Da una lettrice del blog ricevo una mail che mi ha toccato il cuore.
Con il suo permesso, la ripubblico qui, a beneficio di tutti, ovviamente in forma anonima.
Personalmente, condivido tutto quello che ha detto, questa è l’epoca del finto benessere ma soprattutto della vera solitudine, dobbiamo connetterci gli uni con gli altri, aprire gli occhi, non si può vivere in questo modo, non si può affrontare la vita se si fa così.
È un tema molto importante, qualsiasi commento sarà benvenuto e letto con interesse.
Ciao Tiziano,non Ti devi preoccupare,rispondi quando Ti pare.Hai ragione,non è sempre facile a dare il massimo…La cosa più schifosa è che ,una volta dimostrato “il massimo”, la gente ha la pretesa di vederti SEMPRE dare il massimo.Non Ti è più permesso di avere qualche debolezza…Ci sono le persone che pretendono troppo da se stesse e ci sono quelle che vanno avanti a modo stronzi e vivono bene.Per la prima volta in 23 anni mi sono trovata in difficoltà con il lavoro,non sono riuscita a portarlo al termine.Bene,gli altri lo fanno spesso e se ne sbattono così detti,io invece non riuscivo dormire di notte,senza volere ho perso 14 kg(questo mi giova di sicuro) ma cavoli…Secondo me nella vita bisogna essere un po’ più egoisti,menefreghisti ,peccato che io non ci riesco. La vita odierna non aiuta alle persone oneste,anzi,le mette sempre a dura prova. Quando è morto nostro figlio mi sono presa sulle spalle non solamente il dolore della madre ma anche quello del padre e fratello.Io ho perso un figlio ma anche mio marito ha perso ,anche mio figlio minore ha subito la perdita.Dovevo essere forte per tutti noi rimasti vivi.Non era più facile a…svenire,farsi venire attacco isterico,lo sfogo quello vero? Si,sarebbe più facile ma gli altri? Vedessi gli occhi del piccolo,sempre lì a osservare le mie reazioni,impaurito,spaventato direi.Io,grande amante delle feste natalizie,come potevo a crollare e privare il piccolo di questa grande tradizione? Non potevo,piegavo tortellini di notte,piangendo in silenzio,pensando a L… (deceduto) ,pensando che lui adorava tortellini ma non li mangerà mai più.E albero di Natale…sempre grande ,addobbato a meraviglia…Avevo una voglia di farlo che non Ti dico,ma…la vita continua e la morte di Luca non può privarci della nostre vite,che ,comunque cerchi di vivere più dignitosamente che puoi. Ho cercato di rendere tutto più “facile” da sopportare,ho continuato a fare la madre ,la moglie,ho continuato lavorare senza tante storie. Ho dato il massimo di me stessa.Prova a crollare adesso! Non ti è permesso.! Ho pianto quando è morta la nostra vecchia gattina-mi sono sentita dire:be,una che ha perso un figlio piange per un gatto…Che dementi!
La vita è diventata difficile,le persone non sono più capace di gioire,regna cattiveria e invidia.Uno bisogna che si crea un mondo tutto suo che tante volte risulta un pochino stretto.Se le cose ti vanno bene…sei invidiato ,se ti vanno male …sei deriso. Come è triste non poter più parlare delle proprie difficoltà,dei problemi che hai.Non c’e più solidarietà,compressione.E pensare che abbiamo di tutto;le case, la famiglia,lavoro,qualche soldo in banca.La gente non apprezza più nulla!!! Corrono come dei idioti calpestando i bisognosi,deridendo i più deboli.Che schifo! Ci vuole così poco per vivere bene,a me basta vedere i miei cari sorridere,a me basta una cena tranquilla in famiglia,con gli amici, a me basta un buon libro,un film ma tante volte mi sento fuori posto,una persona tramontata.
Scusa il mio sfogo,ma è molto piacevole dialogare con Te,seguo il Tuo blog,ho visto il compleanno della Tua nonna,guardo le foto e vedo una persona …dal volto veramente umano,che oggi sono rarissime. Guardo Tuoi figli,la semplice fatta di anguria davanti a Tuo figlio,sono cose semplici ma tanto care. Grazie ancora Tiziano. Con affetto M…