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l’acquisto on-line di un prodotto difettoso

Qualche mese fa ho acquistato su un sito internet un lettore dvd che, dopo qualche giorno, mi è stato regolarmente recapitato a casa. Il giorno seguente, però, sono partito per un viaggio di lavoro, e ho provato il lettore solo al mio ritorno, dopo 2 settimane, accorgendomi che non funzionava..anzi non sono nemmeno riuscito ad estrarre il dvd che avevo inserito. In più occasioni mi sono rivolto a chi aveva predisposto la vendita, ma loro si sono semplicemente resi disponibili a visionare l’apparecchio, “in via del tutto eccezionale”, visto che ormai erano trascorsi i 10 giorni previsti per legge per denunciare eventuali vizi..io, ovviamente, non ho accettato..chissà quando/se me lo avrebbero restituito..tante volte ho fatto acquisti on-line, ma non avevo mai avuto problemi..cosa posso fare? esiste una legge che mi tuteli? (Alessio, via mail)

 

Anche per gli acquisti on-line trovano applicazione i princìpi sanciti dal D.lgs. n. 206 del 6 settembre 2006, cd. “Codice del Consumo”, il quale è stato emanato con l’intento di armonizzare la nostra normativa con quella comunitaria, rivedendo alcuni aspetti problematici e apportando i necessari miglioramenti alla precedente disciplina, soprattutto a tutela e difesa della parte più debole del rapporto contrattuale: il consumatore.

In particolare, l’art. 2 riconosce come diritti fondamentali del consumatore non soltanto la sicurezza e la qualità del bene acquistato, ma anche la trasparenza, correttezza ed equità nei rapporti contrattuali. Gli articoli 64 e seguenti avrebbero consentito all’acquirente di recedere dal contratto, recesso che però doveva essere esercitato, come giustamente ad Alessio è stato rimarcato, entro il termine di 10 giorni da quando aveva ricevuto la merce; in questo caso sarebbe stato sufficiente inviare una raccomandata (con ricevuta di ritorno) al venditore, senza l’obbligo di indicare il motivo e senza alcuna penalità.

Il consumatore, tuttavia, anche se ha “peccato” di poca diligenza, ha comunque diritto ad ottenere un rimedio, di fronte all’acquisto di un prodotto che non è in grado di soddisfare in nessun modo le sue esigenze. A questo punto, però, l’unica strada percorribile per Alessio è fare appello alle disposizioni contenute negli articoli 129 e seguenti, i quali prescrivono la necessità che il bene venduto sia conforme al contratto di compravendita, nel senso che il prodotto deve non soltanto essere idoneo all’uso per il quale servono beni dello stesso tipo, ma anche essere conforme alla descrizione fatta dal venditore e, in ogni caso, presentare le qualità e le prestazioni che il consumatore può ragionevolmente aspettarsi, tenuto conto della natura del bene.

Pertanto, il venditore sarà ritenuto responsabile nei confronti del consumatore per qualsiasi difetto di conformità del bene, e il consumatore potrà chiedere, a sua scelta:
a) la riparazione del bene
b) la sostituzione del bene
c) in caso di impossibilità o eccessiva onerosità di tali rimedi, una congrua riduzione del prezzo o la risoluzione del contratto.

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8 risposte su “l’acquisto on-line di un prodotto difettoso”

Gentile Tiziano sono il papà di una bambina di nome Miriam e frequenta la 2 elementare. Arrivo al dunque: ieri la scuola mi chiama a casa e mi avvisa che Miriam è caduta durante l’ora di ed. Fisica sottolineandomi che nn sembrava nulla di grave. Mi sono precipitato subito a scuola per vedere come stesse Miriam ed in effetti mi è parso nulla di che…..diciamo solo una contusione al gomito dx. La riporto a casa xke’ la bambina diceva che comunque le faceva male ed alla sera mi appresto a portarla in p.s. pediatrico per farla controllare il tutto….dalla visita e radiografia nn si evince nessuna frattuta ma solo una forte contusione. Veniva medicata con una stecchetta sotto al braccio e successivamente fasciata per bloccare il braccio con una prognosi di 10gg. Stamattina ho informato la scuola con la consegna del referto ospedaliero e hanno detto che facevano partire subito la pratica e mi richiameranno per firmare altre carte. La mia domanda è questa: ho diritto ad un indennizzo anche per solouna forte contusione meficata come sopra descritto?
La ringrazio anticipatamente x la risposta.

