Il mio compagno è separato consensualmente da ormai 15 anni, ha una figlia di 21 anni che ora vive con il suo ragazzo, non lavora e non studia per scelta ma la residenza risulta ancora presso la madre. Quando la piccola era minorenne, la madre voleva la piccola ma all’epoca era stata affidata ad entrambi anche perchè è stata cresciuta dai nonni paterni. Non e’ mai stato richiesto nessun assegno ne’ dalla madre che lavora ne’ dal padre che lavora anche lui. Lui non possiede la casa, ne’ altri titoli (è di mia proprieta’ mentre lei è in affitto). Ora vorrebbe chiedere il divorzio perche’ abbiamo un figlio secondo Lei c’è il rischio che qualcuno debba risarcire dei soldi? Preciso che la ex moglie del mio convivente ha un’altra figlia di 8 anni avuta con un’altro ragazzo ma che con la quale non vivono insieme. (Chiara, via mail)
Non vedo particolari problemi, nè attuali nè potenziali. Dopo 15 anni di separazione, e con una figlia già uscita dal nucleo famigliare, credo che assai difficilmente la ex moglie del tuo attuale compagno potrebbe pretendere alcunchè. L’unica pretesa sarebbe per il suo mantenimento, ma visto che non ha mai chiesto niente nè in sede di separazione nè nei 15 anni successivi, e soprattutto visto che il tuo compagno ha un nuovo figlio da accudire, non credo proprio che una domanda di questo genere avrebbe buona sorta. Comunque io suggerirei di procedere richiedendo alla ex moglie del tuo compagno di voler addivenire ad un divorzio congiunto, probabilmente non solleverà eccezioni e si potrà fare la cosa in poco tempo e con poche spese. In ogni caso, consiglio assolutamente di fare il divorzio il prima possibile: se il tuo compagno dovesse ad esempio decedere, la successione andrebbe spartita tra tuo figlio e la sua ex moglie con la quale non vive più da 15 anni… Quindi se volete costruire, anzi consolidare, la famiglia che avete attualmente è bene che si faccia il divorzio e poi magari venga celebrato il matrimonio tra di voi, anche se questo è un altro discorso.