Come si divide la pensione di reversibilità tra la moglie attuale e la ex moglie del titolare deceduto? (Anna, via mail)
La reversibilità è la pensione che, alla morte del pensionato, spetta ai componenti del suo nucleo familiare.
Tale pensione spetta:
– al coniuge, anche se separato o divorziato a condizione che benefici di un assegno di mantenimento e non si sia risposato;
– ai figli (legittimi, adottivi, naturali) che alla data della morte del genitore siano minori, studenti o inabili e a suo carico;
– ai nipoti minori che erano a carico del parente defunto;
– in mancanza di coniuge, ex coniuge, figli ovvero nipoti, la reversibilità spetta nell’ordine a genitori, fratelli/sorelle celebi/nubili.
La percentuale che spetta, indicativamente, a ciascun avente diritto è la seguente:
– 60% al coniuge;
– 70% al figlio (se non vi sono altri beneficiari);
– 20% a ciascun figlio (se c’è anche il coniuge);
– 40% a ciascun figlio (se sono solo i figli ad averne diritto);
– 15% a ciascun genitore, fratello o sorella.
In ogni caso, la somma delle quote non può superare il 100% della pensione spettante al lavoratore.
La legge sul divorzio n. 898/1970, all’art. 9, commi 2 e 3, ha stabilito che la pensione di reversibilità deve essere attribuita sia al coniuge superstite sia all’ex coniuge in concorso tra loro.
Tuttavia, è bene precisare che l’ex coniuge gode del trattamento di reversibilità solo ed esclusivamente nel caso in cui benefici di un assegno di mantenimento indipendentemente dall’importo di tale assegno. Tuttavia, l’ex moglie che non percepiva assegno di mantenimento, nel caso in cui si trovi in stato di bisogno, può fare domanda all’inps per ottenere una quota della pensione di reversibilitùà in concorso con la moglie.
Secondo il comma 3 dell’art. 9, la pensione dev’essere divisa tra la moglie e l’ex moglie tenendo conto esclusivamente della durata dei due matrimoni.
Questo criterio creava una grande disparità di trattamente nel caso in cui il secondo matrimonio fosse stato preceduto da una lunga convivenza, come spesso accade, che non veniva considerata nella calcolo per la divisione della pensione. A questo proposito è intervenuta la Corte Costituzionale chiarendo che la durata dei due matrimoni, pur essendo un elemento indispensabile, non può essere l’unico ma va integrato con tutti gli altri elementi a disposizione. Sulla scia di questo orientamento si è pronunciata anche la Corte di Cassazione (sent. 2471/2003) stabilendo quindi che anche il periodo di convivenza pre-matrimoniale deve essere considerato per procedere alla divisione tra coniuge ed ex coniuge della pensione di reversibilità.
17 risposte su “la reversibilità tra moglie ed ex moglie”
Porgo anch’io un quesito. Nel caso la reversibilita’ sia divisa tra prima moglie e seconda moglie e successivamente la prima moglie muoia.. La seconda moglie ha diritto all’intera reversibilita’?
Grazie
Su questo non ti saprei dire, non mi è mai capitato, dovrei fare una ricerca ma non so se ci sono precedenti sul punto che vadano oltre la prassi.
Se possibile vorrei un chiarimento.
Sono la terza moglie, quindi mio marito ha alle spalle 2 divorzi: il primo senza assegno di mantenimento e con figli adulti; il secondo senza figli ma con assegno di mantenimento. L’eventuale reversibilità sarebbe da dividere con entrambe o solo con la seconda delle ex?
Direi solo con la seconda.
Sono separata legalmente da 20 anni. Il mio ex marito è andato in pensione ora. In caso di decesso avrei diritto alla pensione di reversibilità, e in che misura? Grazie
Bisogna vedere il provvedimento di separazione. In ogni caso, ti consiglierei di valutare il divorzio, tanto più ora che si può fare tramite accordo in house.
Vorei sapere se la durata del matrimonio considera anche il periodo di separazione fino al divorzio o se si considera la durata solo fino alla separazione. Grazie
Sono una vedova, con 4 figli avuti da mio marito, è non mi sono mai più sposata, vorrei sapere se mi spetta la pensione di reversibilità, di mio marito.
Io e mio marito ci siamo separati. ed il giudice mi assegno un asegno di mantenimento,
sucessivamente, ci siamo divorziati, ed il giudice mi condanno in contumace ed non menziono l'asegno di mantenimento nella sentenza di divorzio. Io caddi amalata e fui ricoverata in pisichiatria, per questo ebbi la contumace. Mio marito si risposo ed non ebbe altri figli con la seconda moglie.
Vi ringrazio in anticipo se potete darmi una risposta
A occhio e croce non credo in quanto non sei titolare di un assegno di mantenimento.
Resta inteso che però sarebbe necessaria una consulenza con un legale per valutare la questione nella sua complessità in quanto potresTi versare in stato di bisogno, …
ho bisogno di un vostro agliuto mia madre si è separata da mio padre e non si è più sposata
nel divorzio il giudice stabili un assegno di mantenimento che mio padre non verso mai a mia madre. dopo di chè venne la separazione chiesta da mio padre che succesivamente si risposo. Nel divorzio mia madre cadde in contumace ed il giudice non assegno lasegno di mantenimento, che gli era dovuto gia in precedenza
Mi spiace ma non è chiara la domanda che poni.
Buongiono,
io pago da 21 anni la metà della mia pensione di reversibilità alla prima moglie di mio marito.
Fin qui tutto bene. Quello che non capisco è perchè io devo pagare le tasse intere su questa pensione in quanto nella mia dichiarazione dei redditi figura anche la quota di pensione della prima moglie.
Questa è una cosa che devi vedere con l'INPS e la tua commercialista.
Le tasse non sono (per mia fortuna!!) il nostro pane!
Gentile Signora, asserire che sia Lei a pagare metà della propria pensione alla prima moglie del suo defunto marito mi appare alquanto "presuntuoso". Se alla prima moglie viene versata quota parte della pensione sarà sicuramente perchè ne ha diritto almeno quanto Lei, a meno chè Lei non le faccio dono di tale quota per sua volontà personale, e questo spiegherebbe la tassazione Inps, in caso contrario Inps tasserà ognuno dei due coniugi per la quota che percepisce chiaramente con aliquote diverse a seconda del comulo dei redditti di ognuno di Voi.
Saluti.
tu devi essere una ex moglie
Se così è concordo perfettamente
la legge e' giusta.