Salve a tutti,
vedo che, anche se un pò datate, le problematiche relative agli acquisti online ci sono sempre e continuano a ripetersi. Molto di recente, circa 1 mese fà, ho acquistato su eBay un aggeggino detto tracker satellitare. Il venditore utilizza eBay come vetrina e mezzo di vendita, ma contestualmente opera mediante un proprio "negozio online" con tanto di sito ben curato e quantaltro. Alla ricezione dell'oggetto mi accorgo che non funziona come dovrebbe e, dopo alcuni scambi di email con il venditore (intanto passano circa 15 gg.) decido di rispedirlo indietro richiedendone la sostituzione. Il venditore mi dice che è stato riparato, lo rispedisce ed oggi lo ricevo ma mancante di una parte (seppur piccola) senza la quale non posso nemmeno accenderlo per verificarne la funzionalità. Ed intanto è passato buono un mese e sinceramente, se ad oggi ho usato cortesia e gentilezza, ora queste virtù cominciano a venir via via meno. I disagi che tutto questo mi sta arrecando sono notevoli per le perdite di tempo e la necessità di "disturbare" altre persone in quanto per lavoro non posso sempre essere presente a ricevere le consegne, controllare, rispedire…insomma uno stress e inoltre ho l'impressione che questo oggetto continuerà a non funzionare.
C'è un modo per ammonire, posso appellarmi a qualche norma specifica di tutela, insomma, posso fare la voce grossa forte di una solida base legale?
Ringrazio in anticipo e porgo cordiali saluti.
Buon lavoro a tutti,
Giacomo

Salve,
ho comprato su internet un DVD recorder che ha presentato sin dal primo giorno un grave difetto di conformità. Dato che il rivenditore online si trova a Genova e io mi trovo a Roma mi sono rivolto direttamente alla casa produttrice che mi ha consigliato di portarlo ad un centro assistenza autorizzato di Roma per la riparazione. La mia domanda è: posso pretendere, a norma dell'art. 130, la sostituzione del prodotto difettoso anche dal produttore (e quindi dal centro di assistenza autorizzato) oppure solo dal venditore?

Grazie.

salve ho appena ricevuto un materasso aquistato su ebay non conforme alle qualità descritte nella pagina web(è alto 16cm invece che 18 cm).volevo sapere se e come posso avvalermi del diritto di recesso e di non conformità alla descrizione; e se sono costretto a pagare a mie spese il rimballaggio del materasso e il corriere per la restituzione.
grazie

Mi ricollego alle precedenti domande chiedendoVi:

A chi spetta pagare, in caso di risoluzione, le spese per la riconsegna al venditore del oggetto difettoso?

Come ho ricordato ad Alessio, il "Codice del Consumo" prevede all'art. 130, comma 5, che "le riparazioni o le sostituzioni devono essere effettuate entro un congruo termine e non devono arrecare notevoli inconvenienti al consumatore". Nel successivo comma 7 si precisa che il consumatore può richiedere, a sua scelta, una congrua riduzione del prezzo o la risoluzione del contratto (e quindi la restituzione delle somme già pagate) nel caso in cui la riparazione precedentemente effettuata abbia arrecato notevoli inconvenienti al consumatore. Quindi, è suo diritto chiedere la risoluzione del contratto e il rimborso del prezzo che ha corrisposto.

Dott. Solignani, mi collego a questo argomento per fare una domanda analoga.

Io ho acquistato su eBay tramite un rivenditore di Roma (con tanto di Partita IVA) un DVD Recorder difettoso. Mi sono accordato con il rivenditore per rispedire l'apparecchio e in un primo momento sembrava che il problema fosse risolto.

Così come il signor Alessio, non ho più usato l'apparecchio per qualche tempo, e alla sua ri-accensione si è ripresentato lo stesso identico problema.

Scrivendo al rivenditore l'unica risposta che ho ricevuto è che avrei dovuto contattare l'assistenza per risolvere il problema, però sinceramente io sono stufo di dover spendere soldi in interurbane e in spedizioni per avere un prodotto che dovrebbe essere funzionante sin dal primo giorno in cui mi è entrato in casa.

A questo punto gradirei un rimborso da parte del rivenditore; rimborso che mi è stato negato. Secondo lei ho ragione e posso rivolgermi ad eBay con successo oppure devo passare ad altre armi?

La ringrazio per l'attenzione.

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