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Taccheggio in negozio e istanza 335 cod. proc. pen..

DOMANDA – il 15 febbraio sono stata colta a rubare una cipria,in un negozio Ovs, del valore di 3,50€. La responsabile ha chiamato la polizia e hanno preso i miei dati e fatto le carte per tentato furto, ma non sono stata denunciata sul momento. Ad oggi a casa non è ancora arrivato nulla, posso star tranquilla?

— RISPOSTA – Come faccio a saperlo?

Non ho alcun modo di sapere che cosa abbia fatto o abbia intenzione di fare la responsabile del negozio dove hai commesso il tentativo di furto.

Come ho già detto ormai centinaia di volte, l’unica cosa è fare l’istanza del 335 per vedere se ci sono procedimenti a tuo carico.

Qui purtroppo si confonde il ruolo dell’avvocato, che è solo un tecnico che può assisterti nello stare in determinate situazioni di fatto aventi rilevanza giuridica, con quello dell’indovino, che è tutto un altro paio di maniche.

Se vuoi incaricare il mio studio per la presentazione della istanza ex art. 335 cod. proc. pen., chiama ora lo studio al numero 059 761926 e prenota il tuo primo appuntamento, concordando giorno ed ora con la mia assistente; puoi anche acquistare direttamente da qui: in questo caso, sarà poi lei a chiamarti per concordare giorno ed ora della nostra prima riunione sul tuo caso; a questo link, puoi anche visualizzare il costo.

Naturalmente, se vivi e lavori lontano dalla sede dello studio – che è qui, a Vignola, provincia di Modena, in Emilia – questo primo appuntamento potrà tranquillamente avvenire tramite uno dei sistemi di videoconferenza disponibili, o anche tramite telefono, se lo preferisci. Ormai più della metà dei miei appuntamenti quotidiani sono videocall.

Guarda questo video per sapere meglio come funzionerebbe il lavoro con me.

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diritto

Tentativo di taccheggio: è reato?

mi hanno scoperto mentre tentavo un furto in un negozio di abbigliamento. Alla fine ho pagato la merce col bancomat. Sono passibile comunque di querela? Se si cosa rischio? ( sono incensurato)

Il reato c’è, nel nostro sistema legislativo infatti viene punito, in base all’art. 56 del codice penale, anche il reato solo tentato, come appunto nel tuo caso in cui si ha un tentato furto.

supermercatoQuindi in linea di principio potresti essere denunciato dai titolari del negozio.

Per sapere che cosa rischi, bisognerebbe fare un’analisi più approfondita del caso e della tua situazione anche personale.

Ti suggerirei intanto più che altro di fare tra un mese o due un’istanza ex art. 335 cod. proc. pen. magari, per vedere se la denuncia è stata effettivamente presentata o meno.

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diritto

Iscrizione carichi pendenti non aggiornata: che fare?

Il legale rappresentante di una ditta ha subito un processo nel 2016 nel quale è stato completamente assolto con sentenza del giudice. A oggi però chiedendo il certificato dei carichi pendenti risulta ancora quel procedimento (nonostante la sentenza di assoluzione). È possibile far cancellare il procedimento dal certificato dei carichi pendenti?

In generale, qualsiasi situazione legale andrebbe esaminata nel dettaglio e nella documentazione relativa prima di poter dire qualcosa di utile o sensato a riguardo.

In questo caso, bisognerebbe vedere sia il certificato cosa riporta esattamente sia il provvedimento con cui si è concluso il processo del 2016, raffrontandoli tra loro.

In generale, ti posso dire che certo può esserci stato un errore, consistente magari semplicemente in un difetto di aggiornamento del database da cui vengono pescati i dati dei carichi pendenti, e che se questo fosse il caso sicuramente la situazione potrebbe essere risolta con un accesso o magari anche solo una semplice telefonata / mail all’ufficio o al responsabile delle iscrizioni.

Cose di questo genere, insomma, capitano.

Come sempre, bisogna dedicare tempo e attenzione alla situazione in modo da capire innanzitutto cosa è successo di preciso e, in secondo luogo, cercare di intervenire attivandosi e attivando gli uffici competenti.

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