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quando il provider di tariffa flat limita la connessione ad un’ora consecutiva

Sono abbonato al provider Edi&Sons S.p.A. (www.edisons.it) di Perugia alla loro “flat rate” (49.000 al mese con pagamento anticipato di Lire 588.000 IVA inclusa). Soddisfatto del servizio fino a qualche tempo fa sono stato recentemente vittima di vari disservizi che vale la pena riassumere, anche con riferimento ai termini del contratto e delle informazioni pubblicitarie diramate da Edi&Sons.

1) Molti utenti hanno recentemente ricevuto questo messaggio da Edi&Sons: “… Come Lei sa il servizio FLAT su numero verde prevede un rapporto Modem Utente 1/5 per contratto. L’utilizzo da parte di alcuni utenti in maniera esagerata della connessione determina l’impossibilità per altri utenti di utilizzare il servizio, con gravissimo danno e nocumento sia per l’azienda che scrive che per gli altri utenti. Le comunico che la Sua user ha accumulato una quantità di ore di
collegamento così così alta da essere assolutamente incompatibile con la natura stessa del servizio condiviso, quindi fatto salvo l’invio da parte Sua di documentazione atta a comprovare che la suddetta scorretta utilizzazione sia dovuta a cause indipendenti dalla Sua volontà, quale, ad esempio, un eventuale furto della password (per il quale caso Le chiediamo la trasmissione di copia di regolare denuncia inoltrata alla autorità giudiziaria per il furto medesimo)
il Suo collegamento verrà disattivato nelle prossime ore. Naturalmente rimarranno funzionanti e perfettamente utilizzabili dall’esterno i servizi di Posta Elettronica e di accesso FTP alle Sue pagine web.”

2) Il testo del contratto firmato dagli utenti con Edi&Sons è il seguente: “Abb.to EDISONEWS CONNESSIONE FLAT SU NUMERO VERDE Abbonamento al periodico di informazione tecnologica EDISONews – Accesso ISDN a 64 Kbps e PSTN fino a 56K Full time 365 giorni 24 ore su 24 comprensivo di ogni onere e costo telefonico connesso che sarà a carico di EDI&SONS con il sistema del numero verde nazionale, grazie al quale il cliente non sosterrà alcun costo telefonico. Rete ad alte prestazioni EDI&SONS Banda Internazionale in continua crescita. 3 account e-mail illimitati vostronome@edisons.it. Possibilità di utilizzare Proxy Server e News Server locali. Connessione abilitata per un unico computer alla volta. 40 Mbytes spazio disco con FTP www.edisons.it/nomescelto
ART. 1 OGGETTO DEL CONTRATTO L’oggetto del Contratto e il corrispettivo sono
descritti e stabiliti nel modulo. oltre ad IVA,; ART. 2 DURATA DEL CONTRATTO La durata del presente Contratto viene fissata in mesi 12 (dodici) a decorrere dall’attivazione del servizio oggetto del contratto. ART. 3 CONSEGNA E PAGAMENTO Salvo i tempi derivanti da terzi fornitori di servizi (Telecom, R.A., Fornitori Hardware) la consegna avverrà entro 72 ore dal pagamento anticipato dell’intero importo; ART. 4 UTILIZZO DEL SERVIZIO Il CLIENTE può utilizzare il servizio per finalità professionali o private proprie, senza arrecare alcun danno a
terzi. L’utilizzo del servizio è a condizione che non venga esercitato per fornire prestazioni contrarie a norme cogenti. In particolare l’utilizzo del servizio in maniera impropria atta a danneggiare la corretta fruizione dello stesso da parte degli altri utenti e/o in difformità ai commi 1 e 2 determinerà l’immediata risoluzione del contratto ed il distacco dell’utente senza alcun preavviso. ART. 5 LIMITAZIONI DI RESPONSABILITA’ L’AZIENDA declina ogni responsabilità in merito alle informazioni che transitano in rete ad opera del CLIENTE. L’AZIENDA pur lavorando per la regolarità del servizio oggetto del Contratto, rimane esclusa da ogni responsabilità contrattuale o extracontrattuale per danni diretti o indiretti subiti dal CLIENTE o da terzi in conseguenza dell’uso del servizio, salvo il caso in cui gli eventi siano imputabili alla suddetta AZIENDA per dolo. In ogni caso, resta concordato con il CLIENTE un massimale onnicomprensivo di risarcibilità del danno da parte dell’AZIENDA pari a 15% del corrispettivo annuo del Contratto.
ART. 6 FORO COMPETENTE Per qualsiasi controversia relativa al Contratto è
convenuto di eleggere quale foro esclusivo quello di Perugia. ART. 7 CESSIONE DEL CONTRATTO Il presente contratto potrà essere ceduto a terzi. ART. 8 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO In tutti i casi di inadempimento delle obbligazioni di cui al presente Contratto l’AZIENDA si riserva la facoltà di risolvere unilateralmente il presente contratto ai sensi dell’articolo 1456 C.C., senza essere tenuta a restituire quanto dal CLIENTE pagato in anticipo per canoni e/o servizio non ancora fruiti, fatta salva, in ogni caso, azione di rivalsa e di risarcimento per gli ulteriori danni subiti nei limiti di quanto disposta dall’art. 6 del presente Contratto. E’ facoltà dell’AZIENDA esercitare la rivalsa per i danni subiti a causa dell’inadempimento contrattuale del CLIENTE.”

