto, non ho modo di sapere come mai l’ufficiale giudiziario abbia fatto questa valutazione, bisognerebbe conoscere meglio la situazione da tutti i punti di vista.

Siete stati comunque fortunati perché tutti i beni che si trovano presso la sede del debitore, cioè di solito la residenza, si presumono del debitore, quindi l’ufficiale giudiziario avrebbe potuto pignorarli, non essendo assolutamente sufficienti le dichiarazioni delle altre persone aventi residenza nel medesimo posto, essendo invece necessario un atto avente data certa anteriore al pignoramento.

Per ulteriori dettagli, puoi leggere la scheda sul comodato. Leggi anche, a contrario, la scheda sul recupero crediti.