Sono una mamma di 2 bambini di 8 e 5 anni mi sto separando da mio marito e stiamo facendo una separazione giudiziale, entrambi vogliamo l’affidamento dei bambini.Il presidente del tribunale ha emesso un provvedimento provvisorio dove colloca i bambini presso la mia residenza.
Io ora ho trovato un lavoro ben retribuito che però dista 60km di distanza da dove abitiamo ( noi siamo in una piccola valle e il mio lavoro è in città).
Volevo sapere posso trasferirmi in città senza che il mio ex marito melo proibisce?
Ne abbiamo parlato dozzine di volte nel blog, sia nei post che nei commenti, per cui innanzitutto ti invito a fare a ricerca tra il materiale già pubblicato.
Nel tuo caso, di particolare c’è da dire che, essendo stati già emessi i provvedimenti presidenziali, il «titolo» o provvedimento che regola la famiglia sono proprio quelli, per cui la prima cosa da guardare è quella, cercando anche di capire la formula di affido impiegata, che tu non menzioni nemmeno e che è invece fondamentale per capire quali sono i «poteri» di ciascun genitore.
In generale, a mio giudizio, ogni cambiamento di residenza dei minori di questo tipo deve essere autorizzato dal giudice, previa verifica che il trasferimento risponda al loro interesse, sotto il profilo di far loro «guadagnare» un luogo con maggioro o almeno pari opportunità di istruzione, svago, futuro lavorativo e così via, cosa che può avvenire solo dimettendo un apposito progetto per la vita dei figli dopo il trasloco che consenta al giudice di valutare la situazione.
Questa autorizzazione può essere richiesta anche al giudice istruttore cui si dovrebbe trovare attualmente pendente la causa di separazione, dopo la fase presidenziale.
Ti consiglio comunque di fare con tuo marito un ciclo di sedute da un mediatore familiare, in cui potrete affrontare sia questo che tutti gli altri aspetti della separazione.