3) Tuttora si legge sul sito: “EdiFlat 49.000 lire al mese. Viaggiare tutto il giorno non è mai costato così poco. Connessione dial-up ISDN e PSTN Full time 365 giorni 24 ore su 24 comprensivo di costo telefonico con il sistema del numero verde nazionale, da TUTTA ITALIA, da tutti i telefoni indipendentemente dalla collocazione geografica del chiamante, dal tipo della propria linea e dal proprio
contratto di fonia. Rete ad alte prestazioni EDI&SONS Rapporto modem utenti 1/5. 3 account e-mail illimitati vostronome@edisons.it.”. Basta poi guardarsi anche le pagine della campagna pubblicitaria 2001 apparse su riviste quali Il Corriere della Sera, Sette, Happy Web, Il sole 24 ore e così via (http://www.edisons.it/comunicazione/comunicazione.htm) per rendersi conto di come il collegamento sia considerato fruibile 24 ore su 24 senza limitazioni.

In questo contesto, mi chiedo se i disagi che Edi&Sons mi sta causando possano considerarsi legittimi. Hanno infatti limitato la connessione ad un’ora
consecutiva per volta, per cui dopo un’ora di connessione la stessa viene fatta cadere ed è necessario riconnettersi. Ciò non sarebbe un gran problema se non fosse per il fatto che a disconnessione avvenuta il numero verde risulta lungamente occupato e per riconnettersi sono necessari svariati (decine e decine!) di tentativi. E’ giusto che un provider si comporti in questo modo? (Michele, via mail)

Nella fattispecie indicata dal lettore c’è con ogni probabilità inadempimento del provider, con diritto del consumatore di richiedere la risoluzione del contratto, cioè la restituzione di quanto pagato e il risarcimento del danno che lo stesso eventualmente provi di aver subito per effetto dell’inadempimento. Si tratta, peraltro, di problemi che molti utenti di provider che offrono tariffe di tipo “flat”, in cui si paga un forfait potendo poi chiamare un numero verde e rimanere collegati tutto il tempo che si vuole, stanno subendo. Dietro all’offerta di tariffe di questo tipo da parte dei provider, c’è evidentemente una considerazione di speculazione: si offre una connessione 24 ore su 24, ma senza apprestare i mezzi tecnici (modem e linee) affinchè sia possibile, effettivamente, una connessione contemporanea di tutti o quasi gli utenti, confidando sul fatto che, comunuque, gli utenti si collegano scaglionati in momenti diversi della giornata e mai tutti insieme. In realtà, gli utenti, dal momento che restare collegati non costa niente, una volta pagata la quota, si collegano per lunghi periodi della giornata o addirittura per l’intera giornata stessa, per un ftp o semplicemente per essere raggiungibili tramite il proprio programma di chat. Questo comporta, necessariamente, un problema in tutti quei sistemi non adeguati dal punto di vista dei mezzi tecnici. Il provider, però, non può lamentare un “cattivo uso” della connessione da parte dell’utente, perché al momento della definizione delle condizioni contrattuali non erano stati definiti “tetti” di ore di collegamento, ma tutto al contrario era stata garantita la possibilità di connettersi in ogni momento. Quello che i provider avevano era una speranza, che gli utenti non rimanessero sempre collegati e si muovessero in qualche modo “a scaglioni”, ma che non può ricevere alcuna tutela giuridica. Pertanto, è assolutamente illegittimo che la connessione al provider sia fatta terminare automaticamente dopo un’ora di connessione, così come nel caso prospettato dal lettore, cosa che può anche determinare danni per la propria attività ed è ancora più illegittimo che, dopo la caduta della connessione, non sia possibile, se non a fatica, riprendere la linea perché il numero è occupato. Quindi c’è sicuramente inadempimento contrattuale da parte del provider. Il lettore potrà richiedere la risoluzione intimando una diffida ad adempiere con una raccomandata a/r indirizzata alla sede legale del provider, indicata in contratto, trascorsi 15 giorni dal ricevimento della quale senza che abbia avuto alcun effetto, potrà agire in giudizio per ottenere la restituzione di quanto versato e l’eventuale danno subito. Anche in questi casi, sarebbe meglio associarsi con altri consumatori, per fare una causa insieme, abbattendo i costi che un procedimento civile richiede.

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Di Tiziano Solignani

L'uomo che sussurrava ai cavilli... Cassazionista, iscritto all'ordine di Modena dal 1997. Mediatore familiare. Counselor. Autore, tra l'altro, di «Guida alla separazione e al divorzio», «Come dirsi addio», «9 storie mai raccontate», «Io non avrò mai paura di te». Se volete migliorare le vostre vite, seguitelo su facebook, twitter e nei suoi gruppi. Se volete acquistare un'ora (o più) della sua attenzione sui vostri problemi, potete farlo da qui.

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