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moto brum o moto sput?

Ho acquistato una moto da un privato che ritenevo mio amico e pertanto ho fatto l’acquisto con un pò di superficialità fidandomi delle sue dichiarazioni; in particolare erano riferite al fatto che la moto era pronta per la messa su strada, che era pronta per la revisione e che non era mai stata incidentata (lui era il secondo proprietario). Dopo l’acquisto ho portato la moto da un revisore e ahimè ho scoperto che non avrebbe mai passato la revisione per via di scarichi non originali e rumorosi e per via dei freni non a posto. La moto è stata pagata 4000 euro ma evidentemente il valore commerciale era inferiore in quanto dotata di personalizzazioni. Il venditore mi ha anche dato alcuni (ma non tutti) i pezzi originali. Per fare in modo che la moto passi la revisione il meccanico mi ha fatto un preventivo di 500euro in quanto bisogna sostituire gli scarichi e la forcella anteriore e bisogna regolare i freni. Inoltre da una accurata ricognizione risulta evidente che la moto ha subito un incidente (o per lo meno una caduta da fermo). Posso rivalermi in qualche modo sul venditore? (Andrea, via mail)

Ricevo sempre con piacere le domande dei “colleghi” motociclisti, anche se la mia Transalp è da un po’ troppo tempo ferma in garage, e ogni volta che ci passo mi guarda storto, la moto mi rimane sempre nel cuore. Direi che nel tuo caso si applichino le tradizionali disposizioni in materia di mancanza di qualità promesse o essenziali per l’uso cui la cosa è destinata, di cui all’art. 1497 cod. civ., che puoi tranquillamente leggere in rete con una ricerca via google.

Se una moto non è dotata di scarico omologato, e non le funzionano i freni, tanto che non può passare la revisione, non è comunque idonea all’uso cui è destinata, per cui, per fare le cose in modo legittimo, il venditore avrebbe dovuto vendertela “as is” cioè specificando per iscritto che la moto non è, allo stato, idonea alla circolazione, cosa per la quale si richiede, a prescindere da tutto, l’idoneità a superare le prove di revisione, visto che per circolare la revisione è necessaria, ma anche sicuramente la funzionalità dei freni…

Il mio suggerimento è quello di scrivere, tramite un legale preferibilmente, una diffida al venditore, chiedendo la restituzione di partedel prezzo, corrispondente al preventivo di 500€ che ti hanno fatto per sistemare la moto, per vedere se riesci a trovare un accordo con il venditore stesso, magari anche transattivo, cioè rinunciando poi eventualmente a una parte pur di ottenere una sistemazione. Un lampeggio.

 

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Di Tiziano Solignani

L'uomo che sussurrava ai cavilli... Cassazionista, iscritto all'ordine di Modena dal 1997. Mediatore familiare. Counselor. Autore, tra l'altro, di «Guida alla separazione e al divorzio», «Come dirsi addio», «9 storie mai raccontate», «Io non avrò mai paura di te». Se volete migliorare le vostre vite, seguitelo su facebook, twitter e nei suoi gruppi. Se volete acquistare un'ora (o più) della sua attenzione sui vostri problemi, potete farlo da qui.

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