Categorie
diritto

Offese in condominio: come reagire?

sono 4 mesi che dalla residenza dei miei genitori ove presto assistenza e quindi in parte ci vivo ,si e’ avuto una discussione con una famiglia rom i quali vivono sopra di noi ,accusano mio padre un anziano di 85 anni di fare dispetti vari,sono intervenuto per sedare gli animi discutendo anche io,da quel giorno sono diventato IL FROCIO,come mi muovo ricevo questo titolo dato da un ventunenne di questa famiglia,ovviamente il tutto viene detto dietro le tende dei terrazzi e a bassa voce dai minori in strada.
Ho cercato di mitigare la cosa,ma la loro ignoranza non li ferma.
Che fare’? Servono per forza testimoni o registrazioni per dimostrare i fatti?

Ovviamente, come per qualsiasi iniziativa giudiziaria, le prove sono necessarie e fondamentali, non si può certo pretendere che un magistrato adotti provvedimenti solo sulla base di una versione fornita da una parte priva di qualsiasi dimostrazione.

Una cosa che puoi fare, anche senza prove al momento, è una diffida in cui contesti i comportamenti dei tuoi vicini e intimi loro di non ripeterli più, precisando che in mancanza prenderai provvedimenti più incisivi a tua tutela.

Questa diffida è il primo passo che puoi fare per tutelarti, ma è anche un inizio di costruzione di prove, perché è un documento scritto, avente una data precisa, che comprova l’esistenza di questi problemi, almeno a livello di contestazione.

Può essere molto importante ed è comunque meglio che non fare niente.

Non fare l’errore di inviare la diffida a tuo nome, è assolutamente preferibile che sia firmata da un legale.

Se vuoi un preventivo da parte nostra, lo trovi direttamente qui.

Iscriviti al blog, per non perdere il fondamentale post del giorno.

Categorie
diritto

Insulti e minacce via facebook: come muoversi?

ho un problema da qualche giorno un ragazzo ha iniziato a scrivermi nella chat di facebook dopo che gli ho detto che non mi interessava conoscerlo ha iniziato ad insultarmi e mi ha detto che avrebbe messo delle mie foto nuda ritoccate su internet non specificando dove,anche se non gli rispondo lui continua a scrivermi tipo “sai quanti bei commenti hanno messo sulle tue foto”? come mi devo comportare? se per avere un consiglio vi dovrei pagare vi dico grazie lo stesso ma sono disoccupata e non me lo posso permettere,ps. sono andata pure in caserma perche lo volevo denunciare ma mi hanno detto di non rispondergli e vedere che succedeva.

Se le ingiurie e le minacce non si placano, puoi sporgere formale denuncia-querela all’Autorità competente. L’Autorità a cui è preferibile presentare denunce di questo genere è la Polizia postale, alla quale competono le indagini per i reati che vengono commessi tramite Internet.

Per la redazione della querela è consigliabile (ma non obbligatorio) rivolgersi ad un avvocato.

Nella querela potresti indicare – oltre al nominativo dell’autore delle molestie figurante sul profilo Facebook – anche il corrispondente user ID, che ricavi di solito dall’indirizzo web del profilo dell’utente.

Come materiale probatorio, occorre allegare tutti i messaggi ricevuti contenenti le ingiurie e le minacce.

Se riesci ad individuare le foto ritoccate, sarebbe opportuno unire alla querela anche le schermate (cioè le stampate) dei siti che le contengono, nonché il risultato della consultazione del database Whois sui rispettivi domini.

Più dettagli includi nella denuncia e più speranze hai che la Magistratura proceda.