ho un mutuo con una bance per l’acquisto di un immobile per cui ho svolto la mia attività di barbiere per anni. Trovandomi in crisi economica e quindi alla chiusura dell’attività con la consegna della licensa, precisando che nemmeno mia moglie lavora e mi trovo con una bambina di 11 anni. Con tutta la documentazione necessaria in banca chiedo la sospensione per un anno del mutuo, la banca mi fa sapere che i documenti sono in regola quindi è possibile sostendere il mutuo, ma… bisogna la firma del garante che in questo caso è il vecchio propietario.
chiamando il vecchio proprietario e spiegando la situazione la sua risposta è stata negativa. Non vuole mettere la firma per il blocco mutuo.
la banca sollecita piu volte al garante di andare in banca e firmare, ma il garante si rifiuta.
mi trovo nella situazione che già poteva essere bloccato è invece sono scoperto di 3 mesi, per colpa del garante.
come posso fare a risolvere il problema?
A quanto mi risulta, la normativa in vigore per la sospensione del mutuo non dovrebbe richiedere la prestazione di garanzie, per cui bisognerebbe vedere la situazione in dettaglio, per capire se si tratta di una vera e propria pratica di sospensione in base alla disciplina vigente o se si tratterebbe di una sospensione che la banca di sua volontà concederebbe anche senza i presupposti di legge, purché tuttavia vi sia la prestazione di una garanzia.
Nel primo caso, ovviamente, la richiesta di una garanzia sarebbe illegittima, mentre lo sarebbe nel secondo caso.
Naturalmente, il terzo cui si vorrebbe far prestare la garanzia non ha nessun obbligo di darla e può benissimo rifiutarsi.
Ti consiglierei di far vedere la pratica in concreto da un avvocato per capire se ci sono margini di azione.